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LTL 9 - Recensione

Inviato: 06/06/2014, 11:34
da Marco Signorelli
Questa nuova antologia non voleva essere recensita; probabilmente lo stesso argomento causava la non voglia di essere catalogato e posto in uno scaffale della memoria. Nonostante la STICCON, varie vicissitudini e ponti festivi fitti di impegni, sono riuscito a bloccarla quel tanto che basta per scrivere le mie impressioni. Si, sono le mie impressioni e valgono solo in quanto mie.

“La morte dell'immortalità” di Selina Pasquero: Prima scelta dei curatori. Il racconto è godibile fin dalla prima lettura, anche se necessita di una seconda lettura per comprendere certi aspetti; inoltre mi piace l’ambientazione carceraria. Un filo di infodump che non disturba troppo, il giornalista fa domande troppo generiche e non è ben caratterizzato, sembra più un novellino che un giornalista scafato e non ci fa una bella figura. Avevo intuito il finale per cui non ho avuto il colpo di scena.

“La Nuvola” di Chiara Masiero: Secondo ma per me meritava il primo posto per la capacità di creare la giusta atmosfera emotiva, ma non per un piccolo problema tecnico/scientifico. Non ho capito bene l’età di Miska… se bisogna attendere i 21 anni prima del processo [la maturità mentale e psicologica] perché mi sembra che ne abbia dieci? Di certo non è maturo fisicamente e psicologicamente, oppure mi sono perso qualche passaggio?
Anche se l’idea non è nuova trovo che sia stata sviluppata con buona tecnica e buona sensibilità narrativa.

“Il prezzo dell'immortalità” di Christian Fedele: Ottimo racconto che fonde le classiche storie di sfide impossibili per ottenere un premio munifico. Mi piace il colpo di scena finale ed immagino che l’immortalità raggiunta non sarà molto dolce per il protagonista. Non avrei scritto l’infodump [si, a questo giro mi sono fissato con l’infodump].

“Ricordi pericolosi” di Franca “Pardan” Scapellato: Un piccolo triller, con una atmosfera angosciante che avvolge la protagonista. Il colpo di fulmine fa collana Harmony, per capirci metto uno spoiler molto stringato Nonostante questa “forzatura” è un bel racconto con una storia psicologica più che tecnico scientifica.
Ecco lo spoiler [Lui viene ucciso la prima volta, per cui le due uccidono, in realtà, lo scienziato reincarnato, che si innamora perdutamente di Lei appena la vede].

“Archivio nazionale” di Maria Lipartiti: Ottimo racconto ed è tra i miei preferiti. Nessuna informazione strana lasciata cadere dall’alto, una visione sociale ben costruita, la giusta critica verso gli estremismi. Non ho altro da aggiungere perché non trovo difetti facilmente correggibili nei termini del bando.

“Morte programmata” di Mauro Cancian: Hem…. Benché il racconto proceda in modo lineare, non l’ho apprezzato. La storia ha delle lacune logiche che lasciano un leggero disturbo a chi segue la fantascienza anche per l’aspetto scientifico. La storia è buona anche se non originale infatti sono molti i racconti un cui la forza di una madre vince su avversità inimmaginabili. Si può rimediare controllando meglio le affermazioni scientifiche [microonde come modificatori genetici e sopra tutto, ma anche il salto nel vuoto e gli anelli abitativi… non sono molto chiari, ma questo è un problema di caratteri a disposizione].

“Ancora di salvezza” di Giuliana Ricci: Idea simpatica, usata varie volte in racconti vari [ricordo la “Il naufrago del tempo - Relics” puntata di Star Trek The Next Generation]. Deboluccio il primo paragrafo dell’incidente primario per l’infodump; eliminando quelle parti di spiegazione e andando subito al punto dove i due astronauti sono già immersi nel disastro, secondo me, si rendeva più avvincente e coinvolgente la scena. La seconda parte del recupero è sviluppata meglio, quasi a voler confutare il detto anglosassone “meno è meglio”.

“Compagnia” di Andrea Andreoni: Completamente spiazzante; non ci sono tecnologie strane o punti di vista futuristici; il tutto si basa sul rapporto psicologico del protagonista con se stesso. La società descritta è perfettamente plausibile e, temo, fin troppo vicina.

