Philip K. Dick

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Philip K. Dick
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Philip Kindred Dick (Chicago 16 dicembre 1928 - Santa Ana (California) 2 marzo 1982) è stato uno scrittore statunitense.

Fu famoso in vita solo nell'ambito della fantascienza statunitense, sia in patria che all'estero (divenne già negli anni '80 autore di culto in Italia e in Francia). Dopo la sua morte si è avuta la riscoperta della sua produzione fantasy e soprattutto della sua narrativa realistica, che è stata pubblicata tutta postuma.

A partire dalla sua morte, Dick ha influito profondamente non solo sulla fantascienza, ma sulla narrativa nordamericana in generale; giunse alla fama al di fuori della fantascienza solo dopo che i diversi adattamenti cinematografici delle sue opere lo fecero conoscere a un pubblico più vasto (particolarmente importante per questo aspetto fu il film Blade Runner di Ridley Scott). I suoi lavori sono ora tra i più popolari della fantascienza e della letteratura postmoderna in generale, e si può affermare che da morto Dick ha ottenuto sia la fama che il rispetto da parte dei critici - ciò che in vita aveva a un tempo desiderato e temuto.

Scartando la visione ottimistica e semplicistica della fantascienza dell'età dell'oro, Dick esplorò consistentemente i temi della natura della realtà e dell'umanità nei suoi romanzi popolati di persone comuni, piuttosto che da elite galattiche. Dedicò grande attenzione all'impatto dei media sulla società e la politica. S'interrogò su questioni importanti della storia e della cultura degli Stati Uniti. Fu parte integrante dell'ondata postmodernista, assieme ad altri autori di fantascienza e non. Anticipando il genere cyberpunk, Dick esplorò l'anomia della California settentrionale in molti suoi lavori. Il suo acclamato romanzo La svastica sul sole, vincitore del Premio Hugo, è un lavoro pionieristico che unisce i generi dell'ucronia e della fantascienza. Ha scritto anche moltissimi racconti brevi e molti suoi racconti furono pubblicati in riviste pulp.

Le sue opere sono caratterizzate da un senso della realtà costantemente eroso, con protagonisti che spesso scoprono che i loro cari (o anche loro stessi) sono segretamente robot, alieni, esseri soprannaturali, sottoposti a lavaggio del cervello, spie, morti o una combinazione di queste possibilità.

Le opere realistiche di Dick, dapprima ignorate o incomprese dai fan della fantascienza, sono comunque degne della massima attenzione, e alcune di loro, come L'uomo dai denti tutti uguali, In questo piccolo mondo e l'ultimo, La trasmigrazione di Timothy Archer, tengono testa ai suoi migliori romanzi fantascientifici. Dick contribuisce alla costruzione dell'immagine letteraria della California a pari dignità con i suoi predecessori John Steinbeck e Raymond Chandler, e spianando la strada alla produzione di Jonathan Lethem e di altri autori avantpop, come Steve Erikson.





Biografia

Nato a Chicago in una famiglia con legami burrascosi - la madre, da lui descritta come una nevrotica, divorzia dal padre pochi anni dopo - Philip Dick vive un'infanzia e un'adolescenza solitaria e tormentata; la sorella gemella era infatti morta poche settimane dopo la nascita, ma Dick vi rimase sempre legato (e si fece seppellire accanto a lei). Dopo il trasferimento in California, Dick frequenta la Berkeley University, ma non continua gli studi a causa della sua presa di posizione contro la guerra di Corea e il suo innato pacifismo (per continuare gli studi universitari Dick avrebbe dovuto sostenere un corso di addestramento - ROTC - come ufficiale della riserva, all'epoca obbligatorio), che lo portano ad avere problemi col clima del maccartismo di quegli anni. Prende a lavorare in un negozio di dischi, dove conosce la prima moglie Janet Marlin. Le sue successive affermazioni di aver lavorato in una radio locale non sono mai state provate, anche se è possibile che Dick abbia scritto testi pubblicitari per qualche emittente di Berkeley. Sicuramente la sua conoscenza e il suo amore per la musica classica e non risalgono agli anni in cui lavora come commesso nel negozio di dischi.

