Commenti ai racconti presenti in N.A.S.F. 6

[jormungaard]

l'importante è che le critiche siano appunto costruttive e non distruttive... insomma usiamo un pò di tatto.

[Antares]

mi trovo d'accordo con tutti 
io comunque parlavo a titolo personale sia chiaro 

[Piscu]

arrivato oggi, inizio subito a leggere. inserirò i miei commenti a scaglioni, man mano che proseguo nella lettura.

[Massimo Baglione]

Ok Piscu, grazie!

[ser stefano]

Sei malata - Mauro Cancian
(da Casteo ciò te si! :)

Il racconto è buono. Occhio alle ripetizioni di parole e nomi (problema che ho anch'io), soprattutto quelle inusuali come riparò. Leggerle due volte in poche righe, spezza la lettura e da fastidio.
Mi è piaciuto il modo in cui hai legato fantascienza e horror, astuto. Sembra di vedere un manga giapponese, un cowboy bebop o un misto di DylanDog e Nathan never.

Spoiler: Avrei sacrificato una location (tipo quella a casa) a favore di una maggior azione su un altra o incentrandomi un pò più sui personaggi, magari dando un ruolo più definito alla ragazza. Mi è piaciuto particolarmente quella sulla strada che da un vago senso di insicurezza.
Non ho capito molto bene la finale. Intendevi dire che li avrebbe ammazzati tutti?
Io avrei optato per un finale: Siamo spacciati :) ma è personale.

Fatemi sapere se devo risparmiarmi qualche commento, se va bene che commenti a mano a mano che leggo e se vi garba il sistema Spoiler, da leggere solo se si è già letto il racconto o se si è troppo curiosi.

[Decla]

Mi piace il sistema spoiler di ser stefano, però consiglierei, magari, l'uso di un altro colore, piuttosto che i caratteri così piccoli, perché si fa un po' fatica a leggerli 

[Daniele P.]

Mi piace il sistema spoiler di ser stefano, però consiglierei, magari, l'uso di un altro colore, piuttosto che i caratteri così piccoli, perché si fa un po' fatica a leggerli 

Sì, tipo nero su nero, così si può leggere evidenziandolo. Che così piccolo... hai voglia a evidenziare, "nun se legge nneente!" 

[ser stefano]

Ok. Provo a fare nero su nero.
Comunque per leggere le scritte in piccolo basta selezionarle e copiarle da qualsiasi parte (sia nella barra di risposta, o in notepad, o in word, dovunque insomma e tornano leggibili).

Aggiunta.
Si dai... mi piace nero su nero!
Potremmo fare tutti così. C'è anche un comodo tastino cambiacolore :)

[dixit]

Grazie dei commenti! 

[carlo]

siete una massa di psicopatici 

[ilVale]

Punto I: intanto - gioia e gaudio - sappiate che anche le mie copie sono finalmente in viaggio! Manca poco all'ora X!

Punto II: *Vale ti adoro*

Punto III: *Vale ti adoro*

Punto IV: punto IV

Punto V: la questione della mancanza di spiegazioni è dovuta al fatto che ho raccontato la storia in prima persona. Il mio protagonista non conosce le ragioni che causano gli eventi descritti nel testo e mi sarebbe sembrato forzato introdurle da parte di una voce fuori campo o con qualche espediente narrativo. La storia voleva essere quella di un orrore privato, inserita nel contesto di un orrore globale ancora più terribile perché ignoto.
Poi, ovvio, nella mia testa mentre scrivevo c'erano tutti i perché, i ma e i però del caso, solo che se avessi dovuto raccontare quelli avrei perso di vista il mio protagonista e non volevo farlo.

Ti ringrazio moltissimo del tuo commento! In effetti la questione che mi hai fatto notare era una di quelle su cui anch'io ero rimasta in dubbio fino all'ultimo.
Ancora grazie, grazie, grazie Vale!

mi piace il tuo entusiasmo Milla, abbiamo decisamente qualcos'altro in comune
(oltre al tipo di trama da te scelto, che è decisamente il mio preferito....quando
leggerai il mio racconto forse vedrai qualche somiglianza, un mix di sangue
e sentimenti, o almeno spero  )

[Massimo Baglione]

Bravi, così si lavora!

