Judy Bow

[Annarita Petrino]

Carissimi, sono Annarita Petrino, autrice presente in NASF 1 con "Il discorso" e in NASF 2 insieme a Roberto Furlani con "Sorrideranno sinceramente".

"Judy Bow" è il mio primo racconto di fantascienza cristiana pubblicato sulla rivista "Future Shock" di Antonio Scacco (n. 55 febbraio 2010). Lo trovate nel mio sito http://www.mooncity.it sezione "fantascienza cristiana" insieme all'intervista al prof. Antonio Scacco, a cura di Antonio Gaspari - Zenit "Può esistere una fantascienza umanistica e cattolica?"
Inoltre su facebook ho creato un gruppo "Fantascienza cristiana", al quale se volete potete iscrivervi
http://www.facebook.com/?ref=home#!/gro ... 990&ref=ts
"Può la fantascienza essere cristiana? Quali le potenzialità di un genere troppo spesso sottovalutato e ridotto agli effetti speciali del cinema? Un viaggio nei sogni senza Dio dell'uomo."

Aspetto i vostri commenti.

Un caro saluto

[carlo]

complimenti annarita, è sempre un piacere quando un "nasfer" pubblica qualcosa. 

[jormungaard]

Ti rispondo così come ho anche scritto su Braviautori:

Discussione interessante anche se il discorso, oltre che alla cristianità, lo estenderei alla religione in generale.
Solitamente il binomio fantascienza/religione è molto raro da vedersi e questo perchè penso che immaginando un futuro, a volte molto lontano, si immagina contestualmente anche una tecnologia talmente avanzata da scalzare molte credenze religiose. Il Sole che non gira più intorno alla Terra, la donna non più creata da una costola dell'uomo o la creazione dell'universo in 7 giorni sono alcuni dei classici esempi che la scienza odierna ha sfatato a discapito della religione.
Immaginiamo adesso le possibili scoperte scientifiche da qui a, chessò, mille anni?
L'ingegneria genetica, ad esempio, sta facendo passi da gigante, pochi giorni fa ho sentito al Tg la notizia della scoperta dei 18 geni del dna responsabili dell'invecchiamento che se si riuscisse a modificare opportunamente, potrebbero allungarci la vita in maniera incredibile.
Nonostante mi ritenga cristiano prendo comunque atto che la scienza oggi ci spiega molte cose che, fino a poche decine di anni fa, venivano considerate volonta di Dio in quanto inspiegabili e sconosciute.

Se poi vogliamo fare un discorso più materialista, posso dire che molti scrittori di fantascienza evitano di trattare di argomenti religiosi per non impelagarsi i tematiche che molti lettori potrebbero non gradire o non condividere.

[carlo]

più che altro molti erano dichiaratamente atei, vedsi Asimov, vedi Vonnegut.... però concordo che l'associazione religione fantascienza può avere risvolti molto interessanti.

[Annarita Petrino]

Caro Jorn, ritengo che la scienza abbia fatto enormi passi avanti, ma da qui a spiegare, per esempio, la creazione ce ne passa. Perchè, per i cristiani la creazione è opera di Dio e non vedo perchè Lui non possa averla fatta in sette "giorni". 
Vedi, il tema che voglio affrontare con la fantascienza cristiana è proprio questo: la tecnologia, per quanto avanzata, non potrà mai sostituire Dio. Dò alla fantascienza il merito di aver affrontato tematiche oggi molto attuali, anni fa molto "fantascientifiche", ma quando si guarda a un futuro senza Dio, cosa può accadere? A questa domanda voglio rispondere.
Parlando di geni, il mio racconto parla di clonazione, tema oggi molto discusso.

Caro Carlo, grazie, è certamente più facile per uno scrittore ateo scrivere fantascienza, ma perchè non può farlo anche uno scrittore cristiano, senza per questo mettere da parte la sua fede? Sì... i risvolti sono più interessanti di quanto possiamo immaginare!
Grazie!

