Seconda recensione di Massimo Valentini

[quaesitor]

Vi annuncio che a ore uscirà la recensione di 'Cells' sul blog dell'amico Massimo Valentini 'Gabbiani delle stelle' (http://gabbianidellestelle.blogspot.it/)

Vi invito a prendere visione e commentare, scusandomi per il polverone sollevato nel commentare la recensione precedente. A quanto pare in quel sito c'è gente un po' suscettibile (non Valentini stesso, ma alcuni fan che pretenderebbero chissà a nome di che cosa di parlare per lui). Non era mia intenzione farmi tirare dentro quella polemica che ha sfortunatamente oscurato un po' la recensione e la raccolta stessa, ma non succederà più.
Che poi alcuni fan del Valentini abbiano rifiutato di leggere la raccolta per l'antipatia sviluppata verso di me è veramente ridicolo e a questo riguardo non ho alcuna intenzione di assumere alcuna responsabilità.
Se non sapete di cosa sto parlando meglio così, vuol dire che non avete perso un'ora della vostra vita leggendo un mio futile tentativo di argomentare in modo circostanziato riguardo l'infodump.
[Modalità autoreferenziale/OVER]

[Marco Signorelli]

Non so di che parli :-P ahha... per cui ho guadagnato un ora di vita? Peccato che pioverà!

[carlo]

la polemica me la son persa ma meglio così :) non dare importanza....

[quaesitor]

Ed eccola qui: http://gabbianidellestelle.blogspot.it/ ... sione.html

[451]

Avere critiche e consigli che arrivano dall’esterno della NASF-nicchia non può che essere salutare, a costo di beccarsi qualche scappellotto sulla capoccia… 
Di certo non si può obiettare l’intento costruttivo di chi si prende la briga di leggere e commentare racconti di perfetti sconosciuti, senza tornaconto alcuno.
E mille grazie a quaestor che ha dato a LTL questa opportunità! 

[Massimo Baglione]

Ringrazio Massimo Valentini! Magari fossero tutti bravi e schietti come lui con le recensioni.

Quaesitor, per le polemiche (che non ho letto), invitali a venire qui

[quaesitor]

Fate pure i vostri commenti sul blog, Valentini è contento di sentire le vostre opinioni (anche se di solito non commenta i propri stessi post state sicuri che leggerà quello che gli scrivete).

Spero che la collaborazione potrà andare avanti su questi binari. Mi ha detto che farà altre recensioni sulla base di quanto le hanno apprezzate i suoi fan.

@Max: non te lo consiglio, alcuni hanno avuto reazioni al limite dell'isteria.

[carlo]

no pazzi isterici da queste parti non ne portate vi prego... preferiamo i pazzi alllegri :)

[cazzaro6502]

Mi sono letto la gelida recensione.
Intanto la recensione e' mitigata dal fatto che seguire un topic non e' facile come scrivere a tema libero e stare dentro una certa dimensione in termini di caratteri e' ancora piu' difficile.

Cmq a me pare che le critiche (ed i consigli principali) siano due:  :icon_scratch:
1-trame spesso deja.vu e riadattate  :violent5: quindi il consiglio implicito sarebbe: plot + innovativi (c'e' pero' da dire che in un testo di poco spazio che per altro e' fruito linearmente, non e' che ci si possa inventare chissa' cosa, dato i limiti fisici di spazio e di fruizione e forse nella SF se non tutto  probabilmente tanto e' gia' stato detto)

2-troppo info dump  :violent5: (vi confesso che ho querato su google  :confused2: per sapere che fosse 'sto infodump perche'  non sapevo cosa  :laughing7: diavolo fosse), quindi il consiglio implicito sarebbe: ridurre massivamente l'infodump.

Commenti sui commenti?!
BOH!!  :icon_scratch:  :laughing7:

pero' rufolando nel forum ho scoperto che era scoppiato un flame tremendo!

http://gabbianidellestelle.blogspot.it/ ... mment-form

forse e' a questo che ci si riferiva all'inizio di questo thread?!

Cmq direi che e' certo che sul blog del recensore, obiettivamente ci circolano piu' gnocche che sul NASF forum  :icon_biggrin:

http://gabbianidellestelle.blogspot.it/ ... mment-form

non sarebbe male invitarle qui'  :laughing7: adescandole con un vecchio trucco: il multitrama,  mmmhhhh... hai visto mai  :icon_biggrin:

[quaesitor]

1)Il flame è proprio la futile polemica a cui mi stavo riferendo.

