Cos'è N.A.S.F. ?

Qui potete discutere di tutto quello che riguarda il concorso NASF.
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carlo
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N.A.S.F. (NuoviAutori.org Science Fiction)

L’antologia che raccoglie i migliori racconti di fantascienza che hanno partecipato
al concorso letterario di www.nuoviautori.org.
Il progetto N.A.S.F. (NuoviAutori.org Science Fiction) nasce nel 2005 con la prima iniziativa Nuovi Viaggi, Nuovi Tempi, Nuovi Robot, un concorso di narrativa fantascientifica ideato da Carlo Trotta e curato da Massimo Baglione, volto alla pubblicazione di un’antologia a tre temi contenente i migliori racconti tra i moltissimi pervenuti. Il libro, pubblicato come N.A.S.F. 1, diventa così il primo di una collana science fiction di tutto rispetto.
La selezione per la pubblicazione si svolge partendo da un concorso gratuito gestito da Massimo Baglione in collaborazione con altri autori di genere del sito www.nuoviautori.org, come per esempio Andrea Coco, fondamentale per l'ideazione e lo svolgimento di N.A.S.F. 2 (la seconda raccolta).
E’ da sottolineare che, per riuscire a costruire e curare un simile progetto, tutti i membri dello staff offrono gratuitamente il loro tempo libero, chi per l’editing, chi per l’impaginazione, chi per i rapporti con gli autori, e per questo verrebbe naturale aspettarsi un’opera di scarso spessore qualitativo. Tutt’altro! La raccolta NASF 2 ha subito un ottimo editing, certamente non a livello delle grandi case editrici, ma ugualmente attento e impegnato. Ne è risultata un’opera di qualità, onesta e di reciproca soddisfazione con gli autori, dando agli stessi una sempre maggiore visibilità, consona ai loro meriti.
La science fiction, in Italia, ha un sottobosco formato da numerosi appassionati davvero capaci e originali, ed è a tutti loro che nuoviautori.org si rivolge. Questa antologia vuole dare ai migliori autori la possibilità di emergere, di farsi notare, di farsi leggere, di tentare una nuova strada dove lanciare le proprie visioni fantascientifiche.
Nelle prime edizioni del concorso, anch’esso gratuito, il premio è stato esclusivamente la pubblicazione, senza obblighi di acquisto e con sconti per gli autori che ne hanno richiesto le copie. Ma il premio più grande, da non sottovalutare, è la visibilità mediatica dei nomi selezionati, diffusi anche via newsletter indirizzate a migliaia di destinatari in qualche modo legati al genere, inclusi siti letterari, case editrici e scrittori già affermati. Quale soddisfazione migliore per chi non ha altri mezzi per farsi notare?
Il progetto sta avendo un notevole riscontro nella rete, su riviste cartacee e ovviamente tra gli autori, che partecipano sempre più numerosi. I ringraziamenti di quanti si son visti pubblicati nelle prime edizioni, spingono nuoviautori.org ad andare avanti, pur combattendo con alcune difficoltà di carattere economico (tipiche per chi edita sci-fi), per cercare di proporre bandi sempre più interessanti e, grazie anche agli autori, antologie di sempre maggiore qualità.
Entrambi i temi delle prime due raccolte sono stati ampiamente centrati con racconti molto diversi tra loro, con un filo narrativo ironico, crudele, romantico e talvolta commovente. Un mix di sapori contrastanti miscelati con cura per sfornare la migliore delle torte.
In queste antologie, inoltre, sono presenti nomi non del tutto sconosciuti nel panorama fantascientifico, come il primo classificato al concorso Apuliacon 2005, il secondo classificato del concorso Apuliacon 2006, molti finalisti dello stesso concorso e diversi altri scrittori che nel web hanno allestito importanti siti letterari nel campo della fantascienza. Insomma, tutto questo a dimostrazione che i migliori emergono sempre e, soprattutto, che ci sono altri autori sconosciuti in grado di competere sportivamente in una gara amichevole, ottenendo così un piccolo metro per misurare le proprie capacità creative. Questo è, in sostanza, lo spirito di NASF!
La fantascienza è una passione, è un’arte, è un fuoco che surriscalda la mente e incendia l’anima, è la necessità di immaginare cose, fatti e persone diverse da quelle che siamo abituati (costretti?) a vivere ogni giorno. E’ un’alternativa e, anche se a volte può non piacerci, è comunque la nostra.
Dunque, viva la fantascienza!
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jormungaard
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Messaggio da leggere da jormungaard »