“Il frutto dell'uomo” di Alberto De Paulis: Divertente finale, la storia è piacevole e ben scritta. Il personaggio principale è ben delineato con i suoi acciacchi e le sue manie. Questo fa riflettere, sono i dolori che ci rendono saggi? Ma quanta sofferenza può sopportare un uomo prima di perdere l’equilibrio? Quanto tempo può concedersi prima di annoiarsi?

“Le Tre Lune 9 – Scacco alla Morte”: l’ennesima antologia ben riuscita; i curatori stanno facendo un buon lavoro e chi scrive è, nonostante sia stato piuttosto cattivo questa volta, di ottimo livello. Il tema non era facile perché è stato trattato spesso e non è facile trovare delle novità in sole diecimila battute. Continuate così e prepariamoci al n° 10.

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 06/06/2014, 14:29
da quaesitor
Come sempre grazie, Marco.
Ora aspettiamo le risposte degli autori ;)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 06/06/2014, 14:44
da Massimo Baglione
Marco, ormai ti cacceremmo da qui se non ci presentassi le tue recensioni. Sei stato assimilato.

(grazie ehehe)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 06/06/2014, 22:20
da Ricci Giuliana
Grazie per il consiglio. Non ci avevo pensato ma adesso rileggendo mi sono resa conto che sarebbe stato sviluppato meglio nel modo in cui hai detto tu. :BangHead:

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 07/06/2014, 19:57
da dixit
Grazie, prendo nota ;)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 08/06/2014, 20:32
da Cenwyn
Grazie della recensione.
Confermo, Mishka è un bambino di età imprecisata, ma il percorso per il Trasferimento inizia già dalla prima infanzia. Forse questo punto non era spiegato abbastanza...

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 09/06/2014, 18:53
da Maria Lipartiti
Grazie per la recensione! :-)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 10/06/2014, 11:54
da Blobel
Grazie per la recensione! :-)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 10/06/2014, 17:02
da Cenwyn
Comunque non mi pare che sei stato cattivo.. proprio per niente.

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 10/06/2014, 20:07
da Marco Signorelli
Per il mio essere credimi... sono stato perfido :-P.
Considera che leggiamo i racconti che sono già stati selezionati, per cui hanno già passato una critica feroce. L'antologia può piacere o meno, ma è solo un gusto personale, per cui non ho molto da essere cattivissimo me.

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 10/06/2014, 20:08
da dixit
Cen è molto più cattiva. Io la conosco. :D

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 10/06/2014, 20:40
da Marco Signorelli
Potrebbe aggiungere la sua recensione :-P [tanto io non ci sono a sto giro :-P]

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 11/06/2014, 6:18
da Cenwyn
Confermo, sono molto molto molto più cattiva.
Avevi creato un notevole hipe intorno alle tue malvagissime recensioni... ma devo dire Marco Signorelli, che mi stai DILUDENDO!

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 11/06/2014, 8:54
da Marco Signorelli
ahah.. le malvagerrime recensioni le volevano i curatori... mi accusano sempre di essere troppo buono :-P.

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 12/06/2014, 8:08
da Massimo Baglione
Continua così, Marco :-)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 15/06/2014, 10:25
da Pardan
Grazie per la recensione :-) La collana Harmony sarebbe il massimo, dato che le lettrici sono molte e i racconti erotici e d'amore vendono e piacciono più della sci-fi, ahimé! :D
Racconti alieni/esotici/erotici, che ne dite? C'è già stato un Nasf rosa/noir, ma si può replicare ;)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 15/06/2014, 11:51
da OvoNuovo
LTL, nei futuri concorsi, come da votazione regolarmente eseguita su facebook, prima o poi proporrà il tema cybersex. Cominciate a fantasticarci sopra. 8)

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 15/06/2014, 13:17
da dixit
magari...

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 12:00
da cazzaro6502
Allora non essendo mai stato selezionato per il racconti delle tre lune, :D non mi sono mai curato di scaricare il relativo PDF del trimestre e solo di rado ho :D letto uno o due ebook, giusto per curiosità l'altro anno.

Adesso sotto le feste con più tempo, mi sono scaricato NASF le tre lune n°5,6,7,8,9 me li sono letti. Quindi in poche righe, mi permetterò di dire anche io, due o tre cosine, :toothy12: puntualizzando i puntini sulle "i"


Copertina:
per NASF le tre lune n°5,6,7,8,9 é molto gradevole, intuitiva e leggibile, per colori e per scelta di font.