2) Considerando quanto sono arrivate a odiarmi, credo sarebbe più facile portarle al patibolo che dentro NASF.  Beh, meglio così devo dire...

[carlo]

la crociata che va avanti da qualche anno tra i "modernisti" in letteratura contro "l'infodump" è, secondo me, francamente ridicola.

[Maria Lipartiti]

la crociata che va avanti da qualche anno tra i "modernisti" in letteratura contro "l'infodump" è, secondo me, francamente ridicola.

Concordo. Ho appena finito di leggere uno splendido racconto di Paul Di Filippo a cui i modernisti farebbero le pulci dicendo che è pieno di infodump.
Posso aggiungere che non ho mai letto un manga/anime in vita mia? Scienza infusa? :-P

[quaesitor]

Le opinioni di Massimo Valentini sono rispettabili e in parte condivisibili, tanto più che vengono da un autore con sei pubblicazioni sulle spalle.
Questo non significa che le becchi tutte giuste o che sia da osannare come un vate. Secondo me le recensioni in un paio di punti non sono così solide (nello specifico: la critica all'infodump in Nuova Calcutta e in Una Nuova Razza per i Gosta), ma è giusto avere opinioni differenti.
Il tono, come ha sottolineato Caz, è freddo, ma sinceramente preferisco un atteggiamento distaccato parlando di queste cose, permette di evitare troppo coinvolgimento personale (sia in positivo che in negativo). Nel flame che seguì la recensione di Seeds provai a usare dell'ironia per sdrammatizzare e ottenni l'effetto opposto, quindi ben venga il distacco.
Il problema più grave è, in generale, chi mette qualunque scrittore (o artista) su un piedistallo. Io non trovo un atteggiamento maturo dichiararsi 'fan' di chicchessia, si finisce per assumere un atteggiamento di parte (da 'tifoseria', tanto per intenderci) che mi pare risibile.
Onore quindi a Valentini (ho letto il suo ultimo libro e non è niente male, per quanto a mio parere troppo infarcito di descrizioni pesanti), ma cum grano salis.
Tra l'altro in privato ho potuto notare come non abbia un atteggiamento dogmatico rispetto a quello che dice, non l'ho mai trovato chiuso o aggressivo nel rispondere a posizioni diverse dalla sua.

[Maria Lipartiti]

Le opinioni di Valentini sono assolutamente rispettabili e anche i parametri a cui fa riferimento.
La mia domanda è: quanto bisogna tenerne conto? La risposta mi è stata già data: quando e dove serve.
Ho citato l'esempio di uno scrittore che amo, ma avrei potuto farne altri: racconti vincitori di concorsi nazionali ed editori che accettano racconti scritti secondo criteri diversi. Tutto ciò, secondo me, testimonia appunto che ci possono essere diversi metodi di scrittura e diversi criteri di giudizio e che ognuno è libero di adottare quelli che sente più affini.
Infine, perdonate la battuta precedente, ma l'idea che una vecchia signora come me conosca i manga mi ha davvero strappato un sorriso.     

[Massimo Valentini]

Buongiorno.

Ho letto i vostri commenti relativamente alla seconda recensione da me fatta sul vostro lavoro. Non intendo rubarvi molto tempo ma solo spiegare meglio le mie posizioni:

Recensioni: fosse per me, la vera Recensione dovrebbe essere Completa, Distaccata, Non comprata. Questo per rispettare sia i possibili lettori che pagheranno i dindi per il tuo libro sia il libro stesso. La logica del Pane, Amore e Fantasia tanto cara a molti non mi appartiene perché fa rima con ipocrisia. Preferisco dire le cose come le penso anche se in modo educato. Se piace bene, sennò amen! Perciò, se in futuro ci saranno nuove recensioni dei vostri lavori non considerate ciò che chiamate "freddezza". Semmai, mi sarebbe piaciuto farla molto articolata ma il tempo è tiranno e davvero a volte non respiro. Quanto al non pagata, immagino lo sappiate meglio di me come va il mondo. Le recensioni pagate sono quelle tutte rose e fiori. Cioè quelle che io non cerco per i miei libri e che, come tali, non offro.


