Pagina 1 di 1

Robert A. Heinlein

Inviato: 11/03/2015, 8:50
da Marco Signorelli
Ho appena letto "Il terrore dalla sesta luna" (The Puppet Masters).
Orripilante si può scrivere?
Personaggi stereotipati. L'eroe duro e puro e piuttosto stupido, ma che ha lampi di genio. L'eroina che se stava in casa a fare torte di mele ci guadagnava in spessore interpretativo. Il capo che sembra onniscente.
Sembra scritto di malavoglia, come se fosse un peso. Per carità, la storia non è altro che "la guerra dei mondi" di Wells con un pizzico di novità data dai parassiti, ma è il tipo di "meccanica" narrativa che lo fa sembrare pesante, tedioso, irritante.

:-[ Se non sapessi che è di Heinlein, che adoro, e lo trovassi su una antologia NASF, rivorrei indietro i soldi.

"Universo", "Fanteria dello spazio", "La luna è una severa maestra" sono tutti scritti con un fattore 10 di soddisfazione.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 11/03/2015, 13:51
da Angelo F
Io e Heinlein non abbiamo feeling.
Ho letto Universo, Straniero in terra straniera e Fanteria dello spazio e l'unico che ho trovato passabile è il primo.
Negli altri due ho avuto la sensazione di un uomo pieno di sè convinto di dire grandi verità ai lettori, quando sta esprimendo concetti semplcistici e banali. Fanteria dello spazio, poi, l'ho trovato davvero noioso. Non accade quasi nulla tranne un po' di addestramento (che è la parte divertente) e dei gran pipponi su quanto la scoietà descritta nel libro sia superiore.
Quando nelle ultime pagine, finalmente, c'è un po' di azione, tutto è descritto in modo confusionario (e anche lì la noia domina).
Secondo me Heinlein era uno scrittore mediocre, di gran lunga inferiore ad Asimov, Clarke e altri grandi della fantascienza classica.

So che adesso mi caccerete dal Forum :)

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 11/03/2015, 14:25
da jormungaard
Finchè non parlerai male di Asimov nessuno ti caccerà dal forum!

Per quanto riguarda il racconto di Heinlein forse il fatto che sia stato scritto nel 1951 ripercorre un pò lo stereotipo dell'americano alto, bello, sicuro di sè e delle trame eroiche tipiche della produzione cinematografica di quegli anni.
Forse oggi per noi appare fuori dal contesto ma probabilmente in quegli anni aveva il suo perchè.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 11/03/2015, 15:02
da Marco Signorelli
jormungaard Si, ci ho pensato anche io che era figlio dei suoi tempi, ma ho letto tanto degli anni 50, quello stile era più anni 30 :-P

Angelo F, "Fanteria dello spazio" , per me, scorre tranquillo e non ci ho visto tutto quello che ci hai visto tu. L'ho appena riletto e mi ha dato una ottima impressione, anche nella parte dei combattimenti.
L'aspetto pacifista, il fatto che il personaggio principale, Rico, è filippino e non yankee, la critica ad una società "militarista", c'è tutto quanto possa servire.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 11/03/2015, 15:06
da Massimo Baglione
Io sono anni che dico e scrivo che dentro a NASF ci sono spesso perle che primeggerebbero in qualsiasi raccolta Urania.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 11/03/2015, 23:48
da Angelo F
@Jormungard: Asimov forever!

@Marco: non lo definirei un libro pacifista e non ci ho visto una critica alla società militarista. Al contrario, quel tipo di società viene esaltata. Ma il nucleo non credo che sia quello, quanto l'idea che i diritti bisognerebbe guadagnarseli col sudore della fronte e solo in quel caso verrebbero amministrati saggiamente e il mettere a disposizione la propria vita per il bene comune diventa, nel romanzo, il modo più alto e onorevole di servire la società. In ogni caso, non è di certo una distopia, in cui si costruisce una società militarista come esempio di mondo indesiderabile, anzi...

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 12/03/2015, 9:00
da Marco Signorelli
:-P può sembrarlo... ma è il tipico esempio di uno scrittore che usa il contrario di quello che vuole trasmettere per ribadire il suo concetto!
"Starship Troopers" è un libro contro gli orrori della guerra e contro la dittatura. Quale è il problema nel leggerlo oggi? Che è così la società! Purtroppo i centri di potere economico, che producono transizioni di bit e non oggetti, ha il potere di decidere chi deve arricchirsi [loro] e chi deve pagare [tutti gli altri].
I governi sono succubi delle società di rating che sono al servizio di chi paga la parcella. L'informazione è schiava dei poteri e chi esce dal coro viene beffeggiato, poi ci sono le scie chimiche per distrarre la popolazione :-P.
Tutto questo è quello che aveva inserito nel romanzo, per cui... se da fastidio, ha raggiunto il suo scopo.
Ha fatto altri errori secondo me, tipo " Il gatto che attraversa i muri " che è troppo filosofico/religioso/buonista/pacifista per essere credibile e dare una sferzata alla società.

PS: quì si apre un altro discorso. Come scrittori, se vogliamo trasmettere un messaggio sociale, e la fantascienza è messaggio sociale, dobbiamo fare uso di tutte le tecniche possibili e inimmaginabili [ho scritto giusto... inimmaginabili, non immaginabili]. Creare un eroe negativo non vuol dire che approviamo la negatività, ma che crediamo che sia il modo migliore per mostrare la "negatività".