L'incontro con la fantascienza avviene per caso nel 1949, quando al posto di una rivista di divulgazione scientifica acquista per sbaglio una rivista di fantascienza, per esordire nel 1952 nel genere sulla rivista Planet Stories. Abbandonata la prima moglie dopo un breve matrimonio, Dick si risposa con Kleo Apistolides, militante comunista di origini greche. In questo periodo Dick pubblica i suoi primi romanzi ed una cospicua quantità di racconti. Il matrimonio con Kleo va in crisi quando Dick conosce Anne, che di lì a poco diventerà la sua terza moglie, una donna colta e dalla forte volontà, reduce da un precedente matrimonio e madre di tre figlie. Dick si trasferisce nella casa di Anne, a nord di San Francisco, in quella Marin County che sarà ambientazione di diverse sue opere (tra tutte ricordiamo Cronache del dopobomba). Per mantenere la famiglia e il tenore di vita della moglie, Dick tenta di abbandonare la scrittura della fantascienza, poco remunerativa e per niente prestigiosa, per lanciarsi nella narrativa mainstream; si cimenta anche in altri lavori, ma questo gli crea uno stato di forte risentimento verso la moglie, da lui accusata di averlo costretto ad abbandonare la sua principale passione. Il fallimento del tentativo di piazzare le sue opere non fantascientifiche è la goccia che fa traboccare il vaso. Il matrimonio va a pezzi, Dick si fa prendere da una mania, convinto che la donna abbia assassinato il precedente marito e stia per fare lo stesso con lui. Il divorzio si consuma nel 1964, dopodiché Dick si trasferisce a San Francisco.

L'uso di stupefacenti lo porta ad uno stato di dipendenza dall'anfetamina, che non gli impedisce di scrivere alcuni delle sue opere più sconcertanti (Il cacciatore di androidi ed Ubik). A questi successi fa seguito un periodo di depressione: la quarta moglie, Nancy Hackett, lo abbandona assieme alla figlia e Dick si trova a vivere in una casa piena di sbandati. La situazione arriva al punto critico quando Dick lascia la sua casa per presenziare ad una conferenza sulla fantascienza a Vancouver in Canada e decide di stabilirsi lì. Non è estranea a questa decisione l'effrazione subita dalla sua abitazione, durante la quale sconosciuti avevano forzato il suo schedario blindato (Dick fece innumerevoli ipotesi sull'identità degli intrusi, giungendo a temere trattarsi di agenti dell'FBI; a tutt'oggi la questione non è stata chiarita). Anche l'esperienza canadese è però un fallimento, dovuto al consumo ormai eccessivo di psicofarmaci e alla mancanza di denaro. Dick giunge al ricovero in una comunità di recupero per tossicodipendenti, un'esperienza breve che però lo porta a interrompere l'abuso delle anfetamine. Tornato in California, riprende la scrittura nel 1972, anche in seguito all'incontro con Tess, la quinta moglie. Tra il febbraio e il marzo del 1974 Dick, sempre ritenutosi ateo, si convince di sentire voci e avere visioni in sogno e da sveglio. Convinto di stare provando un'esperienza mistica, Dick prende a scrivere l'Esegesi, una serie di appunti a carattere teologico-filosofico, a partire dai quali scrive la celebre Trilogia di Valis, punto d'arrivo della sua esperienza letteraria. Muore ad Orange County, in California, per collasso cardiaco, nel 1982, proprio quando i diritti delle sue opere gli avevano dato per la prima volta una certa sicurezza economica, e mentre era in lavorazione il primo film basato su un suo romanzo, Blade Runner di Ridley Scott, che Dick non poté vedere completato (anche se riuscì a visitarne il set).



L'opera

Dick è oggi considerato uno dei più importanti autori di fantascienza e della narrativa americana dal secondo dopoguerra; le sue opere sono caratterizzate da un'irrequieta interrogazione sui temi della realtà (con riprese originalissime delle riflessioni filosofiche sull'ontologia), della simulazione e del falso, della teologia cristiana (in special modo la meditazione paolina e luterana), della storia e della società degli Stati Uniti, e più in generale su quel nodo di idee e problemi noto come postmoderno o tardo capitalismo.

