Il Cyborg che arrancava
Il Cyborg arrancava in un paesaggio desolato, i suoi circuiti eruttavano fiamme. I suoi neuroni impazzivano, distorcendo la sua percezione.
Ogni movimento diventava automatismo, ma la mente non c'era più. "Errore irreversibile," la voce sintetica bisbigliava, ormai fuori sincrono.
Le città intorno a lui erano morte, i suoi occhi riflettevano solo il vuoto.
Non c’era più scopo.
Il mondo finiva, e il Cyborg era l’ultimo testimone, intrappolato in un abisso senza fine.
Il Cyborg che arrancava
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Il Cyborg che arrancava
Ultima modifica di caesar 71 il 30/01/2025, 19:09, modificato 1 volta in totale.
- Massimo Baglione
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Re: Cyborg
Dato che è un cyborg seriamente compromesso e in fase di spegnimento, al posto di "camminava" userei "arrancava", o qualcosa del genere che indichi gli ultimi stentati tentativi di proseguire un cammino, o una fuga, o qualsiasi altra cosa stia facendo per l'ultima volta.
Stessa cosa per il titolo.
Sì, lo so, sono un maniaco dei titoli, ma per me sono importantissimi.
Cioè, se tra un anno mi si chiedesse: "Te lo ricordi il raccontino "Cyborg", di "caesar_comecavolosichiama"?
Molto probabilmente risponderei "No". Perché dovrei?
Stessa cosa per il titolo.
Sì, lo so, sono un maniaco dei titoli, ma per me sono importantissimi.
Cioè, se tra un anno mi si chiedesse: "Te lo ricordi il raccontino "Cyborg", di "caesar_comecavolosichiama"?
Molto probabilmente risponderei "No". Perché dovrei?
Re: Il Cyborg che arrancava
Ho seguito i tuoi consigli ho usato il termine "arrancava" al posto di "camminava" e ho cambiato il titolo.