Modernisti contro "classicisti": poiché non sono conosciuto il mio core di lettori è ridotto (stimo due o tre migliaia, più o meno). Questo per dire che se aveste tra le mani "Ultima Thule" (il mio primo romanzo) vedreste che l'infodump la fa da padrone. Perché? Perché si tratta di un romanzo di viaggio, perché le descrizioni servono, perché avevo molta meno esperienza. Io mi sono "fatto da me" e detesto i corsi di scrittura creativa. Ciò non vuol dire che non studi in modo approfondito i migliori romanzi di sempre, classici o moderni, e ne tragga le mie private  opinioni.  Al momento sto preparando tre opere in vista della pubblicazione: un saggio, la Seconda Edizione del romanzo di cui sopra e un complesso romanzo di SF che sto completamente rivedendo. Come Francesco sa, sto eliminando sistematicamente l'infodump per vedere cosa ne viene fuori.  Ma un attimo... Non è che l'infodump sia il MALE e la sua assenza il BENE. Ognuno scrive come meglio crede. Resta però il fatto che regole vecchie come il cucco prescrivono, tra le altre cose, il "mostrare" e l'assenza dell'infodump. E queste regole sono oggettive. Non è dunque corretta l'affermazione che ciascuno può scrivere come vuole. Altrimenti, tanto per restare in tema classicista, Manzoni non sarebbe andato a risciacquare i "panni in Arno". Che, però, esistano romanzi straordinari zeppi di inforigurgito è ovvio. Uno dei miei preferiti è "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" ed è tutto un fiorire di informazioni sbattute in faccia al lettore, ma a me piace perché lo giudico d'atmosfera. Diversamente, certi romanzi tutti "mostrato e niente spiegato" a me fanno noia infinita...  Non sono un modernista ma solo una persona che cerca sempre di migliorare e migliorarsi. Come tale tendo a far mie regole e regolette ed è solo l'esperienza che mi dice cosa seguire e cosa non seguire. Per "Primus", per esempio, ho fatto ciò che faccio sempre: me ne sono fregato del mercato e ho scritto il libro che avrei voluto leggere. 

Manga, anime & Co.: Quando si scrive un'opera e la si lascia a disposizione del pubblico è chiaro che essa genera una certa quantità di commenti. Parlando di me (perché non intendo qui colloquiare di cose altrui per una forma di rispetto verso di voi) il già citato "Primus" sta lasciando molti a bocca aperta. C'è chi dice che io avrei dato al romanzo un'aura de "La Storia Infinita" in alcuni punti, chi richiama alla mente "Ubik". In effetti, nessuno di questi romanzi è stato da me elevato a modello. Se ci si pensa bene, lo stesso accade nell'osservare una tela. Chiunque vedrà similitudini e differenze e farà paragoni. Quindi, quando io dico: "manga, anime etc" vuol dire che A ME è sembrato, ma che quella è una MIA opinione.

Fan:  il fenomeno fan è troppo complesso e variegato e non intendo affrontarlo qui. Per quanto mi riguarda i fan sono quelle persone che ti consentono di pubblicare (non di scrivere) e che qualsiasi Editore con un po' di sale in zucca lecca. Sì, ho detto lecca  Quanto a me sono felice che esistano fan "innamorate" del sottoscritto e dei miei libri. Credetemi: dopo che hai impiegato un anno e mezzo per scrivere un romanzo e quando dopo altrettanto tempo qualcuno te lo pubblica (NON a pago) resta ancora uno scoglio: piacerà? A quanti? Sapere che esiste gente che tartassa il tuo editore per sapere quando esce quel tuo nuovo libro sono soddisfazioni.  Tuttavia non mi piacciono le baruffe ed è anche per questo che sul mio blog evito di rispondere.


nel complesso ho apprezzato le vostre raccolte e relativa determinazione.

Un saluto

Massimo Valentini

[quaesitor]

Ringrazio Massimo per la gentilezza, pazienza e completezza con cui ha voluto risponderci.
Spero la collaborazione potrà proseguire, nonostante gli screzi con qualche fan.

Sicuramente a uno scrittore può far piacere avere fan sfegatati, non è certo quello che stavo mettendo in discussione. Ma su questo abbiamo già discusso in privato.