[Antares]

ARRIVATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
ormai disperavo di riceverlo prima dell'anno nuovo 

e per primo, scusatemi tutti, sono andato a rileggermi il mio racconto 

solo che 
in una frase sono apparse delle " " dove non c'entravano niente, lasciando intendere (credo) che quella frase sia pensata dal protagonista, quando invece continua a far parte del narrato ... e non credevo potessero nascere dubbi al riguardo

refuso di impaginazione o qualcuno si è occupato dell'editing dei nostri racconti???? se sì, non l'avevo capito prima 

vabbè amen 
se c'è stato editing ringrazio comunque chi se ne è occupato per la sua disponibilità, gli errori capitano a tutti 

[carlo]

strano

[Massimo Baglione]

Un editing c'è stato per tutti, soprattuto per l'impaginazione.
Citami titolo e frase che vado a controllare meglio.

[ser stefano]

Io, nel mio racconto, ho trovato subito un errore, tre o quattro parole che potevo evitare di ripetere e un bel pò di frasi che potevano essere messe diversamente.
Chissà come mai ste cose non le vedo mai prima di spedire e me ne accorgo quando è troppo tardi...
Mistero della fede!

Spero che il 'rosikamento' sia la molla per dare sempre di più e fare sempre meglio!

[carlo]

è sempre così, i refusi e le riptezioni sfuggon sempre agli autori, almeno a caldo.... i testi vanno corretti a freddo (dopo almeno un mese che non li si rilegge) ed è comunque sempre meglio se è una terza persona a farlo. Uno o due refusi comunque e qualche ripetizione di troppo non sono poi così gravi...

[ser stefano]

Ma guarda...
Penso sia una cosa personale...
Io l'ho scritto, l'ho lasciato riposare, l'ho corretto, riposato, l'ho ricorretto.
L'ho fatto leggere a due (2) persone. L'ho lasciato ri-riposare e gli ho dato l'ultima occhiata prima di spedirlo!
Eppure nessuno si è accorto dell'errore!!!
grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
:)
Non lo dico qual'è l'errore perchè visto che non l'abbiamo visto noi può darsi che non lo veda nemmeno il lettore ghghgh

[Antares]

Un editing c'è stato per tutti, soprattuto per l'impaginazione.
Citami titolo e frase che vado a controllare meglio.

guarda che non è un problema, ormai è fatta
quelle "" creano un errore grossolano che prima non c'era ma non è un problema ripeto
io di certo non ne morirò
l'ho fatto notare solo per sapere se c'era stato un editing. Mi avete risposto di sì.
Perfetto punto 

cmq se proprio ci tieni ti mando i dettagli per pm

[dixit]

Non lo dico qual'è l'errore perchè visto che non l'abbiamo visto noi può darsi che non lo veda nemmeno il lettore ghghgh

senza apostrofo! 

Inserisci citazione
siete una massa di psicopatici  whip2

[Daniele P.]

Ehm... nel mio c'è rimasto il numero di caratteri sotto il titolo... 

[Massimo Baglione]

ahaha ossignur, e io che non l'avevo capito. Pensavo fosse una specie di data. Ci stava pure bene ahaha
Il bello è che chi l'ha letto non me l'ha neanche segnalato  :laughing6:
Chiedo scusa, mea culpa.

(ma pure tu eh? Che ce l'hai messo a fare il conto? Pensi che andiamo a fiducia? ahaha)

[Daniele P.]

(ma pure tu eh? Che ce l'hai messo a fare il conto? Pensi che andiamo a fiducia? ahaha)

C'hai ragione! La prossima volta ci scrivo "spazi inclusi" cosìè più chiaro 

[Massimo Baglione]

ahaha guarda, se ci ripenso mi sento proprio un deficiente, però devi ammettere che:

NON È BIANCANEVE
(19977 car.)