Critiche:
-Non tutti gli sfondi sono azzeccati, alcuni sono troppo puerili cioé infantili,
-le immagini sono troppo piccole, con risoluzione e dpi troppo basso.
-Manca il disclamer legale (e questa é una GRAVE mancanza, per un "non_prodotto" sfornato da una comunità) de facto il file in pdf, non si capisce se é di pubblico dominio, copyleft oppure copyright.

C'e' da dire che il prodotto é FREE, é quindi un "non_prodotto". Nel complesso si capisce che sono ebook appartenenti ad un'unica collana "3 lune". Siccome sono buono, non mi permetterò di criticare troppo il palese fatto che NASF=7 ha una copertina che é impaginata in modo incoerente rispetto alla collana cui appartiene!. Ripeto per la seconda volta, NASF le 3 lune é gratis, quando non si paga, a caval donato non si guarda le virgole!.


Concept: Per dirla in modo soft e' una vetusta :toothy12: anticaglia!, perché non é multitrama, perché non ci sono immagini nei racconti, perché non ci sono stimoli sonori/link annessi ad ogni racconto, perché ogni racconto é asfitticamente costretto in una pagina e mezzo, perché non si può disegnare un plot fantascientifico originale in una pagina e mezzo!. Perché il rischio che un racconto sia una clonatura remixata con un livello di opacità a qualcosa che é già stato abbondantemente trito e ritrito in fantascienza, é un rischio veramente molto alto e sopratutto reale!.

Non mi sono messo a fare le pulci, proponendovi un'impietosa directory spiegando il perché, o cosa non vada IMHO in questo o quel racconto, ne perché ho chiesto come mai ci sono racconti OFF TOPIC che di fantascienza non hanno niente!. Non sto sottolineare le clonature con bassissimo tasso di opacità da Navigator, il mio nemico, matrix, 2001, black hole, stargate sg1 stagione X, starship troopers, ed altro ancora... Non sto a dirvi nemmeno il perché ci sono anche bei racconti ed altri abbastanza belli che mi sono piaciuti (perché qualcosa di buono c'e' in NASF delle 3 lune). Insomma non mi andava di essere divisivo nella mia recensione, che tanto diciamocela tutta :toothy12: ciascun autore in cuor suo, sa benissimo se la sua opera é frutto del suo acume oppure se l'ha scopiazzato :toothy12:

NASF, Nuovi Autori di Fantascienza, più che nuovi... :toothy12: direi che pensate da vecchi!, il concept é :toothy12: obsoleto IMHO rischia d'annoiare il lettore. Detto tra noi é anche la ragione del perché, io non abbia mai partecipato con particolare convinzione :D ai vari bandi lunari di NASF. Prima di darmi del rosicone, partendo sulla tangente "rodent attack mode" :toothy12: fermate la puffetta spaziale!. Per favore speditela a ricercare sul forum i miei post pregressi. Magari, puo' pure darsi, hai visto mai... che si accorga che sono già da molti anni, che proponevo il multitrama (da non confondere con il polistorie), Multitrama che declinandolo a format fisso, in un forum tra più utenti, diventerebbe una suddivisione del lavoro collaborativa cioé un'opera di scrittura creativa :toothy12: polidroma.

Quale é la differenza tra un'opera letteraria biunivoca ed una polidroma?!
No!, non sono le particelle mecojoniche dei campi antanici a far la differenza, ma il fatto che l'opera biunivoca é scontata, quella polidroma é interattiva ed ha sempre almeno un'altra storia (cioé profilando i path, si può dire a ciascuno la sua storia :toothy12: ed i suoi ads).
Chi ha orecchi per intendere, intenda!.

Dicevo banalmente che ogni "NASF raccolta delle tre lune é sempre uguale a se stessa". Certo tutti i racconti narrano a loro modo qualcosa, ma cmq la si rigiri é la raccolta NASF delle tre lune che é vuota, ossia é priva di un messaggio!. Come si fa a pubblicare un ebook senza un messaggio?!. :toothy12: Non ci sono personaggi principali già delineati (o delineati anche solo per una raccolta), non esiste un contesto con alieni univoco e/o ambiente e/o tecnologie comuni e condivise. Leggendo le raccolte, sia che si cominci dal primo racconto procedendo verso l'ultimo o che si parta dall'ultimo per raggiungere il primo, tutto é univocamente scontato. 8)


Format: A parer mio :toothy12: é logoro, perché le storie di fantascienza ambientate in un lontano futuro, oppure in galassie lontane lontane, con campi antanici superluminali, oltre a non convincere tecnologicamente, sono anche banali e piuttosto scontate!.

