Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Quattro chiacchiere in libertà sono una delle cure migliori per rilassarsi, ne convenite?
quaesitor
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Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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http://scorza.blogautore.espresso.repubblica.it/

Condannata per diffamazione Linda Rando a cinquemila euro di risarcimento. Al di là della simpatia o meno per il personaggio, si tratta di una sentenza gravissima e incomprensibile, tanto più che il supposto diffamatore non è Linda Rando, ma un utente del suo sito nemmeno identificabile.
Come se io dicessi che Ovo è un babbione e andassero a pigliare Carlo ???
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Massimo Baglione
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Non nascondo la mia antipatia che tanti ben conoscono verso la Rando e la sua ridicola Ronda, tuttavia non posso che essere in disaccordo sulla sentenza (almeno, stando a come è presentata nell'articolo) e quindi, per puro spirito da "collega", le sono vi... vi... ehm... vicino.
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Messaggio da leggere da quaesitor »

Se è per questo anche a me sta simpatica come un pugno nelle gengive, ma la gravità del fatto rimane
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carlo
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Messaggio da leggere da carlo »

purtroppo se voi qui iniziaste a postare pedopornografia, per dire, e io non intervenissi, è proprio da me che verrebbero prima ancora che da voi, perchè sono io il titolare degli spazi. La diffamazione anche se meno grave, va comunque evitata, è uno dei motivi per cui ho sempre chiesto di non parlare male qui di concorsi o di persone non presenti, se non invitandole a replicare, o portando dati indiscutibili. Non perchè abbia paura di multe o altro (anche se 5mila e. di multa ad oggi mi darebbero quella spinta che mi manca ad emigrare) ma perchè è comunque corretto che un gestore di forum stia attento a quanto si dice nei propri spazi.

Detto questo, la sentenza è in effetti assurda, ma rientra nelle responsabilità di "noialtri". Per cui amateci, e rispettateci ancor di più ahahahah :)
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Antares
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Messaggio da leggere da Antares »

mi permetto di dare un parere "tecnico" da avvocato per chiarire un punto soltanto

l'esempio di carlo è sbagliato, pessimo, fuorviante :D
se qui qualcuno postasse pedopornografia carlo sarebbe GIUSTAMENTE penalmente responsabile
ma solo perchè la pedopornografia, o l'incitamento all'illegalità oltre che l'illegalità stessa, sono episodi tutti penalmente rilevanti che chiunque DEVE gestire e/o segnalare alle autorità. Su un forum, su un sito, sul web, come per strada, in ufficio e in famiglia. E questo vale quindi anche per il semplice utente del forum.
Ma il fatto che su un forum tu possa "gestire" la cosa (modernando, cancellando, bannando) e NON lo fai ti rende ulteriormente colpevole di reato. Ma in questo esempio parliamo di reati seri e lampanti.

La diffamazione in sè, invece, è una questione più complicata.
Se vedo una foto di una bambina in ambienti/atteggiamenti/situazioni incresciose... ci vuol poco a capire che è cosa da pedofili e che quindi è reato. Chiuso il discorso prima di iniziarlo.
Ma se un tizio parla e racconta di una sua esperienza negativa è diffamazione?
E se magari lo fa come è in grado di farlo, per come si sa esprimere, con il suo modo di dire e di fare, forse anche sfacciato o a toni forzati, scrivendo di getto... è diffamazione?
Come faccio io a giudicare se è diffamazione o meno, e quindi reato (che è il punto focale del discorso). Ovvero, come faccio a sapere se è vero quello che racconta oppure è inventato per diffamare e quindi devo agire e segnalare?
Aggiungiamo un tassello: in uno spazio di discussione dove PRIMARIAMENTE si deve rispettare la libertà d'espressione, se uno non insulta, non è volgare e non bestemmia perchè dovrei essere io (proprietario del forum o quel che è) a censurarlo?
Ognuno è responsabile di quel che dice in fondo, o no?.

