Mia moglie aveva ragione

[Suz G.]

Mia moglie aveva ragione.

La voce di mia moglie incalzava.
- Perché sparare agli alieni? Sono innocui, hanno competenze che noi non abbiamo più, nessuno ne ha paura, solo il tuo partito di...
Tacque. Un enorme drone a forma di pacco era atterrato davanti a noi.
- Non lo meritereste – disse il drone, e scoppiò, senza fare danni, anzi rivelando al suo interno una macchina per la TAC.
Per farla funzionare hanno assunto alcuni alieni. Sono proprio bravi. Aveva ragione mia moglie, incredibile!

[dixit]

Se non lo meritiamo, perché farci dei regali?

[Massimo Baglione]

Non ho capito perché il drone esplode.

[Suz G.]

Se non lo meritiamo, perché farci dei regali?

Quando il drone dice "non lo meritereste" non si rivolge a noi, ma al narratore e al suo partito, ostili agli alieni.
Il racconto è ambientato in un futuro di cui si accennano varie caratteristiche: gli alieni non fanno paura, almeno in generale; si sono perse importanti competenze tecniche; una macchina per la TAC è una rarità; si possono incontrare personaggi che non si meravigliano di un drone parlante a forma di pacco con sorpresa, ma si stupiscono che la loro moglie abbia ragione. Alcune di queste caratteristiche sono già nel nostro presente, altre sono tendenze, altre ancora sono soltanto frutto della mia immaginazione. Ciò che è vero sia per il presente sia probabilmente anche per il futuro è che un regalo può servire non solo a premiare il merito, ma, come in questo caso, per rendersi bene accetti.

[Suz G.]

Non ho capito perché il drone esplode.

Penso di essere ossessionata dall'uso dei droni nelle guerre in corso. Il fatto che una tecnologia avanzata venga utilizzata per tracciare e uccidere persone mi mette molto a disagio. Il drone che esplode a salve come un mortaretto e che contiene una sorpresa vale nella mia testa, anche se evidentemente non sono riuscita a comunicarlo, un po' come i fiori dentro ai cannoni!

[Sillogia 35]

Le tue idee sono interessanti ma, in effetti, difficile risalire ad esse attraverso il tuo racconto.
In ogni caso ritrovarsi una TAC nel giardino di casa... fila di vecchietti al cancello