Dai diciamocela tutta :toothy12: Chi ancora prima di aprire un libro di fantascienza non ha scommesso che nel libro ci sarebbe stato tal Elkin del pianeta Guek, a bordo del suo gindal, sfrecciasse nella galassia con velocità antaniche, finendo per incappare:
1-in una terra distrutta od un paleocontatto alieno,
2-oppure forasse una gomma vicino ad uno wormhole
3-oppure incontrasse i borg animalisti contrari ai canarini in gabbia,
4-oppure l'i.a. del computer gli pijasse in acido
5-forse anche per colpa di un coriaceo alieno che gli rosicava i fili elettrici,
6-oppure che Elkin meditasse in cuor suo di ritornare indietro nel tempo per fare bingo al 5+1
7-e soddisfare la FAQ più frequente dell'universo. FUCK (questa :toothy12: la capisce solo chi parla bene l'inglese)

Clické sinceramente un po' logorii... specie se narrati in una pagina e mezzo ancorché con fonts times new roman al posto del verdana.

Personalmente, non mi convincono gli alieni che sostanzialmente o metaforicamente si comportano come esseri umani!. A gusto mio, detesto il lettore onniscente in terza persona, talché state certi che sistematicamente alla fine di ogni racconto, il lettore saprà sempre vita morte e miracoli dei personaggi, avendo introitato un plot sempre univoco.

Certo a queste critiche sostanziali, si può obiettare che 8) le mie considerazioni sono DE GUSTIBUS perché esistono legioni di fans invasati delle saghe di Star Treck, Star Wars con tecnologie mecojoniche in galassie lontane in tempi lontani. A cui si possono opporre altrettante legioni di fans di una fantascienza cronologicamente contemporanea o prossima nel tempo come X-files, Stargate SG1, Spazio 1999, Ufo shadow oppure persino collocata più indietro nel tempo The invaders o Time machine.

A mio avviso in una pagina e mezzo, :D nonostante gli sforzi degli autori, tutti i racconti risultano essere molto omologati. Perché dal punto di vista delle tecniche letterarire usate:
a)domina il dialogo diretto, che é usato praticamente da tutti.
b)Qualcuno assieme al dialogo diretto, usa anche un flusso di coscienza (cosa più unica che rara)
c)forse due persone, hanno usato i flashback.


Un po' ripetitivi come tecniche letterarie,
http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria: ... letterarie
dato che non c'e' alcuna interazione con il lettore. :D Oh! non sono io :D quello laureato in Lettere :toothy12:

I plot (raramente permutati con il flashback) sono tutti identici:

| preludio
+
| divagazione tecnologica e/o
|dinamica +/- movimentata, altre volte
|il plot é sublimato in un contesto solo emotivo
+
| epilogo con colpo di scena

Per quanto acume gli autori abbiano, :toothy12: la chiusa del colpo di scena di ogni racconto, mette sempre ogni dannata cosa al suo posto, accade che tutto é sempre spiegato, non ci sono virgole fuori posto. Tutto é sempre disvelato al lettore, non ci sono cut inspiegati, non c'e' mai niente di criptico, il lettore é sempre passivo e non interagisce e se non mangia la minestra deve saltare dalla finestra, non esistono nemmeno buchi od interpretazioni che il lettore e' chiamato a colmare/fornire: non esplode la fantasia del lettore, dopo aver letto NASF le tre lune!.

:toothy12: NASF le tre lune é la tomba della fantasia del lettore?!

:toothy12: Più che altro é il concept vetusto ed il format di fantascienza banale e logoro, che sono ineludibili limiti strutturali. :toothy12: IMHO 8) cambiando concept e sistematicizzando un diverso format, potrebbe venirne fuori un'altra cosa.

Ma questa é appunto un'altra storia, :toothy12: che probabilmente accade in un'altra galassia, lontana, lontana...


p.s.
Questo post l'ho attraccato al thread NASF n°9 ma il contenuto del post per ovvie ragioni logiche si riferisce a NASF le tre lune n°5,6,7,8,9

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 12:25
da Pardan
Non ho capito molto di quello che hai detto, forse vado fuori tema o forse appartengo a un'altra dimensione temporale. Quando leggo un racconto o un romanzo non mi viene in mente di interagire con la storia, sono (banalmente?) passiva. I flussi di coscienza, da Joyce in poi, mi annoiano da morire, i dialoghi IMO rendono più godibile la lettura. De gustibus...