Pervasa da un generale senso di pessimismo (senza che manchino però sprazzi di ammirazione per la dignità dell'uomo comune che sappia dire di no alla prevaricazione dei potenti nei momenti cruciali, e una sotterranea fiducia nel potere salvifico dell'arte), l'opera di Dick è segnata da una profonda attenzione ai problemi psichiatrici (più che banalmente psicologici) dei vari personaggi, ad una ricerca del divino che non scade mai nel dogmatismo o nel moralismo, a una meditazione non sistematica, ma a tratti decisamente originale, sull'idea dell'uomo e dell'umano. Tutto ciò però non è mai, neanche nelle ultime opere cosiddette "teologiche", svincolato dal contesto storico in cui Dick viveva o scriveva. I suoi romanzi e racconti preservano, nonostante l'apparato fantascientifico, l'atmosfera degli anni '50 di Eisenhower, dell'era kennediana, dell'«Estate dell'amore» del 1967, degli anni '70 sospesi tra droga e repressione, infine dell'alba dell'America reaganiana.

Molte opere di Dick prefigurano situazioni e figure del mondo di oggi, e ciò è dovuto alla consapevolezza che Dick ebbe come pochi altri autori dell'impatto dei mass media (televisione in testa) sulla vita quotidiana dell'uomo postmoderno. Esemplare è da questo punto di vista il presidente-robot di I simulacri oppure il presentatore Jason Taverner di Scorrete lacrime, disse il poliziotto, una celebrità che scopre di non esistere.

Come molti scrittori americani Dick è partito dai racconti: ne ha scritto una gran quantità, molti dei quali sono diventati spunto per film famosi (anche se assolutamente infedeli allo spirito degli scritti originali) come Ricordiamo per voi (Atto di forza), Rapporto di minoranza (Minority Report), Impostor (Impostor) o Second Variety (Screamers).

A partire dalla metà degli anni Cinquanta Dick iniziò a scrivere romanzi, dato anche il successo di vendita della sua prima narrazione lunga, Lotteria dello spazio (1955). Ma è negli Sessanta che crea capolavori considerati oggi pietre miliari non solo nella fantascienza moderna, come La svastica sul sole (The Man in the High Castle nell'originale, pubblicato anche come L'uomo nell'alto castello), una distopia che raffigura un mondo dove gli Alleati hanno perso la seconda guerra mondiale, dominato da nazismo e imperialismo giapponese), l'allucinato Le tre stimmate di Palmer Eldritch, il geniale Noi marziani, la complessa allegoria sociopolitica I simulacri e il famoso Il cacciatore di androidi, particolarmente importante anche per aver ispirato il celebre cult-movie Blade Runner.

Importante risultato narrativo è il romanzo Ubik, col quale Dick manifesta tutte le proprie affinità con gli scrittori postmoderni più prestigiosi (da Heller a Vonnegut a Pynchon); Ubik esiste sia come romanzo che nella curiosa sceneggiatura cinematografica, scritta da Dick in una notte e decisamente troppo lunga per ricavarne un film.

Dopo un periodo estremamente problematico della propria vita, a causa dell'abuso di anfetamine, della rottura di tutti i propri legami sentimentali stabili e di una vita alla giornata in una casa praticamente invasa da sbandati che lo scrittore ospitava e coi quali s'impasticcava, Dick tocca il fondo, fugge da Berkley, e dopo un breve periodo in Canada finisce in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Il periodo della droga fornisce materiali per alcune delle opere più belle dello scrittore californiano, tra cui spicca lo straziante Un oscuro scrutare (A Scanner Darkly), che in Italia si può leggere nella traduzione di Gabriele Frasca.

Dopodiché Dick torna in California, ma stavolta spostandosi a sud, nell'hinterland di Los Angeles, dove trascorre gli ultimi anni della sua vita, dedicata alla stesura di un enorme pila di materiali dattiloscritti, nota come Esegesi, sorta di diario di bordo di una frenetica ricerca teologica iniziata con l'esperienza del febbraio-marzo del 1974 (reale? simulata? "arricchita"? tra gli studiosi non c'è accordo) chiamata anche la divina invasione. Dall'esegesi nasce la cosiddetta Trilogia di Valis, l'ultimo raggiungimento letterario di Dick, un trio di romanzi nei quali lo scrittore saggia le sue capacità come autore di fantascienza (Invasione divina), autore realistico (La trasmigrazione di Timothy Archer) e autore di quel nuovo filone narrativo che solo alla fine degli anni '90 riceverà il nome di avantpop (Valis).



