Robot
Nel silenzio della redazione deserta, Vittorio Curtoni sfiorava l’ultima copia di Robot. Negli anni ’70 era stata la luce della fantascienza italiana. Ora, le pagine erano sgualcite, le idee evaporate come promesse non mantenute. Guardò fuori dalla finestra: la città si sgretolava sotto un cielo rosso acciaio. "Abbiamo immaginato troppo poco," mormorò. Poi il vento strappò via l’editoriale che non avrebbe mai scritto, e con esso l’ultimo frammento del futuro.
Robot
Moderatori: dixit, daniele missiroli
Re: Robot
Ok, molto poetico. Ma che ***** sta succedendo? Cosa sta minacciando il mondo? O meglio, l'Italia? Un robot da un altro mondo?