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 16/03/2015, 17:23
da carlo
NON TI è PIACIUTO FANTERIA DELLO SPAZIO? ma come si faaaa! :) A me piacque moltissimo e mi avvicinò ad Heinlein, che ho adorato anche in la luna è una severa maestra, contrariamente a Marco a me invece non ha convinto del tutto Universo, e mi son capitate cose sue veramente imbarazzanti tra cui proprio terrore dalla sesta luna... un altro che proprio non mi era piaciuto, è i figli di matusalemme. Senza dubbi ha avuto dei momenti altissimi e delle terribili cadute, per me però resta un grandissimo perchè la luna è una severa maestra, stella doppia, e fanteria dello spazio hanno dato un bel colpo alla sci fi anni 50/60 rendendola più moderna e indicando la via a moltissimi autori che tutt'ora lo considerano un maestro. Sia la luna è una severa maestra che fanteria dello spazio hanno vinto il premio Hugo, di sicuro i premi letterari non sono per forza di cose oggettivi, ma se ci sta un premio i cui premiati raramente mi han deluso, è proprio il premio Hugo per il miglior romanzo di fantascienza.

Su quanto dite su fanteria, io sono in accordo con Marco, tutto voleva tranne esaltare il militarismo e il senso di corpo, il fatto che poi sia diventato un autore di culto di una certa destra europea non vuol dire granchè, in Italia i camerati fanno il "campo hobbit", senza riflettere sul fatto che gli hobbit son dei fricchettoni che fuman erba. è fin troppo facile politicizzare un testo simile e mi rendo conto che sia aperto a diverse interpretazioni, e quindi magari quella sbagliata è la mia e di Marco, leggendolo però la sensazione che ebbi è "non vorrei mai stare lì", non "vorrei far parte di quel corpo militare"... ma l'arte è bella anche perchè colpisce le persone in modi differenti.

PS ricordo agli utenti che nel forum c'è insulto libero per il pallosissimo Isaac Asimov.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 16/03/2015, 18:42
da jormungaard
carlo ha scritto:PS ricordo agli utenti che nel forum c'è insulto libero per il pallosissimo Isaac Asimov.
Dov'è il karma... DOV'E' IL KARMAAAAAAA!!!

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 17/03/2015, 7:18
da Massimo Baglione
ahahah!

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 17/03/2015, 16:54
da Pardan
Intanto Heinlein amava i gatti, e questo è fondamentale ;)
Adoro Heinlein, persino quando fa troppo l'amerikano. Uno dei romanzi che preferisco è "La porta sull'estate": gatti, viaggi nel tempo, un po' di maschilismo sciovinista, un accenno di razzismo, lo spirito della frontiera applicato allo spazio.
Ha scritto anche fantascienza per ragazzi, inventando i gattipiatti, fedeli compagni degli spaziali.
Sotto certi aspetti è un po' invecchiato nello stile, ma rimane un grande. E Fanteria dello spazio mi è piaciuto. Alieni che si possono annientare senza sensi di colpa, perché sono brutti e cattivi a prescindere :D

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 17/03/2015, 22:17
da Marco Signorelli
La porta sull'estate,vero.. altro romanzo che consiglio di leggere.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 16/08/2015, 14:24
da Cypher
Un autore complesso, che suscita e ha suscitato reazioni diverse. Accade quando oltre il genere c'è una visione, una critica sociale, culturale, e umana, come dovrebbe essere ogni buon racconto sci-fi. A ogni modo ho parlato qui di Starship Troopers http://brucialestorie.blogspot.it/2015/ ... nlein.html libro che mi ha folgorato.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 16/08/2015, 18:13
da nirav mangal
Massimo Baglione ha scritto:Io sono anni che dico e scrivo che dentro a NASF ci sono spesso perle che primeggerebbero in qualsiasi raccolta Urania.
:angel8:

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 16/08/2015, 19:54
da Massimo Baglione
E lo robadisco ogni anno, soprattutto visti gli ultimi Urania...

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 17/08/2015, 22:48
da Marco Signorelli
bell'articolo. Complimenti.

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 20/10/2015, 2:21
da carlo
la porta sull'estate mi manca :(

Re: Robert A. Heinlein

Inviato: 17/02/2016, 18:30
da Gino Lucrezi
Heinlein e` un autore molto vario. Uno legge Straniero in Terra Straniera, e pensa che sia un Hippy. Legge La Luna e` una Severa Maestra, e pensa che sia un anarchico. Legge Fanteria dello Spazio, e pensa che sia un militarista.

In realta` non si puo` inquadrare in un solo modo. Sicuramente apparteneva alla corrente di pensiero libertaria (in USA c'e` pure un partito libertario, anche se col sistema elettorale che hanno non conta nulla), dunque conservatore in campo economico ma progressista nel campo dei diritti civili. Sicuramente aveva forte rispetto per le gerarchie militari (era ufficiale di marina, ma fu costretto al congedo durante la II G.M. per motivi di salute), ma probabilmente non avrebbe voluto uno stato gestito dai militari.

Sicuramente in ogni romanzo c'e` un pezzo di lui (salvo forse i primi), ma in nessun romanzo c'e` tutto lui.