L'eredità di P. K. Dick
A più di vent'anni dalla morte di Dick, avvenuta per infarto cardiaco in un momento in cui lo scrittore non pareva affatto aver detto tutto quel che aveva da dire, la sua opera è ancora al centro dell'attenzione di lettori, critici, intellettuali. In Italia tutti i suoi romanzi sono ancora in stampa, mentre negli Stati Uniti anche i romanzi dimenticati stanno tornando nelle librerie. Il debito nei confronti di Dick è stato riconosciuto da significativi autori delle generazioni successive, come Jonathan Lethem negli Stati Uniti, Tommaso Pincio e Valerio Evangelisti in Italia. L'influenza di Dick è inoltre riscontrabile nelle opere di David Lynch, Alan Moore, Grant Morrison, Greg Egan, Rudy Rucker, K. W. Jeter ed altri.

In Italia la casa editrice Fanucci di Roma ha acquistato l'esclusiva su tutta la sua produzione, anche quella mainstream. L'editrice sta attualmente (2005) pubblicando l'edizione integrale della narrativa dello scrittore californiano, corredata da introduzioni scritte dall'anglista Carlo Pagetti (al ritmo di 4-5 libri l'anno, la Collezione Dick sarà presumibilmente completata intorno al 2013).



Bibliografia

Racconti
Nota: le opere sono elencate in ordine di pubblicazione

1952
Beyond Lies the Wub (Ora tocca al wub)
The Gun (Il cannone)
The Little Movement (Minibattaglia)
The Skull (Il teschio)
The Variable Man (L'uomo variabile)
1953
The Builder (La barca)
Colony (Colonia)
The Commuter (Il sobborgo dimenticato)
The Cookie Lady (La signora dei biscotti)
The Cosmic Poachers (Pirati cosmici)
The Defenders (I difensori della Terra)
Expendable (Un uomo a rischio)
The Eyes Have It (Invasione oculare)
The Great C (Il grande C)
The Hanging Stranger (L'impiccato)
The Impossible Planet (Pianeta impossibile)
Impostor (Impostore)
The Indefatigable Frog (L'infaticabile ranocchio)
The Infinities (Cavie)
The King of the Elves (Il Re degli Elfi)
Martians Come in Clouds (Nuvole marziane)
Mr. Spaceship (La mente dell'astronave)
Out in the Garden (In giardino)
Paycheck (I labirinti della memoria)
Piper in the Woods (I pifferai)
Planet for Transients (Pianeta alieno)
The Preserving Machine (La macchina salvamusica)
Project: Earth (Progetto: Terra)
Roog (Ruug)
Second Variety (Modello due)
Some Kinds of Life (Un certo tipo di vita)
The Trouble with Bubbles (Il mondo in una bolla)
The World She Wanted (Il mondo che lei voleva)
1954
A World of Talent (Il mondo dei mutanti)
The Last of the Master (L'ultimo dei capi)
Adjustment Team (Squadra riparazioni)
Beyond the Door (Dietro lo sportello)
Breakfast at Twilight (Colazione al crepuscolo)
The Crawlers (Quelli che strisciano)
The Crystal Crypt (La cripta di cristallo)
The Exhibit Piece (Il padiglione del passato)
The Father-thing (La Cosa-padre)
The Golden Man (Non saremo noi)
James P. Crow (Jeams P. Crow)
Jon's World (Il mondo di Jon)
The Little Black Box (I seguaci di Mercer)
Meddler (Il fattore letale)
Of Withered Apples (Mele avvizzite)
A Present for Pat (Un regalo per Pat)
Prize Ship (La nave nemica)
Progeny (Progenie)
Prominent Author (Un autore importante)
Sales Pitch (Vendete e moltiplicatevi)
Shell Game (Rivolta contro la Terra)
The Short Happy Life of the Brown Oxford (Breve vita felice di una scarpa marrone)
Small Town (Piccola città)