C'è però il risvolto della medaglia: io editore che a causa di quell'intervento falso (e pertanto diffamatorio) ho avuto un ingiusto danno, danno economico mi pare ovvio, che mi ha fatto perdere la faccia e il buon nome, e mi ha mandato all'aria anni di progetti, sudore e fatica, affari e clientela... con chi me la prendo?
Sì il tizio mi ha diffamato, ma la piattaforma che ha raggiunto mezzo mondo mica è la sua, e nessuno ha vigilato al riguardo. Devo essere io editore "cornuto e mazziato" che non posso nemmeno citare il forum, sito, o canale televisivo ai danni?
Si il diffamatore ha diffamato, ma tu gli hai permesso di farlo... mi sembra di sentirgli dire.
Per il giudice A POSTERIORI è relativamente facile (si fa per dire) regolarsi con tutti gli elementi alla mano, ma per me gestore del forum PREVENTIVAMENTE come dovrei fare a regolarmi?

è un problema più generale, è IL problema anzi
perchè poi ci riporta al discorso se il web debba essere regolamentato o meno, limitato o meno, abbandonato a sè stesso o meno
e questo ragazzi miei è un vaso di pandora che spero rimanga sepolto a lungo


per il resto non posso invece che quotare carlo che ha perfettamente ragione su tutto il resto :-)
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Massimo Baglione
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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Nei forum gestisco la cosa molto semplicemente: se vai fuori dalle regole del forum (o dalle normale regole non scritte della buona eduzazione, o netiquette), intervengo io o i moderatori. Preferisco cento volte passare per censuratore fascista (come in passato spesso è accaduto) che avere a che fare con l'altro rovescio della medaglia.
Per esempio qui: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... f=1&t=4369
Questa tizia aveva fatto nome e cognome di un sindaco su una vicenda che riguarda una sua vicenda personale. Me ne sbatto altamente se la tizia si lamenterà del mio legittimo intervento amministrativo.
Avrei lasciato il messaggio integro qualora l'intervento fosse stato fatto in una sezione chiamata per esempio "Scazzottate libere tra cittadini e istituzioni", laddove però entrambe le parti intervenissero a dire la loro.
In genere ho sempre sostenuto che su internet ci fosse troppa libertà, e più andremo avanti e più ne pagheremo le conseguenze. Io poi vengo da un'era pre-internet, che si chiamava FidoNet (e AmigaNet), dove ogni area era moderata ed ero io stesso moderatore, quindi sono stato forgiato in un certo modo.
Chi non è stato "educato" in tal senso, a un minimo di autocensura, ed ha l'appoggio legale e mediatico della totale intoccabilità penale e della inviolabile libertà di espressione senza limiti, ha vita facile.
Ce la siamo cercata.
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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Che il problema della censura e dell'autocensura su internet sia davvero qualcosa di spinoso è fuor di dubbio, tanto che per propria stessa struttura la rete sembra fatta apposta per amplificare e radicalizzare le incomprensioni e i conflitti e, spesso, fa da vera e propria 'cassa di risonanza' dell'idiozia. Basta solo leggere qualcuna delle risposte particolarmente animose su un sito/forum/blog qualunque e chiedersi se in una situazione di dialogo 'in carne ed ossa' sarebbe stata data con quel tono.
In un certo senso è ironico che l'avanzamento tecnologico e la rivoluzione digitale tendano in generale a renderci più rissosi, superficiali e meno disposti ad ascoltare gli altri. È come se andando avanti tornassimo anche indietro (carino come spunto fantascientifico, tra l'altro: cosa succederà quando ci saranno troppe tecnologie e troppo potere per l'intelligenza dell'uomo? Diventeremo dei tecno-barbari? Degli scimmioni con a disposizione tutte le informazioni del mondo e nessuna capacità di farcene qualcosa?)
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dixit
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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... :angry6:
cordelia
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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Mi permetto di entrare nel merito di questa questione che è piuttosto spinosa.
Intanto per quel che ne so si parla di diffamazione quando si dice in giro che una persona è qualcosa che non è. Cioè se dico a uno che è notoriamente un ladro che è un ladro, non si parla di diffamazione in quando ho detto la verità.