La casa dei sette nani

Un leggero solletico la desta...

ci sta proprio benone ahahah  :laughing11:

Comunque, ho corretto nella bozza. Appena sarà possibile una riedizione sarà corretto. A meno che non ti cominci a piacere e ce lo vuoi lasciare ehhe

Ne approfitto quindi per invitare anhe tutti gli altri a segnalare qui eventuali errori.

[Antares]

ho scatenato l'inferno 

bon comincio a commentare
ma io leggo a saltare quindi comincio dal racconto vincitore di NASF6

e prima di tutto complimenti ai selezionatori
avrei votato anche io per quello
merita, merita davvero

Spoiler (attenzione svela parti del racconto)
geniale l'idea di rivedere una fiaba che fa parte del nostro immaginario, dalle immagini vivide in chiunque
permette di visualizzare anche meglio, pur ciò che non è scritto, l'intero scenario
e geniale l'idea di riprendere la figura mitologia della lamia (o lilith a dir si voglia) anche se rivedendola in chiave aliena/fantascientifica e piazzarla sulla fantomatica biancaneve
lo specchio computer poi è un tocco di classe 
scritto bene, stile veloce, senza inutili fronzoli ... tutto quasi perfetto

unica nota negativa, se mi posso permettere ... il titolo 
si ok, riprende la frase del principe, ed è sempre una buona scelta in generale regolarsi così, ma in questo caso sembra potersi leggere come "non è la favola di biancaneve" ... e diventa banale
non è immediato il richiamo alla frase citata e perde qualche punto così
d'altro canto non mi vengono in mente titoli migliori, quindi, figurarsi se gli dò un giudizio negativo, solo che il racconto è superlativo e merita un titolo altrettanto superlativo.
Sto parlando di sottigliezze, chiudiamola qua.
Il racconto è fantastico. Tra i migliori che mi è capitato di leggere ...

[Massimo Baglione]

ho scatenato l'inferno 

Macché! A me fa solo piacere se mi segnalate queste problematiche.
Ovviamente spero in un perdono preventivo :-D

[Antares]

Ovviamente spero in un perdono preventivo :-D

mi ripeto
per quanto mi riguarda non è un "perdono preventivo" ma un "grazie a prescindere" 

[carlo]

io l'avevo visto nella bozza ma pensavo fosse voluto 

[Daniele P.]

@antares

Ti ringrazio! :)
Sul titolo (posso anche non metterlo in spoiler, credo) ti posso dire che in effetti capisco che possa non piacere, anche se da altri ho avuto conferma che è invece bello. Credo dipenda molto da gusti personali o da come si è abituati a "pensare" un titolo. Ok, ora vado in spoiler:
Sicuramente l'intenzione è velatamente quella di dire "non è la favola di Biancaneve", ma è più che altro un effetto della prima intenzione, che è invece quella di dire: "La creatura non è Biancaneve, nessuna di quelle cui hai dato la caccia lo è, pseudo-Regina dei miei stivali!" anche se, più in generale, intitolare un racconto basato su una favola ben precisa con la negazione della favola stessa... non so, mi intrigava assai.

[Antares]

quindi avevo colto nel segno per entrambi i significati 
che ti devo dire: de gustibus ...
non sputazzellam est (diceva il grande Totò  )
rinnovo i complimenti e aggiungo gli auguri

[Daniele P.]

Primi due letti! Entrambi bei racconti, devo dire, ma vado in spoiler per i  dettagli:

Sei malata: Gran bell'atmosfera, cupa e disturbante. Ottima scrittura, sporca e diretta, come piace a me, finalmente  un racconti di zombie che non sembra "già visto". Peccato aver saputo così poco di Debbie, meritava di essere ampliata. Così com'è rimane una ciliegina senza torta. La spiegazione di Lorenzo sulla società del tempo risulta un po' forzata, peccato. Ma è collegato anche questo alla mancanza di background di Debbie, a mio avviso. Lei viene fuori, non sa niente di tutto questo? com'è possibile?