Souvenir (Souvenir)
Strange Eden (Strano Eden)
Survey Team (Squadra di ricognizione)
Time Pawn (Il dottor futuro)
Tony and the Beetles (Tony e i coleotteri)
The Turning Wheel (La ruota cosmica)
Upon the Dull Earth (Sulla monotona Terra)
1955
Autofac (Autofac)
Captive Market (Commercio temporale)
The Chromium Fence (Saltare il fosso)
Foster, You're Dead! (Foster, sei morto!)
The Hood Maker (Il fabbricante di cappucci)
Human Is (Umano è)
The Mold of Yancy (Yancy)
Nanny (Nanny)
Psi-man Heal My Child! (Psi)
Service Call (Servizio assistenza)
A Surface Raid (Un incursione in superficie)
Vulcan's Hammer (Vulcano 3)
War Veteran (Veterano di guerra)
1956
A Glass of Darkness (La città sostituita)
Minority Report (Rapporto di minoranza)
Pay for the Printer (Diffidate delle imitazioni)
To Serve the Master (Al servizio del padrone)
1957
Misadjustment (Le illusioni degli altri)
The Unreconstructed M (La macchina)
1958
Null-o (Non-o)
1959
Explorers We (Tornando a casa)
Fair Game (Selvaggina pregiata)
Recall Mechanism (Meccanismo di ricordo)
War Game (Il gioco della guerra)
1963
All We Marsmen (Noi marziani)
The Days of Perky Pat (I giorni di Perky Pat)
If There Were No Benny Cemoli (Se non ci fosse Benny Cemoli)
Stand-by (Presidente di riserva)
What'll We Do With Ragland Park? (Cosa ne facciamo di Ragland Park?)
1964
Cantata 140 (Svegliatevi, dormienti)
A Game of Unchance (Giocate e vincete)
Novelty Act (Uno show originale)
Oh, to be a Blobel! (Oh, essere un blobel!)
Orpheus with Clay Feet (Orfeo dai piedi d'argilla)
Precious Artifact (Il gatto)
The Unteleported Man (Utopia, andata e ritorno)
The War with the Fnools (Bacco, tabacco e... Fnools!)
Waterspider (Pulce d'acqua)
What the Dead Men Say (Quel che dicono i morti)
1965
Project Plowshare (Mrs. Lars, sognatore d'armi)
Retreat Syndrome (Sindrome regressiva)
1966
Holy Quarrel (Teologia per computer)
We Can Remember It For You Wholesale (Ricordiamo per voi)
Your Appointment Will Be Yesterday (Il suo appuntamento è fissato per ieri)
1967
Faith of our Fathers (La fede dei nostri padri)
Return Match (Partita di ritorno)
1968
Not By Its Cover (Legatura di pelle)
The Story To End All Stories (Il racconto che mette fine a tutti i racconti)
1969
A. Lincoln, Simulacrum (A. Lincoln, androide)
The Electric Ant (Formica elettrica)
1972
Cadbury, the Beaver Who Lacked (Cadbury, il castoro scarso)
1974
The Different Stages of Love
The Pre-persons (Le pre-persone)
A Little Something For Us Tempunauts (Noi temponauti)
1979
The Exit Door Leads In (L'ultimo test)
1980
I Hope I Shall Arrive Soon (Spero di arrivare presto)
Rautavaara's Case (Il caso di Rautavaara)
Chains of Air, Web of Aethyr (Catene d'aria, ragnatela d'etere)
1981
The Alien Mind (La mente aliena)
1984
Strange Memories Of Death (Strani ricordi di morte)
1987
The Day Mr. Computer Fell Out of Its Tree (Il giorno che il signor Computer uscì di testa)
The Eye of The Sibyl (L'occhio della sibilla)
Fawn, Look Back
Stability (Stabilità)
1988
Fawn, Look Back
1989
11-17-80
1992
The Name of the Game is Death (Labirinto di morte)
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Romanzi
Nota: le opere sono elencate in ordine di pubblicazione. Tra parentesi la prima versione italiana, e altri titoli con cui è stato pubblicato il romanzo.