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 13:24
da quaesitor
:confused2:

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 14:21
da Cenwyn
cazzaro6502 ha scritto:Allora non essendo mai stato selezionato per il racconti delle tre lune...
bla bla bla...
p.s.
Questo post l'ho attraccato al thread NASF n°9 ma il contenuto del post per ovvie ragioni logiche si riferisce a NASF le tre lune n°5,6,7,8,9
Allora giacchè il testo è preso quasi per intero da questo post https://www.assonuoviautori.org/forumnas ... 886#p29252 con alcune integrazioni, converrebbe eliminare uno dei due (quello OT).

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 15:21
da Marco Signorelli
Praticamente stai dicendo che tuttimila editori del mondo e i ventordici triglioni di lettori non hanno capito assolutamente nulla e che quello che è il più meglio è tutt'altro?

Diventa difficile ribattere la moltitudine di punti che scrivi perché in realtà è uno solo. Non ti piace leggere!

Ok, la colpa è mia che sto invecchiando. Non capisco questa cultura videogiococlippomusicale e continuo a credere che la scrittura sia una cosa che si fa con una biro su un foglio di carta, magari male come la faccio io, ma pur sempre una cosa dove, alla fine, uno se ne sta tranquillo a leggere la storia; per cui ignora tutto quello che ho scritto, tanto state vincendo voi... tra poco le librerie spariranno e verranno soppiantate da catene di caffetterie con annessa presa e collegamento a fibra ottica per poter cambiare i videoclip dei nuovi autori e che si incavoleranno perché uno a Bolzano ha cambiato l'immagine alla sedicesima slide.
Posso dire che il multitrama lo trovi nelle nicchie di fans, sui forum e nei pbm. Dove trovi la novità?
Immagini nel testo che parlano e fanno musichetta?
[Uffa]

[PS: non capisco proprio... vogliate perdonarmi la limitezza cognitiva odierna, ma quello che si evince in tutto il post è una "rosicata paurosa" senza motivo.]
[PPS: Davvero. Non capisco! Ignoratemi.]

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 19:23
da cazzaro6502
Marco Signorelli ha scritto:Praticamente stai dicendo che tuttimila editori del mondo e i ventordici triglioni di lettori non hanno capito assolutamente nulla e che quello che è il più meglio è tutt'altro?

Diventa difficile ribattere la moltitudine di punti che scrivi perché in realtà è uno solo. Non ti piace leggere!

Ok, la colpa è mia che sto invecchiando. Non capisco questa cultura videogiococlippomusicale e continuo a credere che la scrittura sia una cosa che si fa con una biro su un foglio di carta, magari male come la faccio io, ma pur sempre una cosa dove, alla fine, uno se ne sta tranquillo a leggere la storia; per cui ignora tutto quello che ho scritto, tanto state vincendo voi... tra poco le librerie spariranno e verranno soppiantate da catene di caffetterie con annessa presa e collegamento a fibra ottica per poter cambiare i videoclip dei nuovi autori e che si incavoleranno perché uno a Bolzano ha cambiato l'immagine alla sedicesima slide.
Posso dire che il multitrama lo trovi nelle nicchie di fans, sui forum e nei pbm. Dove trovi la novità?
Immagini nel testo che parlano e fanno musichetta?
[Uffa]

[PS: non capisco proprio... vogliate perdonarmi la limitezza cognitiva odierna, ma quello che si evince in tutto il post è una "rosicata paurosa" senza motivo.]
[PPS: Davvero. Non capisco! Ignoratemi.]
E' pratica comune nell'arte dialettica rispondere alle critiche serie con l'ironia oppure provare a buttarla sul personale quando all'angolo non si hanno argomenti sostanziali con cui controbattere.

E' antica pratica dialettica, smontare l'ironia od il tentato flame altrui, annichilendo l'oppositore con argomenti seri, mantenendo il bon ton: in tal modo é chiaro a tutti, chi é quello che rode e che sbrocca!.