[Marco Signorelli]

Letta la recensione :-D evviva.. sono stato commentato direttamente :-P
Ammetto anche che l'infodump è fortemente voluto nel mio racconto "Una nuova razza per i Gestra" perché ho voluto omaggiare i miei idoli narrativi, Ron Goulard, Douglas Adams, Terry Pratchett.
Vorrei precisare che non ritengo LTL un concorso, ma una palestra di scrittura per darci uno stimolo e continuare a scrivere in tempi decenti.
Recensiamo la recensione? Ma anche no :-P
Quello che scrive è corretto, alcuni punti sono stati discussi anche in queste pagine, anche l'innocenza dei racconti, che viene chiamata ingenuità, è reale... l'abbiamo notata anche noi. La stessa innocenza che si percepisce nella SF degli anni d'oro. Il punto è valutare è una cosa negativa o positiva o neutra. I miei racconti sono ingenui e innocenti, me ne sono accorto, ma non riesco a scrivere in modo più "adulto", anzi... riesco a farlo benissimo, ma non mi diverte.
Riusciremo a risolvere i nostri problemini di fondo? Si, credo di si... scrivendo scrivendo e scrivendo grazie anche alla spinta che LTL ci da.
Il concorso NASF è un altro discorso, abbiamo quasi un anno e più di diecimila battute, è il fratello grande che ci prende per mano.

Posso anche dire a Massimo Valentini di restare tra noi? Non ci rubi tempo, ci regali la tua disponibilità, per cui siamo noi a rubarti il tempo... ma tanto poi piove!

Peace

[Massimo Baglione]

Grazie mille, Massimo, per esserti persino iscritto per comunicarci personalmente il tuo pensiero.
Però vedi, ora che ti sei iscritto sei irrimediabilmente Nasfizzato, quindi sentiti moralmente obbligato a partecipare alla prossima edizione :-D

[Massimo Valentini]

Grazie della vostra accoglienza.

Leggo i vostri messaggi di tanto in tanto, ma non sono solito intervenire per questioni di tempo (scarso). Se e quando ci saranno altre recensioni farò in modo di evidenziare altri aspetti. Per favore, rassicurate in questo senso la vostra amica "Polly" che sta cercando di scrivere ripetutamente su Gabbiani delle Stelle circa questo dettaglio.
Al momento sono abbastanza incasinato: ho un saggio di cosmogonia in arrivo, un romanzo in partenza e mi sento un porto di mare. Senza considerare il romanzo SF inedito previsto tra un anno. Questo senza considerare le Riviste. 
Vi faccio una proposta: dati i miei scarsi tempi e preferendo evitare di dar mano libera al mio comitato di lettura (sì, Cazzaro, son tutte donne  )  potremmo collaborare ospitando una volta al mese sul mio blog le vostre recensioni di romanzi di SF. Creerò pertanto un link al vostro sito al mio . Fatemi sapere cosa ne pensate scrivendo alla mail già in possesso di FZ.


Massimo Valentini 

[Marco Signorelli]

Questa cosa che sono tutte donne è interessante  a me interessa il punto di vista femminile, alcuni miei personaggi più riusciti sono donne.
anche chi legge anteprima i miei scritti, per evitare gli svarioni ed avere un parere spassionato, è una dolce lei. 

[carlo]

ciao massimo, grazie mille per le recensioni e per la tua risposta qui, tra l'altro abbiamo un libro preferito in comune, do androids dream... :)

mi piace l'idea di uno scambio link e recensioni tra gli spazi, si potrebbe osare oltre, e fare anche uno scambio totale degli utenti! 

[Polly Russell]

Grazie della vostra accoglienza.

Leggo i vostri messaggi di tanto in tanto, ma non sono solito intervenire per questioni di tempo (scarso). Se e quando ci saranno altre recensioni farò in modo di evidenziare altri aspetti. Per favore, rassicurate in questo senso la vostra amica "Polly" che sta cercando di scrivere ripetutamente su Gabbiani delle Stelle circa questo dettaglio.
Al momento sono abbastanza incasinato: ho un saggio di cosmogonia in arrivo, un romanzo in partenza e mi sento un porto di mare. Senza considerare il romanzo SF inedito previsto tra un anno. Questo senza considerare le Riviste.  
Vi faccio una proposta: dati i miei scarsi tempi e preferendo evitare di dar mano libera al mio comitato di lettura (sì, Cazzaro, son tutte donne  :laughing7:)   potremmo collaborare ospitando una volta al mese sul mio blog le vostre recensioni di romanzi di SF. Creerò pertanto un link al vostro sito al mio . Fatemi sapere cosa ne pensate scrivendo alla mail già in possesso di FZ.