1955
Solar Lottery (Il disco di fiamma Classici Urania 15; ripubbl. Lotteria dello spazio ISBN 8834710843)
1956
The World Jones Made (Il mondo che Jones creò, Classici Urania 118)
The Man Who Japed (Redenzione immorale, Urania 1013)
1957
Eye in the Sky (L'occhio nel cielo, Classici Urania 42)
The Cosmic Puppets (La città sostituita)
1959
Time Out of Joint (L'uomo dei giochi a premio; ripubbl. Tempo fuori luogo, Sellerio ISBN 8838911975; ripubbl. Tempo fuor di sesto, Fanucci)
1960
Dr. Futurity (Dottor Futuro, Classici Urania 229)
Vulcan's Hammer (Vulcano 3, "Massimi della fantascienza", Mondadori ISBN 8804285109)
1962
The Man in the High Castle (La svastica sul sole pubblicato anche come L'uomo nell'alto castello), "Tascabili Immaginario Fanucci", Fanucci ISBN 8834710878)
1963
The Game-Players of Titan (I giocatori di Titano, "Tascabili Immaginario Fanucci", Fanucci ISBN 8834710916)
1964
Martian Time-Slip (Noi marziani)
The Simulacra (I simulacri)
Clans of the Alphane Moon (Follia per sette clan ISBN 8804458267)
The Penultimate Truth (La penultima verità)
1965
The Three Stigmata of Palmer Eldritch (Le tre stimmate di Palmer Eldritch)
Dr. Bloodmoney, or How We Got Along After the Bomb (Cronache del dopobomba)
1966
The Crack in Space (Svegliatevi, dormienti)
Now Wait for Last Year (Ilusione di potere)
The Unteleported Man
1967
Counter-Clock World (In senso inverso)
The Zap Gun (Mr. Lars, sognatore d'armi)
The Ganymede Takeover (scritto con Ray Nelson) (L'ora dei grandi vermi)
1968
Do Androids Dream of Electric Sheep? (Il cacciatore di androidi pubblicato anche come Ma gli androidi sognano pecore elettriche? o Blade Runner)
1969
Ubik (Ubik)
Galactic Pot-Healer (Guaritore galattico)
1970
Maze of Death (Labirinto di morte)
Our Friends from Frolix 8 (I nostri amici di Frolix 8)
1972
We Can Build You (Abramo Lincoln, androide)
1974
Flow My Tears, The Policeman Said (Scorrete lacrime, disse il poliziotto)
1975
Confessions of a Crap Artist (Confessioni di un artista di merda)
1976
Deus Irae (scritto con Roger Zelazny) (Deus Irae)
1977
A Scanner Darkly (Un oscuro scrutare)
1981
VALIS (VALIS)
The Divine Invasion (Divina invasione)
1982
The Transmigration of Timothy Archer (La trasmigrazione di Timothy Archer)
The Man Whose Teeth Were All Exactly Alike (L'uomo dai denti tutti uguali)
1985
Radio Free Albemuth (Radio libera Albemuth)
Puttering About in a Small Land (In questo piccolo mondo)
In Milton Lumky Territory (In terra ostile)
1986
Humpty Dumpty in Oakland
1987
Mary and the Giant (Mary e il gigante)
1988
The Broken Bubble
Nick and the Glimmung (per bambini) (Nick e il Glimmung)
1994
Gather Yourselves Together


Bibliografia critica
Emmanuel Carrere, Philip Dick 1928-1982: una biografia, Roma-Napoli, Theoria, 1996.
Linda de Feo, Dal corpo al cosmo, Napoli, Cronopio, 2001.
Gianfranco Viviani e Carlo Pagetti (a cura di), Philip K. Dick: il sogno dei simulacri: una completa rassegna di contributi critici sull'opera letteraria dello scrittore americano, Milano, Nord, 1989.
Lawrence Sutin, Divine invasioni: la vita di Philip K. Dick, Roma, Fanucci, 2001.



Adattamenti cinematografici dei lavori di Philip K. Dick

Il romanzo Il cacciatore di androidi è stato trasposto nel film Blade Runner (1982) di Ridley Scott.
Alcune scene di Terminator (The Terminator, 1984), e l'idea della guerra futura dove androidi assassini cercano di intrufolarsi nei rifugi camuffandosi da esseri umani, rimandano in modo chiaro a Second Variety (Modello due, vedi anche Screamers, più avanti), nonostante non sia presente alcun riferimento nei titoli del film. L'altra grande opera che ha ispirato Terminator sembra essere stata il racconto di Harlan Ellison Soldier.
Il film Atto di forza (Total Recall, 1990) di Paul Verhoeven era basato su un suo racconto, Ricordiamo per voi.
Il film francese Confessions d'un Barjo (1992) di Jérôme Boivin è basato su Confessioni di un artista di merda (Confessions of a Crap Artist).
Il film Screamers (1995) era basato su un suo racconto: Modello Due.
Matrix (1999) diretto dai fratelli Wachowsky è una delle massime epressioni dickiane su schermo (o almeno la più conosciuta); gli autori stessi lo citano come riferimento imprescindibile insieme alla Bibbia e ai Manga giapponesi.
Waking Life (2001), diretto da Richard Linklater, è un film che riflette (sembra un trattato di filosofia dickiana) sulla sottile linea che separa lo stato di sonno e quello di veglia. Nell'ultima scena il regista stesso parla delle esperienze dickiane.
Il film Impostor (del 2000 ma distribuito nel 2002) di Gary Fleder è basato su una suo racconto omonimo, come peraltro una serie di telefilm degli anni 60.
Il film Minority Report (2002) di Steven Spielberg è basato sul racconto Rapporto di minoranza.
Paycheck (2003), diretto da John Woo, è tratto dal racconto di Dick I labirinti della memoria.
La "composizione personale" di Dick Strange Memories of Death è stata adattata nell'omonimo cortometraggio da parte degli Yates House Studios, ma il film non è stato ancora distribuito.
Un adattamento cinematografico di Un oscuro scrutare è recentemente uscito negli Stati Uniti. Diretto da Richard Linklater (regista di Waking Life girato con digital rotoscope, la stessa tecnica che viene usata in questo film) e con protagonisti Winona Ryder, Keanu Reeves, e Robert Downey Jr..
Fonti non ufficiali del 2003 parlano di una sceneggiatura scritta dallo scrittore Brandon M. Easton per La svastica sul sole