E' davvero rigare gli specchi, lo stare ad argomentare sulla leggibilità di un libro in copyleft, l'uso sporadico di vari font e l'uso del colore nei font, oppure sollazzarsi sull'allineamento a sinistra oppure sulla scelta estetica di un paragrafo giustificato. Il tutto mentre si fa la figura cacina di non sapere che il pdf è formato chiuso e che Verdana, Times new roman, courier sono font installati su tutti i computers!. Argomenti surreali avulsi dalla realtà che indubbiamente sorprendono, quando si trovano scritti. E questo, per ripetere per l'ennesima volta, l'argomento che te e la puffetta spaziale, avete riaperto.

Voi di NASF puntate sui gonzi di fessbuck, per portarli dalle 3 lune come scivolo sul NASF annuale. Io lancio in pasto ad internet dei "non_prodotti" e non ho niente da dire ai bischeri che pensano che il web di facebook, sia internet. Mission e linee di prodotti e non_prodotti per target diversi.

Nella recensione ho omesso il vostro vuoto su youtube di ebook trailer per i NASF le tre lune, perchè di cosa fate o di cosa non fate, sinceramente interessa zero.

Vedo che sbielli contro internet ed il digitale?!, forse perché ha fatto esplodere il self publishing?! Per un presunto autore che si autodefinisce Nuovo Autore di Fantascienza é alquanto anomala la tua posizione, se non molto strana, non ti pare?!

E' l'innovazione kuniana che crea e distrugge, ma da come recensisci:
1)non mi pare che tu la sappia capire, l'innovazione.
2)non mi pare che cerchi di produrla, l'innovazione.
3)non mi pare che tu sia interessato a sperimentare per farne parte, in qualche modo.
4)E da come reagisci... decisamente non sei aperto a critiche costruttive!.

Mai sentito parlare della coda lunga che fa bene all'editoria digitale?!

Vetusta la tua fissazione per "l'infodump" con cui martelli i poveri autori di NASF nei loro scritti.

Ti informo pubblicamente: guarda! l'infodump é un falso problema!.

-In un concept obsoleto a format logoro, troppe divagazioni tecnologiche sulle supervelocità mecojoniche, in una pagina e mezzo possono diventare noiose.

-In un testo polidromo essendoci i nodi di struttura, quello che te chiami infodump può anche diventare uno dei molti strumenti con cui interagire con il lettore, costringendolo a prendere decisioni in asimmetria informativa, per profilarsi la sua storia all'interno di un range di storie create dall'autore.

Nuovo Autore di Fantascienza... quando poi ti é sbollita... mi spieghi che diavolo c'entrano i "non_prodotti in copyleft in PDF" con le fisiche librerie commerciali sempre più sporadiche, che vendono ogni anno sempre meno libri cartacei?!

E con questo ho chiuso, auguri di natale :D e cordiali cotechini a tutti!

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 22:09
da Marco Signorelli
Continuo a non capire con chi ce l'hai! Guarda che LTL non l'ho inventato io... come non ho nessun incarico gestionale nel forum, su fb, in NASF, etc.
I lettori si faranno la loro opinione, sempre se credi che esistano lettori.

