Retrocausalità- Ricci Giuliana
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Retrocausalità- Ricci Giuliana
Illusione? Follia? Forse.
I colleghi di Alain lo avevano sempre definito un mezzo pazzoide. Trovavano interessanti le sue ipotesi scientifiche ma bizzarre e argomentabili solo in discussioni di Fisica Teorica. Alle sue spalle, sorridevano degli sforzi da lui compiuti per dare un risvolto pratico a tali idee. Così aveva tenuto nascosto quel suo ultimo progetto, quello che lo avrebbe fatto definitivamente sprofondare nel più oscuro abisso del ridicolo.
Stavolta era proprio fuori dalle righe!
Nonostante l'evidenza, per lui il tempo non procedeva in un'unica direzione. Giorno dopo giorno, gli uomini constatavano il progredire di una linea che si estendeva dalla nascita alla morte, dal passato al futuro. Tutti erano vittima di questa geometria dell'esistenza, universo compreso.
PS: mi dispiace essere arrivata quasi alla scadenza ma, restando in termini di tempo, in questo periodo non ho un attimo di respiro.
I colleghi di Alain lo avevano sempre definito un mezzo pazzoide. Trovavano interessanti le sue ipotesi scientifiche ma bizzarre e argomentabili solo in discussioni di Fisica Teorica. Alle sue spalle, sorridevano degli sforzi da lui compiuti per dare un risvolto pratico a tali idee. Così aveva tenuto nascosto quel suo ultimo progetto, quello che lo avrebbe fatto definitivamente sprofondare nel più oscuro abisso del ridicolo.
Stavolta era proprio fuori dalle righe!
Nonostante l'evidenza, per lui il tempo non procedeva in un'unica direzione. Giorno dopo giorno, gli uomini constatavano il progredire di una linea che si estendeva dalla nascita alla morte, dal passato al futuro. Tutti erano vittima di questa geometria dell'esistenza, universo compreso.
PS: mi dispiace essere arrivata quasi alla scadenza ma, restando in termini di tempo, in questo periodo non ho un attimo di respiro.
- Sillogia 35
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Re: Retrocausalità- Ricci Giuliana
Un classico, lo scienziato incompreso . Ci morderemo i gomiti nell'attesa di scoprire la nuova "geometria dell'esistenza".
Non mi convince solo la prima riga: personalmente inserirei una "," dopo follia oppure "..." prima di forse.
Non mi convince solo la prima riga: personalmente inserirei una "," dopo follia oppure "..." prima di forse.
- Marco Signorelli
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Re: Retrocausalità- Ricci Giuliana
Anche a me non convincono... Illusione e follia cosa?
Nel resto del'incipit si dice che, dal punto di vista teorico, sono idee che anche gli altri considerano bizzarre, ma che entrano nel mondo delle argomentazioni teoriche [i viaggi nel tempo sono teoricamente ipotizzati per dare coerenza alle equazioni di secondo grado, spannometricamente parlando], per cui non serve ribadirlo all'inizio.... ma non vedendo il resto è solo una impressione.
Nel resto del'incipit si dice che, dal punto di vista teorico, sono idee che anche gli altri considerano bizzarre, ma che entrano nel mondo delle argomentazioni teoriche [i viaggi nel tempo sono teoricamente ipotizzati per dare coerenza alle equazioni di secondo grado, spannometricamente parlando], per cui non serve ribadirlo all'inizio.... ma non vedendo il resto è solo una impressione.
Re: Retrocausalità- Ricci Giuliana
Probabilmente Alain si comporta in modo poco ortodosso anche negli altri aspetti della propria vita...
Quanto scritto sopra è irrilevante.
- Massimo Baglione
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Re: Retrocausalità- Ricci Giuliana
Questo pezzo ho dovuto rileggerlo perché non capivo:
"Nonostante l'evidenza, per lui il tempo non procedeva in un'unica direzione. Giorno dopo giorno, gli uomini constatavano il progredire di una linea che si estendeva dalla nascita alla morte, dal passato al futuro."
In prima lettura sembra infatti che gli uomini siano d'accordo con Alain.
Dopo "direzione" modificherei l'inizio della seconda frase così:
"Gli Uomini, invece, da sempre constatavano... "
"Nonostante l'evidenza, per lui il tempo non procedeva in un'unica direzione. Giorno dopo giorno, gli uomini constatavano il progredire di una linea che si estendeva dalla nascita alla morte, dal passato al futuro."
In prima lettura sembra infatti che gli uomini siano d'accordo con Alain.
Dopo "direzione" modificherei l'inizio della seconda frase così:
"Gli Uomini, invece, da sempre constatavano... "
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Re: Retrocausalità- Ricci Giuliana
Accogliendo i vostri suggerimenti ho modificato l'incipit e ho messo un pezzettino in più:
Illusione? Follia? Forse.
I colleghi di Alain lo avevano sempre definito un mezzo pazzoide. Trovavano interessanti le sue ipotesi scientifiche ma bizzarre e argomentabili solo in discussioni di Fisica Teorica. Alle sue spalle, sorridevano degli sforzi da lui compiuti per dare un risvolto pratico a tali idee. Così aveva tenuto nascosto quel suo ultimo progetto, quello che lo avrebbe fatto definitivamente sprofondare nel più oscuro abisso del ridicolo.
Stavolta era proprio fuori dalle righe!
Il tempo, questa dimensione sfuggente, sembrava procedere in un'unica direzione. Giorno dopo giorno, gli uomini constatavano il progredire di una linea che si estendeva dalla nascita alla morte, dal passato al futuro. Tutti erano vittima di questa geometria dell'esistenza, universo compreso.
Alain non lo credeva.
Altri dubbi sono spiegati nel resto del testo. provvedo alla rispedizione del racconto.
Illusione? Follia? Forse.
I colleghi di Alain lo avevano sempre definito un mezzo pazzoide. Trovavano interessanti le sue ipotesi scientifiche ma bizzarre e argomentabili solo in discussioni di Fisica Teorica. Alle sue spalle, sorridevano degli sforzi da lui compiuti per dare un risvolto pratico a tali idee. Così aveva tenuto nascosto quel suo ultimo progetto, quello che lo avrebbe fatto definitivamente sprofondare nel più oscuro abisso del ridicolo.
Stavolta era proprio fuori dalle righe!
Il tempo, questa dimensione sfuggente, sembrava procedere in un'unica direzione. Giorno dopo giorno, gli uomini constatavano il progredire di una linea che si estendeva dalla nascita alla morte, dal passato al futuro. Tutti erano vittima di questa geometria dell'esistenza, universo compreso.
Alain non lo credeva.
Altri dubbi sono spiegati nel resto del testo. provvedo alla rispedizione del racconto.