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Poesia dell’universo

Inviato: 17/11/2017, 17:50
da Day Dreamer
Poesia dell’universo

- O presidente dell’umanità,
salutiamo la tua comunità!
Siam stimati poeti spaziali
e onoriamo con arti verbali.
Umili guardiani delle rime,
regola sacra e sublime,
che diffondiamo attraverso
ogni lingua dell’universo.

Il presidente allibito sbottò.
- E’ uno scherzo?

Gli alieni attesero qualche istante poi i loro volti si fecero cupi.

- Sicuro di non voler aggiungere niente,
signor presidente?

Le astronavi sovrastanti le principali metropoli iniziarono a sibilare e caricarsi di una luce intensa.

Re: Poesia dell’universo

Inviato: 17/11/2017, 17:52
da Day Dreamer
E ora mettetevi nei panni del presidente: come rispondereste?

Pensateci bene, avete tutto il tempo necessario: circa 10 secondi...

Re: Poesia dell’universo

Inviato: 17/11/2017, 19:59
da dixit
-Ohibò!

Re: Poesia dell’universo

Inviato: 17/11/2017, 21:16
da Day Dreamer
dixit ha scritto:-Ohibò!
BOOM
Terra distrutta!
Ritenta... vediamo chi salva il pianeta.

Re: Poesia dell’universo

Inviato: 18/11/2017, 9:57
da Massimo Baglione
Geniale ahaha
Io risponderei con:
"Cari amici visitatori,
qui siam già pieni di artisti,
gentilmente restatene fuori,
o saran per voi giorni tristi.
E una cosa dovete saper,
che qui siam tutti Nasfèr!"

Re: Poesia dell’universo

Inviato: 18/11/2017, 12:39
da dixit
Che bohemian!

Re: Poesia dell’universo

Inviato: 22/11/2017, 10:06
da Marco Signorelli
Dipende dalla nazione del "Presidente".
"quante foglie, al primo freddo d’autunno, cadono scosse nei boschi o quanti uccelli dal profondo mare si affollano sulla terra quando la stagione fredda li fa fuggire attraverso l’oceano e li fam migrare nelle regioni calde. Così voi, Oh Celesti visitatori, sedetivi al desco e parlate se la fin del volatile non volete accada"

[Virgilio]

Re: Poesia dell’universo

Inviato: 24/11/2017, 19:39
da luca menca
Originale come sempre Day.

Ecco la risposta che darei se fossi negli scottanti panni del presidente:
"Benvenuti siete sul nostro mondo
voi che giungete dalle stelle
scoprirete che è un luogo gioioso e fecondo,
anche qui coltiviamo sublimi favelle.
O fratelli dell'universo,
son già lontani i tempi
in cui temevamo il diverso.
I nostri padri furono esempi
custoditi nei libri di storia:
"guerra" chiamavan la loro gloria;
ma ora il cannone tace
e noi seguiamo la via della pace.
Ma anche se di Marte abbiamo incuria
non sfidate la nostra furia,
ritirate la vostra minaccia
o vi renderemo pan per focaccia."

p.s. Per una volta ho voluto immaginare un'umanità futura un po' più civile e responsabile.