Ora la questione di cui si parla è problematica: perchè è vero che la persona che doveva sorvegliare il forum ha lasciato che un frequentatore parlasse male di qualcun altro (mi sembra fosse una casa editrice) ma il fatto che la casa editrice si rifacesse sull'amministratrice mi puzza. Se infatti la casa avesse denunciato la persona diffamatrice, questa sempre se avesse detto il vero, avrebbe potuto portare prove che avrebbero potuto dimostrare che quel che lui aveva detto fosse stato il vero (ovvio tutto si basa sul fatto che il diffamatore avesse raccontato un suo caso personale in cui avesse detto la verità).
Portare quindi l'amministratrice in tribunale voleva dire quasi di aver sicurezza di vincere una causa, perchè lei non aveva magari avuto a che fare con quell'editore.
Ora il giudice non sa che voragine ha aperto. Perchè in realtà io potrei mettermi d'accordo con un altra persona e diffamarla di brutto in un forum. Quest'ultimo potrebbe facilmente denunciare l'amministratore del forum vincere tranquillamente la causa e prendersi un bel risarcimento, che magari potremmo un domani spartirci io e lui.
Vi rendete conto?
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Massimo Baglione
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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Vedi Cordelia, se gli amministratori e i moderatori (ma soprattutto gli utenti stessi) si limitassero ad attenersi alle normali regole (spesso definite da qualche parte nello spazio amministrato) o alle più generali netiquette (che null'altro sono se non buon senso), non esisterebbero problemi. Basta farle rispettare.
In tanti forum, blog e pagine si tende tuttavia a prediligere una falsa forma di democrazia, pensando di ottenerla lasciando totale libertà di sfogo agli utenti sbandierandola come "libertà di parola".
Quella non è democrazia o libertà di parola, ma svogliatezza nella gestione (o timore).
E' per questo che qui su AssoNuoviAutori.org (almeno finché ci sarò io a coamministrare) e su BraviAutori.it sarà difficilissimo che qualcuno riesca ad attaccarci legalmente su questi fatti. Se poi da qualche parte ci sfugge qualche pericoloso intervento, amen, colpa nostra senza dubbio.
Occorrerebbe di certo una legge ufficiale, che stabilisca senza possibilità di libere interpretazioni dove e come un intervento sia diffamatorio (da un lato) o censorio (dall'altro).
E' più di un decennio che vado dicendo queste cose, e mi hanno sempre etichettato come censore fascista. Beh, se proprio proprio devo scegliere, amministrativamente parlando preferisco essere un censore fascista e tutelare però tutti gli utenti, piuttosto che apparire codardo e svogliato.
In sostanza dormo tranquillo, e questo è già tanto. ;-)
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carlo
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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fascista! :)
cordelia
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Messaggio da leggere da cordelia »

Massimo io sono d'accordo con te. Mi è capitato di leggere in qualche forum di lettori che si sono scatenati in diatribe volgari senza nessun costrutto. E in questi casi sono del parere che ci voglia assolutamente moderazione.
Per quel che riguarda la storia che Quaesitor ci ha fatto notare non conoscendo il sito nè la signora non posso parlare.
Mi è capitato però di leggere in alcuni forum di alcuni autori che si lamentavano di alcune case editrici a pagamento che secondo loro li avevano un po' truffati. Cioè le case editrici che si fanno pagare sono legali, ma l'eperienza di questi era che si erano pentiti di aver pagato e che magari quel che era stato loro promesso (per esempio parecchie presentazioni in molte librerie) non era stato poi mantenuto. Ora se uno si lamenta di una cosa del genere, non sarebbe una cosa normale?
E ora è ovvio che se la casa editrice fa causa all'amministratore incauto, questa comunque vincerebbe la causa. Ma se la facesse invece direttamente a colui che si è lamentato del servizio e questo dimostrasse che l'editore non ha adempiuto al contratto?
Ecco io mi facevo solo questa domanda.
Per te Massimo sono convinta che sei un attento amministratore e visto quel che è successo alla Rando ti conviene, e fai bene, a continuare a comportarti come fai.
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