Stelle della notte: mi è piaciuta molto l'idea di fondo, il metodo di lettura dei sogni come traccia di eventuali rivoltosi, una società che controlla davvero fin nell'intimo, terribile. Peccato però che non esca fuori dall'alone creato, cioè non si manifesti appieno per mezzo di nessun personaggio saliente. Poco credibile secondo me che una donna vista di sfuggita una volta possa avere tale importanza nella vita del ragazzo anche anni dopo. Serviva qualcosina in più a giustificarlo, secondo me. Stile di scrittura pulito, forse di impronta classica, ma piacevole.

[Daniele P.]

Altre due letture, anche queste interessanti:

Progetto Stigma: rispetto ai precedenti, un gradino più basso, ma il motivo sta nella sensazione di aver letto qualcosa di mozzato, che avrebbe meritato di essere spiegato meglio. Il background di fondo non è male, ma non riesce a emergere del tutto. Chi siano i Superumani e perché siano addirittura discriminati rimane troppo vago. Ben gestita l'altalenanza tra i pdv ma la conclusione lascia un po' perplessi, anche la battuta finale non mi è parsa particolarmente felice, ma questa è più una mia considerazione del tutto personale. Ad esempio io avrei tenuto per ultimo il paragrafo sulla trasformazione di Karla, come "coupe de theatre" finale.

Cum scire: Caspita, mi è piaciuto molto, soprattutto ho gradito l'intera scena dal risveglio al campo di battaglia. Sembrava di vedere quei corridoi metallici, quel momento d'attesa prima del combattimento, che colpisce il lettore quasi come viene colpita quella donna di fronte a Tristali, in modo altrettanto forte. Ottima resa ambientale, dieci e lode per l'atmosfera. Il finale, con il solito "era tutto un sogno" è invece un calcio proprio lì, tra le gambe,  perché mozzi di netto un clima in cui ormai avevi immerso il lettore in una maniera davvero notevole. E' un cliché troppo abusato, tra l'altro non ne avevi bisogno, potevi far sì che lei l'avessero recuperata di nuovo e le avessero sostituito qualche altro pezzo e che lei, al risveglio, richiedesse di essere disfatta. Il titolo, ho dovuto cercare, per capirlo. Alla fine è uscito fuori che era latino. A volte mi pesa l'assenza di una base classica.

[Antares]

letto anche io un bel po' di roba, ma alcuni non mi son sentito di commentarli ... come consigliato dagli admin 

ora però vengo a due racconti che ho letto aprendo a caso
e qui l'appunto lo faccio a chi ha impaginato il libro 
vado in SPOILER
i racconti sono diversi, diversissimi
ma il colpo di scena finale è IDENTICO!!!
non so se è stata una scelta voluta, ma ... boh ...  ... perchè uno dietro l'altro? mi sembrano perdere un po' d'effetto così, ma forse è solo un'impressione mia
si: sono un rompipalle 

A sud di star city: bel racconto, la POLVERE chiesta nel bando c'è tutta e si sente. Buoni i personaggi, descritti e caratterizzati davvero bene.
La gatling è semplicemente un tocco di classe!!!
Il colpo di scena finale ci sta tutto, forse però il non aver accennato nulla durante il racconto che lasciasse lontanamente intuire la verità lo fa sembrare un po' forzato. Ripeto: ci sta comunque tutto ed è un bel colpo di scena.
Unico appunto: gli indiani con le frecce no  perdonami quello è davvero forzato. Non ho capito se quegli indiani siano umani e quindi si spiega il perchè volerne raccogliere i corpi, oppure siano alieni e non vedo perchè descriverli come i nostri cari pellerossa. Nel primo caso non riesce automatico capirlo, nel secondo il racconto ne esce forzato.
A parte questo piccolo appunto, non sono tipo da fare SOLO complimenti, carissimo Diego >  davvero un bel racconto.