Massimo Valentini  

Macchè macchè, ho cercato di avvisarti e spero di esserci riuscita, la mia connessine va e viene quindi nel momento in cui invio mi scompare il messaggio, senza la famosa frase, "in attesa di autorizzazione" quindi ne ho inviati tre o  quattro, con più o meno la stessa idea. Quando poi ho letto il primo che avevo mandato ho capito che il mio i pad continua a prendersi gioco di me. So bene che i miei messaggi sarebbero passati "sotto  moderazione" è che ero convinta di non averli proprio inviati. Per cui mi scuso, e anzi ti pregherei di tenere solo il primo, o il secondo... Insomma tenerne uno e cestinare gli altri. Grazie.

[Polly Russell]

a ok, me li sono eliminata da sola!

[carlo]

provavi a scriver in viola pure li?   

[quaesitor]

@Grande carlo 

@Massimo: La tua sembra un'ottima idea, direi che possiamo metter su un comitato per decidere chi porterà avanti le recensioni e come.

[Polly Russell]

perchè si poteva?

[Massimo Valentini]

Felice di sapere che la mia proposta è stata accettata. Mettevi d'accordo e poi fatemi sapere, va bene?

Utentesse/fan/donne/Libri Preferiti:

Avere delle persone che ti leggono è importante ma a una condizione: che non siano la tua ragazza, tua madre, il tuo migliore amico. Questo perchè, com'è ovvio, invariabilmente tenderanno a vedere solo aspetti positivi al tuo lavoro. Nel mio caso, si tratta di sei persone appartenenti a varie fasce d'età (19/42 anni) ma ormai sono amiche e pertanto preferisco gente meno "vicina".

Do Androids dream electric sheeps? Al momento è il romanzo che conosco meglio a memoria. Mi piacciono molto i dialoghi che, eccetto alcuni punti, sono molto verosimili.

Polly: ok!

Domanda: ci vorrebbe avere una citazionenel mio prossimo romanzo?

Quaesitor: benissimo: fatemi sapere.

Domanda: chi vorrebbe avere una citazione nel mio prossimo romanzo? Mi occorre inventare due nuovi titoli uno dei quali abbastanza urgente.  

[quaesitor]

Non ho capito la tua ultima richiesta, Massimo.

[Massimo Valentini]

Non ho capito la tua ultima richiesta, Massimo.

Errata corrige: il mio dannato palmare fa le bizze

Volevo dire: "Chi vorrebbe avere una citazione nel mio prossimo libro"
Devo scegliere il titolo...

[quaesitor]

Ti stai riferendo al romanzo science-fantasy?
Sarei più che onorato di darti una mano se mi spieghi in due parole di cosa si tratta, tramite o mail, Mp o direttamente qui, come preferisci.

[Massimo Valentini]

Ti stai riferendo al romanzo science-fantasy?
Sarei più che onorato di darti una mano se mi spieghi in due parole di cosa si tratta, tramite o mail, Mp o direttamente qui, come preferisci.

Il prossimo romanzo pubblicato che porterà la mia firma è un romanzo di viaggio ambientato in Antartide. Narrativa venata da un leggero sprazzo di Fantastico. Si tratta di volume basato su una mia esperienza reale. Fu pubblicato nel 2008 e quella che uscirà sarà la seconda edizione ma in versione riveduta e corretta. Niente Sf, dunque. Il titolo dovrebbe tenere in considerazione 4 elementi: il ghiaccio, una donna, la solitudine, il viaggio.

No, il romanzo Science Fantasy di cui ti accennai non è affatto completo: solo al 50%. In uno stadio più avanzato, e anch'esso di prossima pubblicazione, un altro libro, di SF stavolta, ma previsto per l'anno prossimo. Spero di non ingenerare confusione con tutta questa roba...

[quaesitor]

Proposta goliardica (permettimi di omaggiare il grande HPL in quello che è stato uno dei suoi lavori più riusciti  ): Alle montagne dell'amata mia

Proposte serie:
- Deserto di luce morta.
- Pellegrino dove muore la luce.
- (Dipende in che parte dell'anno è ambientato il romanzo): Tramonto eterno
- Notte/Tramonto che (chi)ama (se la donna è legata a una storia d'amore)
Magari gli ultimi due si potrebbero fondere se il viaggio contempla entrambi gli aspetti del mondo polare.

Sto sparando nel mucchio, non conoscendo l'approccio e il tono usato. Sono giusto un po' di idee buttate lì, rimaneggiale come ti pare e spero possano esserti utili. Se mi viene in mente qualcos'altro lo aggiungo.

