Ormai ne capiva subito la provenienza. Questo era di Gliese 581, pianeta in guerra. Un uomo massiccio dall’espressione crudele, forse uno degli aguzzini, ma comunque con diritto d’asilo.
La famiglia successiva, di Carestia 22, era spettrale per la fame e lei stringeva al petto un bambino scheletrico probabilmente morto.
- Maledetti migranti economici – sbottò il funzionario – non entra nelle loro zucche vuote che non sono accoglibili. Forza, portateli all’astronave che se ne tornano subito a casa!
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- Ida Dainese
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Re: O.S.M.I. – Operazione Smistamento Migranti Intergalattic
Attuale e amaro non solo per l'argomento ma per il contenuto. Saremo gli stessi sempre, diecimila anni prima e diecimila anni dopo.
- Marco Signorelli
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Re: O.S.M.I. – Operazione Smistamento Migranti Intergalattic
l'uomo non è cambiato negli ultimi migliaia di anni... finché ha la pancia piena è tutto a posto. Quando ha fame risfodera i denti e lo spirito del cacciatore.