L'immagine riflessa

[Francesco - x]

L'immagine riflessa

Ben si trovava di fronte allo specchio. Era pronto per uscire, qualcosa però gli impediva di staccarsi dalla propria immagine riflessa, qualcosa lo stava scrutando con molta attenzione da un angolo remoto del mondo inverso...
Attraverso uno schiocco, una protuberanza membranosa si protese verso il corpo di Ben e lo avviluppò interamente, trascinandolo all'interno della superficie argentea dello specchio. Quella sera, Judith tornò a casa e trovò suo marito ad attenderla sulla porta d'ingresso. Lo sguardo dell'uomo la fece sentire inspiegabilmente confusa, ma fu questione di un istante, perché subito dopo si lasciò andare, sentendosi trasportata da una passione che da qualche tempo reprimeva nel suo cuore.

[dixit]

Non sembra fantascienza però...

[Massimo Baglione]

Ne approfitto per ricordare a tutti che, da un po', nel regolamento dei MicroNASF abbiamo chiesto di aggiungere il titolo del raccontino anche nel corpo del messaggio.

[daniele missiroli]

La fantascienza sta nell'ultima frase, tra le due ultime virgole.

[Francesco - x]

Non sembra fantascienza però...

Lo è, lo è...

[dixit]

Allora è un alieno?

[Massimo Tivoli]

In effetti, è un po' ermetico...

[Francesco - x]

Allora è un alieno?

Ebbene si! Signori miei... e chi l'ha detto che certe cose accadono soltanto all'inferno?

[Francesco - x]

In effetti, è un po' ermetico...

Libero arbitrio nell'interpretazione del racconto...

[Marco Signorelli]

mi piace, ho percepito Lovecraft.

[Sillogia 35]

Lo specchio, portale verso altri mondi, esseri in grado di assumere le nostre sembianze o altri noi, di universi paralleli in decadimento... l'indeterminatezza del racconto è interessante.

[Ida Dainese]

A me l'hanno sempre detto, fin da piccola, di non star ferma a fissare lo specchio.

[Francesco - x]

mi piace, ho percepito Lovecraft.

Grazie Marco