[silent running]

Argomento molto interessante e purtroppo poco trattato quello della fantascienza e religione

E' vero molte cose sono spiegabili dalla scienza ma altre no e non lo saranno mai,e molte di quelle di cui ora si ha una spiegazione magari in futuro ci sarà un'altra soluzione

Si può creare il mondo in 7 giorni? forse sì,forse no.Le metafore abbondano...Noè nel diluvio salvò solo la sua "famiglia"?Ma se per famiglia intendiamo stirpe,popolo,allora la cosa assume un aspetto diverso e più veritiero...e così è per tutte le altre situazioni

[jormungaard]

Posso credere che, quello che noi chiamiamo morte, sia in realtà uno stato di transizione verso... non so cosa,
posso credere che un'entità superiore possa vegliare su di noi da... chissà dove,

ma certi stereotipi primordiali come la creazione del mondo in 7 giorni non li riesco proprio ad accettare, il mio modo di comprendere e spiegarmi il mondo me lo impedisce pur  mantenendo una fede cristiana.
Diciamoci la verità la chiesa, con le scoperte scientifiche ha dovuto fare alcuni passi indietro o almeno ha dovuto modificare il proprio modo di interpretare le cose: quando ero piccolo sentivo i preti dire che l'universo era stato creato in 7 giorni, adesso li sento dire che tutto questo è solo una metafora.
Questo, per me, è salvarsi in calcio d'angolo.

[Annarita Petrino]

Caro Silent, hai ragione questa tema è poco trattato, forse perchè pone troppi interrogativi che non tutti se la sentono di affrontare. Per me, invece, è doveroso affrontare al giorno d'oggi certi argomenti di attualità scientifica con spirito cristiano, perchè altrimenti si rischia di farsi prendere la mano. Sei su facebook? ti segnalo il gruppo fantascienza cristiana: http://www.facebook.com/reqs.php#!/grou ... 990&ref=ts
Mi piacerebbe avere un tuo commento sul racconto Judy Bow

Caro Jorn, quello che tu chiami calcio d'angolo io lo chiamo uscire da certe rigidità. Anche la Chiesa cambia, ma questo non significa che rinneghi ciò in cui crede. I sette giorni non vanno intesi con i nostri giorni, bisogna anche interpretare la Sacra Scrittura. In fondo anche Gesù parlava per parabole, ma questo non significa negare il fatto che sia stato Dio a creare l'Universo.

[silent running]

Infatti sono metafore e spiegazioni semplicistiche che ti davano da bambino,ma devi considerare la stessa umanità come un bambino a cui si spiegano cose semplici semplici e solo ora si può tentare un certo tipo di discorso senza il pericolo di trovarsi al calduccio su un bel rogo (anche se il rischio c'è sempre...)

e comunque al di là della chiesa che è fatta da preti,cioè esseri umani,da calci d'angolo o da aperture sopra tutto e tutti c'è Dio,o entità superiore,o presenza,o spirito della natura,o come ognuno lo chiama o sente di chiamarlo

ps appena posso sarà un piacere leggere il tuo racconto

[Annarita Petrino]

Grazie silent, aspetto un  tuo commento. 

Riguardo al rogo, assistiamo in silenzio a una nuova inquisizione a danno dei cristiani e siamo nel 2010... perchè nessuno ne parla mai e si parla ancora dei tempi bui del Medio Evo? Me lo chiedo spesso.
Gesù ha detto che bisogna essere come bambini per entrare nel Regno dei Cieli, forse è per questo che parlava in parabole anche ad uomini fatti.

[Annarita Petrino]

P.S. E, tuttavia, essi non le capivano... 

[Annarita Petrino]

Vi segnalo un mio articolo scritto per la rivista "L'Ottimista". Che ne pensate?
http://www.lottimista.com/component/con ... greti.html