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Ciao a tutti,
faccio un paio di considerazioni:
- leggo che la decisione del giudice va contro diverse decisioni della Cassazione, quindi il grado + alto di giudizio, x cui l'amministratore del sito/gestore del forum/chat o simili, NON è responsabile del contenuto, nel senso che non può rispondere legalmente di tutto quello che passa in ogni istante. Se io ora qui scrivessi xxx, dopo quanto lo cancellereste? nel ftattempo qualcuno lo legge, lo copia, ecc ecc, difficile far scomparire le cose del tutto dalla rete. La responsabilità per diffamazione non può certo essere pari a quella di una testata editoriale, on line o meno, che ha il dovere di verificare le fonti.
- pare che il forum della ns amica - :D - abbia un volume di visite importante, così ho letto da qualche parte, e quindi questo controllo assiduo è appunto difficile
- non conosco la suddetta signora - 22enne poi! - ma so che ha fatto fare una figura barbina ad uno dei maggiori EAP italiani, e per questo ha tutta la mia stima. Capite da ciò quale possa essere il mio parere sugli EAP, ma nn vado oltre x nn essere censurato da Massimo. ;-)
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Tuqiri, il lavoro che fanno su WD contro l'EAP è magistrale e a suo tempo l'ho anche sostenuto. La vicenda a cui accenni è in prima pagina nel loro sito, in un video, e hanno fatto fare una figura di m... a quelli di Albatros.
Purtroppo con la Ronda di capitan Rando mi sono scontrato su tutt'altre faccende e non ho voglia di rivangarle, ma per quanto concerne questo singolo avvenimento legale, non essendoci regole ben definite, mi devo per forza attenere al concetto che se non ci sono regole ufficiali (dico ufficiali perché c'è di mezzo il tribunale), allora non esistono violazioni. E' anche vero che io in materia legislativa ne so poco o nulla e magari ci sono tomi e tomi di leggi in merito, ma io non le conosco. Continuo però a usare il buonsenso, il quale spesso potrebbe essere codificato in leggi così com'è.

Cordelia, infatti quello è un punto a favore dell'accusa, ovvero: se qui su nuoviautori arrivi tu e sputtani una casa editrice, l'amministratore "dovrebbe" intervenire e dirti "Ciccina, qui siamo un sito letterario e non ci occupiamo espressamente di classificare gli editori". Su WD, però, si occupano prevalentemente di questo, e quindi è più ovvio che lì si possa/debba scrivere onestamete qualsiasi impressione o esperienza positiva o negativa vissuta con gli editori (ben inteso, entro i limiti del buon gusto e dell'educazione). Ma questo aspetto diventa al tempo stesso la difesa ferrea di WD, perché proprio perché da loro si parla prettamente di questi argomenti editoriali (non letterari), devono/possono lasciare "libero sfogo" agli utenti e intervenire amministrativamente solo laddove i commenti vadano oltre e diventino offensivi, scurrili eccetera. O almeno, è così che farei io.
Tuttavia è allo stesso tempo vero che l'amministratore è responsabile dei suoi spazi eccetera eccetera... alla lunga, ragionando in questo senso, senza regole ben definite diventa null'altro che un serpente che si morde la coda all'infinito. Perde, in sostanza, chi si stanca prima.
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Re: Condannata Linda Rando di Writer's Dream

Messaggio da leggere da tuqiri73 »

Massimo, mi riferivo proprio a quello splendido episodio di sputtanam... ;-) e sono d'accordo sul buonsenso, ma sai, la legge è un'altra cosa, purtroppo, verrebbe da dire troppo spesso..
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