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 22/12/2014, 23:10
da Cenwyn
cazzaro6502 ha scritto:E' pratica comune nell'arte dialettica rispondere alle critiche serie con l'ironia oppure provare a buttarla sul personale quando all'angolo non si hanno argomenti sostanziali con cui controbattere.
Oh, grazie per questo ripasso! Ora ho gli strumenti per capire cos'è successo quando hai iniziato a chiamarmi "puffetta spaziale"!
E' davvero rigare gli specchi, lo stare ad argomentare sulla leggibilità di un libro in copyleft, l'uso sporadico di vari font e l'uso del colore nei font, oppure sollazzarsi sull'allineamento a sinistra oppure sulla scelta estetica di un paragrafo giustificato. Il tutto mentre si fa la figura cacina di non sapere che il pdf è formato chiuso e che Verdana, Times new roman, courier sono font installati su tutti i computers!. Argomenti surreali avulsi dalla realtà che indubbiamente sorprendono, quando si trovano scritti. E questo, per ripetere per l'ennesima volta, l'argomento che te e la puffetta spaziale, avete riaperto.
Questo è OFF TOPIC.
Ad ogni modo io non so davvero come dirtelo. Di lavoro faccio la grafica. Creo grafiche coordinate, disegno loghi, impagino cataloghi e libri. E' in funzione dei tanti anni di esperienza che ho alle spalle che ti posso dire che ciò che hai prodotto si può definire "un brutto lavoro".
C'è stato anche chi ti ha confermato per esperienza personale che le font non sempre vengono incorporate nel pdf, ma hai ignorato beatamente qualunque cosa potesse anche solo farti dubitare di quello che affermi. Più di questo non so che fare.
Ah giusto, farti leggere questo!
http://help.adobe.com/it_IT/acrobat/pro ... -8000.html
Signor Adobe ha scritto:Un font può essere incorporato solo se questo è consentito dal produttore del font con un'apposita impostazione. L'incorporazione consente di evitare la sostituzione del font quando i lettori lo visualizzano o lo stampano e garantisce la riproduzione del testo con il font originale per tutti i lettori.
[...]
Se un font non può essere incorporato a causa delle impostazioni del produttore del font e l'utente che apre o stampa il PDF non ha accesso al font originale, viene sostituito temporaneamente con un font Multiple Master: AdobeSerifMM per un font serif mancante e AdobeSansMM per un font sans serif mancante.
E' l'innovazione kuniana che crea e distrugge, ma da come recensisci:
1)non mi pare che tu la sappia capire, l'innovazione.
2)non mi pare che cerchi di produrla, l'innovazione.
3)non mi pare che tu sia interessato a sperimentare per farne parte, in qualche modo.
4)E da come reagisci... decisamente non sei aperto a critiche costruttive!.
Ma tu lo sai cos'è davvero l'innovazione?
Una volta un mio professore di arti visive mi disse che c'è un'enorme differenza tra ciò che è originale e ciò che è strano, e capirla è quello che differenzia un artista da un cialtrone.
Nuovo Autore di Fantascienza... quando poi ti é sbollita... mi spieghi che diavolo c'entrano i "non_prodotti in copyleft in PDF" con le fisiche librerie commerciali sempre più sporadiche, che vendono ogni anno sempre meno libri cartacei?!
Questa è una domanda interessante. Un'altra domanda, forse ancora più interessante, è che diavolo c'entra il tuo e-book in questa recensione di un altro ebook in cui nemmeno compari?

Questo topic è dedicato a delle mini recensioni riferite ciascuna ad uno dei racconti presentati in questa edizione di LTL.
Anzichè sproloquiare sul fatto che non ti piace il format, perchè non provi a tornare IT recensendo i singoli racconti? Perchè quello che stai facendo tu è come entrare in un tabacchino e lamentarsi che vende sigarette.

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 23/12/2014, 13:08
da quaesitor
Anzichè sproloquiare sul fatto che non ti piace il format, perchè non provi a tornare IT recensendo i singoli racconti? Perchè quello che stai facendo tu è come entrare in un tabacchino e lamentarsi che vende sigarette.
Credo sia l'unica e definitiva risposta che si può dare a questo sproloquio. Qual è il punto, Cazzaro? Perché te la prendi? Che utilità avrebbe tutto questo?
Magari nonostante le nostre profonde perplessità sei davvero un genio incompreso, non lo so... ma devo dire che non me ne importa assolutamente niente. Se vuoi parlare dei contenuti dei racconti, anche criticando, sei il benvenuto; ma se invece il tuo obiettivo è continuare in questo inutile ritornello sei pregato di non farci perdere tempo, per piacere: N.A.S.F. e L.T.L. restano dei prodotti letterari tradizionali, fatti di caratteri tutti dello stesso colore che si allineano uno dopo l'altro a formare parole di senso compiuto che a loro volta si combinano fra di loro secondo specifiche regole sintattico-grammaticali a formare periodi, i quali vanno a comporre un più ampio significato narrativo che soggiace a regole più o meno rigide di carattere stilistico. Fine. Niente testi "interattivi", niente musichette, niente contenuti multimediali, niente colori, niente multitrama: solo stramaledettissime storie.
Non ti piacciono? Ti sembrano cose antiquate? Che ci vuoi fare, ce ne faremo una ragione...

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 23/12/2014, 14:50
da Massimo Baglione
Nun ce toccate NASF e LTL che diventemo delle bbestie!! :-D

Re: LTL 9 - Recensione

Inviato: 23/12/2014, 15:47
da dixit
Ma dico, mica è un forum di vg questo :| E' un forum di narrativa. N.A.S.F.A.R.R.A.T.I.V.A.