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il nonno

Inviato: 12/11/2019, 22:14
da ndr 60
il nonno

Si guardò la mani, piccole e senza una ruga. Il trasferimento cerebrale era completo, apparentemente senza conseguenze. A parte quella di avere sovrapposto la propria coscienza a quella del nipotino di cinque anni, col risultato di annullare quella più debole e in formazione. Ma che colpa ne aveva, lui? C'era troppo lavoro da fare, ed era un malato terminale. Prese per la manica il vecchio se stesso, in stato catatonico, e insieme uscirono dal laboratorio.

Re: il nonno

Inviato: 13/11/2019, 6:38
da Massimo Baglione
Molto bello, bravo!
Sembra un mini-incipit per un maxi-libro.

Re: il nonno

Inviato: 13/11/2019, 9:13
da Marco Signorelli
Molto bello. Ricordo che questa sovrapposizione delle coscienze è stata trattata anche da Goulard [anche se li, mi pare, fossero le anime degli antenati]. Però potrei sbagliarmi autore :-P.

Re: il nonno

Inviato: 13/11/2019, 10:34
da ndr 60
Marco Signorelli ha scritto: 13/11/2019, 9:13 Molto bello. Ricordo che questa sovrapposizione delle coscienze è stata trattata anche da Goulard [anche se li, mi pare, fossero le anime degli antenati]. Però potrei sbagliarmi autore :-P.
In effetti avevo in mente un film con Depardieu, "La machine - un corpo in prestito" (1994). Dopo mi sono ricordato anche di un episodio di Star Trek nel quale una ex di Kirk scambia la propria mente con lui, poiché voleva diventare capitano di astronave. Se fatto oggi, lo sceneggiatore verrebbe arrestato.

Re: il nonno

Inviato: 13/11/2019, 11:30
da Khann
Dubbio: un corpo in stato catatonico, a cui è stata asportata la coscienza, è in grado di compiere movimenti complessi come seguire un altro essere umano che lo conduce per la manica?

Re: il nonno

Inviato: 13/11/2019, 14:38
da ndr 60
Khann ha scritto: 13/11/2019, 11:30 Dubbio: un corpo in stato catatonico, a cui è stata asportata la coscienza, è in grado di compiere movimenti complessi come seguire un altro essere umano che lo conduce per la manica?
Giusta osservazione: in realtà, uno stato catatonico dà manifestazioni variabili (secondo la patologia sottostante). Nel nostro caso, c'è stato un trasferimento di coscienza, più che un 'asportazione. Il soggetto ha il corpo di un anziano ma la mente (si presume in stato di shock) di un bambino di 5 anni, quindi è ipotizzabile che sia sufficientemente docile e che consideri normale il fatto di essere preso per mano da qualcuno.
Per altre osservazioni, cfr. su "Science" del 30 settembre 20??

Re: il nonno

Inviato: 13/11/2019, 14:58
da Khann
Ah, quindi c'è stato uno scambio di coscienza? Pensavo che il corpo del nonno fosse rimasto un involucro vuoto, visto che il corpo del bimbo ha ricevuto la coscienza del nonno, che ha annullato la sua. Ma allora, con la stessa logica, anche nel corpo del nonno dovrebbe prevalere la coscienza del nonno, perché più forte, e quindi non sarebbe giustificato il comportamento catatonico... Intendiamoci, mi piace e ti ho dato un voto alto, ma personalmente cambierei l'ultima riga con qualcosa tipo: "il bimbo si fermò a guardare il vecchio corpo, in stato catatonico, prima di lasciare il laboratorio" o qualcosa dove non si fa riferimento al vecchio che deambula.

Re: il nonno

Inviato: 14/11/2019, 10:39
da ndr 60
Nonostante le frequenti analogie, un cervello non è un computer; un hard disk può essere formattato, cancellandone tutti i programmi, mentre è difficile pensare che si possa fare lo stesso con un cervello, quindi si può ipotizzare che entrambi i cervelli (del nonno e del nipotino) conservino delle tracce mnemoniche, che in seguito potrebbero scomparire. D'altra parte, lo shock sarebbe più forte nel caso della coscienza del nipotino (nel corpo del vecchio), poiché non avrebbe la minima idea di ciò che è accaduto.
Credo che una macchina che operi un trasferimento mentale da un corpo a un altro debba: 1) preservare la coerenza quantistica e 2) permettere una certa ridondanza, per ovviare a errori durante il procedimento. Ciò vuol dire che nel corpo del nonno, dopo il trasferimento, sono rimaste tracce della sua vecchia personalità ma il nucleo principale è quello del nipotino, in stato confusionale. Invece nel corpo del bambino la personalità strutturata del nonno ha preso facilmente il sopravvento, e avrà buon gioco nel convincere l'intera famiglia che il vecchio non sta bene...
Grazie dei commenti molto stimolanti

Re: il nonno

Inviato: 14/11/2019, 11:21
da Khann
Devo dire che sei stato decisamente esaustivo! Grazie.