[Massimo Valentini]

Grazie dell'aiuto ma non ci siamo...

Vedi, il problema è che il romanzo è rivolto per il 70% a un pubblico femminile (è una storia d'amore molto struggente) e per il restante 30% a quello maschile. (Si tratta di un viaggio, avventura, storia vera, ecc).

I titoli finora proposti sono:

"Antarctica"
"Lacrime di Ghiaccio"
Sogno di ghiaccio"
"Angelyka, oltre i confini dell'Aurora".

Fosse per me io userei "Fuoco e Gelo" se non fosse per il fatto che questo è il titolo di una (splendida) raccolta SF di Roger Zelanzny. Dal punto di vista "fan", inoltre, è una questione delicata: questo libro è dedicato a loro e quindi la scelta del titolo è ancora più cruciale. Sai cosa mi piacerebbe? Un titolo secco, due parole, ma d'impatto. "Fuoco e Gelo", appunto, o qualcosa così.

 

[carlo]

la raccolta l'ho letta è vero è stupenda, ce l'ho in un vecchissimo urania! :) dei quattro da te detti mi piace solo "Lacrime di ghiaccio"

[Marco Signorelli]

"Storia d'amore tra i ghiacci dell'antartico ma del nord"
ahah, scherzo...
Un titolo in due parole.... accettiamo la sfida:

"Passione bianca" (Bianca Passione sembra più un dolce :-P)
"Candido amore"
"Fuoco Bianco" (con il suo corrispettivo... Inferno Bianco, ma dovrebbe già esistere)
"La donna dei ghiacci" (che sono più di due parole ma mi piace)
"l'angelo solitario"
"Angelyka" (perché non usare il nome dell'eroina? Fa tanto romanzo ottocentesco)

Se me ne vengono in mente altri posto.

[ps: per i lettori in anteprima approvo.. infatti non li faccio mai leggere ai parenti, ho solo trovato una compagna che è onesta e mi dice esattamente cosa non va]

[Marco Signorelli]

"Dieci sfumature di Bianco" (so che esiste uno famoso con le sfumature di grigio... ma che ci posso fare? è uscito da solo)

[cordelia]

Mi piace molto:
"Lacrime di ghiaccio".
Suggerimenti:
"Fuoco e ghiaccio"
"Fuoco di ghiaccio"
"Il gelo del fuoco"
"Fiamme di ghiaccio"
"Fiamme e gelo"
Fiamme e ghiaccio!
"Fiamme di ghiaccio"

Personalmente penso che un titolo non troppo lungo sia più facile da ricordare e quindi più adatto a chi debba proporre un suo libro.

In bocca al lupo, Massimo.

[cordelia]

Scusate  ho scritto due volte "fiamme di ghiaccio".

[quaesitor]

Temo che il mio impulsivo e irrazionale rigetto per le tematiche di cui è infarcito quel 70% mi renderà piuttosto difficile esserti utile, Massimo 
Ad ogni modo, tentiamo:
- E se chiamassi la donna stessa Aurora? Verrebbe fuori un elegante ma forse ridondante gioco di parole: 'Aurora australe', o qualcosa del genere
- 'Ghiaccio nel (o del) cuore', che può dare una sensazione di dolce-amaro.

@Marco: stessa cosa io, quando ho trovato un amico che ha avuto il coraggio di insultarmi dopo aver letto dieci righe, ho eletto lui gran visir degli alpha reader.

[Massimo Valentini]

Mi piace molto:
"Lacrime di ghiaccio".
Suggerimenti:
"Fuoco e ghiaccio"
"Fuoco di ghiaccio"
"Il gelo del fuoco"
"Fiamme di ghiaccio"
"Fiamme e gelo"
Fiamme e ghiaccio!
"Fiamme di ghiaccio"

Personalmente penso che un titolo non troppo lungo sia più facile da ricordare e quindi più adatto a chi debba proporre un suo libro.

In bocca al lupo, Massimo.

Grazie Cordelia: crepi il lupo (anche se a me piacciono i lupi, come animali, intendo)
Grazie a tutti del vostro aiuto e sostegno: siete molto gentili! Allora, dopo attenta considerazione salvo tre titoli:

"Angelyka"
Lacrime di ghiaccio"
La Donna dei Ghiacci"

Quale pensate che sia meglio?

Massimo Valentini