Il vostro concorso è molto interessante ma vorrei fare un'osservazione.
Perchè non allargarlo a racconti un pò più lunghi, di almeno 30 cartelle ?
Il problema, secondo me, è che il limite massimo di battute che ponete è insufficiente in quanto
poi ci si vede costretti a sintetizzare al massimo un racconto per farcelo stare dentro, perdendo
a volte sfumature o concetti che lo renderebbero più interessante.
Ho visto che anche altri siti che promuovono tali concorsi pongono più o meno questo limite;
forse l'unico concorso che consente le 30 cartelle è quello dell'Apuliacon di Bari ma ahimè non posso
partecipare in quanto faccio parte di quella giuria !!!
Posso capire che leggere 200 racconti di trenta cartelle l'uno è mooolto faticoso (ne so qualcosa!!!)
ma ti assicuro che ne guadagna la qualità.
Unico neo, forse, è che con un massimo di 30 cartelle siamo costretti a leggere i racconti in concorso
di Massimo Baglione :D :shock: :D , ma che ci possiamo fare ???
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Massimo Baglione
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Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Non è affatto una questione di tempi di lettura, ma piuttosto perché Nuoviautori ha sempre puntato su racconti brevi ed efficaci.
E' più facile scrivere 30.000 battute che 20.000, così come è più facile scriverne 20.000 che 5.000, ma soprattutto, è molto più facile rischiare di scriverle "a vuoto", o quanto meno lasciarsi trasportare dalla voglia di riempire a tutti i costi il limite dei 30.000. (così come per i 100.000 e oltre).
In 20.000 battute, ovviamente sempre a mio modesto parere, si ha sufficiente tempo e spazio per scrivere qualcosa di buono, soprattutto se c'è già una traccia o un tema portante. Anzi, proprio perché c'è un tema, credo che il lettore sia più contento di leggere più racconti brevi.
Per l'ApuliaCon è diverso, il bando dice che le opere devono essere comprese tra le 10 e le 30 cartelle, quindi (per uno standard di 30 battute X 60 righe a pagina) da circa 18.000 battute a circa 54.000.
Sono diversi intenti, entrambi validi! ;-)

Il mio racconto ha vinto, quindi zitto e a cuccia! \:D/
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Messaggio da leggere da carlo »

il concorso di apuliacon tra l'altro è volto a pubblicare EBOOK DI SINGOLI RACCONTI, questo antologie su carta, con più autori meritevoli.... come fai a pubblicare anche solo 20 autori, a 30 cartelle l'uno?
Sì può comunque discutere di aumentare un po per la prossima edizione, ma io farei al massimo di un terzo.
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dixit
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Effettivamente più sono lunghi i racconti, va a finire che più risulta lunga la raccolta. Ve lo immaginate un NASF2 di 30mila battute per racconto... io non avrei esitato a scriverne 29999. Da 500 pagine di raccolta diventavano 750 :lol:
e comunque vale la qualità non la quantità, giusto? :roll: e se il racconto deve essere più breve, la qualità si studia meglio, si soppesano le parole, eccetera.
io concordo con le 20mila battute.
quello che mi chiedo è se l'edizione si possa migliorare nel suo aspetto. :D ma qui non vorrei compromettermi con consigli inopportuni.... ihiihihihih
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carlo
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Perchè, era brutto il primo? ](*,) il secondo come impostazione è molto simile, e pensavo di fare così (nera, con in quarta gli autori) tutta la collana!
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Io aspetto che esca NASF 2 per prendere anche NASF 1, quindi a parte le foto non ho mai visto il volume "dal vivo".
Mi tengo perciò i commenti per quando avrò fra le mani entrambi i volumi. :wink:
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dixit
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Volevo suggerire di fare ogni pagina di 1800-2000 caratteri anziché 1600... si risparmia carta :D
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Vero!

Magari così si abbassano anche i costi! :wink: :D
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ehehe
normalmente, per cartelle si intendono quelle da mandare all'editore, caratteri larghi e belli spaziati.
In un libro poi si adotta un formato più consono.
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Aggiornato il primo messaggio di questo topic.
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