La recluta: l'invasione, la resistenza, la finezza del calendario segnato dalle immani catastrofi, la sottigliezza della classe politica incompetente (ah come la sento nostra e reale questa nota  la posso definire  allegoria?) ... davvero tutto ben fatto.
Poi c'è il superlativo nella descrizione degli invasori (che poi scopriremo cosa in realtà sono) che litigano sempre, si fanno i dispetti, si dibattono per cose prive di senso. Altro che allegoria ... qui c'è davvero del genio.
Il piacere ossessivo dell'accoppiamento poligamo ... questo poi solletica la fantasia, per come potremmo un giorno diventare davvero. I tempi e i costumi sembrano vadano proprio in quella direzione (e sono sempre più convinto di essere nato nell'epoca sbagliata, ai miei tempi le ragazze venivano a scuola con i tutoni di cotone senza nessuna forma, oggi beh, lasciamo perdere ... e ho solo 29 anni  )
Tutti i piccoli dettagli che lasci su quella razza, sono uno meglio dell'altro: non fanno intuire il colpo di scena finale, ma lo anticipano facendolo esplodere. Ben strutturato, ottimamente "colorato". Perfetto.
Il liquido che cercano, per curiosità è il petrolio? e le macchine si fermano perchè han finito il carburante? Ho intuito bene? Non è proprio automatico ma ci si arriva.
Torniamo a noi: un appunto devo fartelo, sennò non sono io . La recluta affiancata al veterano è un clichè. Riesci a tenerlo su senza farlo pesare sul racconto, solo che le svariate volte in cui l'istruttore minaccia (più o meno velatamente) di ammazzare la recluta se non fa come dice lui, boh, mi ricorda tanto Jena Plissken  e, insomma, non è originalissimo.
Non è neanche una nota negativissima. Il racconto è davvero bello.
Ma noi dobbiamo puntare alla perfezione no? Volevo solo indicarti dove operare una limatina 

Complimenti a Diego e Fabrizio.

[Massimo Baglione]

ma il colpo di scena finale è IDENTICO!!!
non so se è stata una scelta voluta, ma ... boh ...  ... perchè uno dietro l'altro? mi sembrano perdere un po' d'effetto così, ma forse è solo un'impressione mia

Ti garantisco che tutti i racconti di tutte le antologia NASF sono inseriti in maniera totalmemte casuale, tranne il vincitore che di solito lo mettiamo per ultimo.

[Antares]

mmmh mi sa che devo scherzare di men 
non te la prendere massimo, sono fatto così, ma non era nè un rimprovero nè una critica ...

a quanto pare è stata solo una bella botta di culo in questo caso 

[Massimo Baglione]

mmmh mi sa che devo scherzare di men 

Ma no, ci mancherebbe! ehehe
Forse la colpa è nostra che spesso questi dettagli li diamo per scontati :-D
La scelta della casualità è stata ponderata tra Carlo e me fin dall'inizio per evitare qualsiasi tipo di disparità, del tipo: ah, ma a lui l'hanno messo prima del mio, allora il mio fa schifo?
E cose del genere...
E' ovvio che ci siano racconti migliori di altri, ma è altrettanto ovvio che i gusti sono prettamente personali. Talvolta capita che a me piaccia un racconto e a Carlo meno e viceversa. In quei casi vinco io perché sono più grosso.

[carlo]

  mi sa che sei giusto più alto max.....

[dixit]

Il mio l'hanno messo per primo, così il trauma passa prima. 

[Massimo Baglione]

L'inconscio spesso o lavora per l'intero benessere mentale sia di chi impagina sia di chi legge. Misteri della psichiatria spicciola...

[silent running]

arrivato fino a pagina 174 e finora le sorprese più grandi mi sono state data dai racconti western-fantascienza,mentre sono leggermente deluso dal genere fanta-horror

oltre ai due che avevo già commentato e al mio che non commento,mi sono piaciuti tantissimo

il sognatore - un bel fantasy-sf scritto bene con un tema "classico" ma con alcune varianti originali

L'ultimo giorno - splendido fantasy che potrebbe essere classificato anche come western,una cura nel descrivere i tormenti del protagonista,appassionanti scene di battaglia che trasportano il lettore nel pieno del drammatico evento e un senso poetico di disperazione che ho apprezzato moltissimo

Il corpo - mi ha preso molto questo racconto,un certo tipo di fantascienza avventurosa senza troppi fronzoli,scritto bene,spoiler..............finale amarissimo ma molto bello


Mosquitoes - uno dei pochi fantahorror che mi sono piaciuti,attente descrizioni e una credibile psicologia del personaggio nel suo dramma

i