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Confessioni di uno scrittore di fantascienza

Mi apprezzavano per le mie storie, sia la critica che il pubblico. Mondi alieni, razze extraterrestri, viaggi siderali… Dicevano che scrivevo quelle storie come se le avessi vissute. E mentre raccoglievo successi soffrivo nell’ombra. Finché un giorno mi sono deciso a dire la verità.
Ora mi deridono e mi scherniscono, mi prendono per un pazzo che ha perso il contatto con la realtà, finendo per credere alle fantasie di cui scriveva.
Ma presto loro arriveranno, e allora nessuno riderà più.

Ma presto loro arriveranno...

Volesse il cielo!

Che bel racconto, Luca! Il sogno e l'incubo di ogni scrittore di fantascienza

Massimo Baglione ha scritto:

Ma presto loro arriveranno...

Volesse il cielo!

Infatti proprio da lassù arriveranno!

Lati D ha scritto:Che bel racconto, Luca! Il sogno e l'incubo di ogni scrittore di fantascienza

Grazie! Un sogno per noi, un incubo per tutti gli altri...

Racconto semplice ma efficace, molto bello.

Spero anch'io che loro arrivino presto, per dichiarare che non hanno mai rapito mucche, inciso campi di grano, sostituito politici. Poi sono liberi di tornarsene da dove sono venuti, dopo avermi invitato sull'astronave.

Day Dreamer ha scritto:... dopo avermi invitato sull'astronave.

Eh be', per forza, devono pur mangiare qualcosa, il viaggio di ritorno è lungo...

Day Dreamer ha scritto: ...per dichiarare che non hanno mai rapito mucche, inciso campi di grano, sostituito politici

Poi magari scopriranno come li abbiamo dipinti nei film di fantascienza e si offenderanno

dixit ha scritto:

Day Dreamer ha scritto:... dopo avermi invitato sull'astronave.

Eh be', per forza, devono pur mangiare qualcosa, il viaggio di ritorno è lungo...

Certo, gli posso cucinare paste, risotti, fritti e qualche semplice dolce, così si mangia insieme in allegria e mi pago il viaggio nell'infinito.

Credo siano crudisti...

Quando arriveranno se lo porteranno via e lo processeranno per spionaggio.