Premi

Premio Hugo
Miglior romanzo
1963 - La svastica sul sole (vincitore)
1975 - Flow My Tears, The Policeman Said (candidato)
Miglior racconto
1968 - Faith of Our Fathers (candidato)
Premio Nebula
Miglior romanzo
1965 - Dr. Bloodmoney (candidato)
1965 - The Three Stigmata of Palmer Eldritch (candidato)
1968 - Do Androids Dream of Electric Sheep? (candidato)
1974 - Flow My Tears, The Policeman Said (candidato)
1982 - The Transmigration of Timothy Archer (candidato)






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sono a 25 libri suoi, un vero genio!
Aurora

Philip K. Dick

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Uno dei miei autori preferiti...concordo, un genio!
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Ha svecchiato il genere... Anzi, che dico: l'ha rivoltato come un calzino!
Grazie Phil!
Aurora

Re: Philip K. Dick

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[quote=""carlo""]Un adattamento cinematografico di Un oscuro scrutare è recentemente uscito negli Stati Uniti. Diretto da Richard Linklater (regista di Waking Life girato con digital rotoscope, la stessa tecnica che viene usata in questo film) e con protagonisti Winona Ryder, Keanu Reeves, e Robert Downey Jr..
[/quote]

Spero di non andare OT ma non so dove scrivere, scusate...
Qualcuno di voi ha visto questo film o anche solo il trailer o sa se/quando uscirà in Italia?
"Un oscuro scrutare" è uno dei libri che più mi sono piaciuti tra quelli che ho letto di Philip Dick (non tutti...ma
abbastanza!). Finora l'unico film tratto o ispirato ai suoi libri che mi è realmente piaciuto è "Blade Runner"...
Se avete qualche anticipazione su questo sono "tutta orecchie"!
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Massimo Baglione
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Ciao Aurora, benvenuta!
Credo che Carlo l'ha visto quel film, da qualche parte qui ne abbiamo parlato ma non ritrovo il topic...
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sì l'ho visto e mi è piaciuto molto, originale, e rende abbastanza bene secondo me il libro (che anche a me era piaciuto tantissimo!), libro che era praticamente impossibile da rendere su pellicola... Ottime le recitazioni e la regia, e molto buona la sceneggiatura. Molte cose del libro ovviamente non "arrivano", ma questo vale per tutte le trasposizioni dickiane, secondo me blade runner compreso (che con il libro, do the androids, non c'entra nulla!). te lo consiglio!
Aurora

Philip K. Dick

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[quote=""carlo""]blade runner compreso (che con il libro, do the androids, non c'entra nulla!). te lo consiglio![/quote]
L'ho letto! Molto bello anche questo! Tra i miei preferiti assieme a Ubik, La penultima verità e appunto Un oscuro scrutare...
tra quelli che ho letto!
Vero che Blade Runner si discosta dal libro, ma riesce comunque secondo me a ricrearne l'atmosfera.
Sono sempre più curiosa di vedere quest'altro fil ora!!!
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dei tratti dai suoi testi pure miority report secondo me non è male, anche se l'originale è un racconto. Comunque questo è sicuramente il più originale...
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Michele Nigro
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Philip K. Dick

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"miority report"? Ma no! Si scrive Minority Report... :)

p.s.: è scattata l'operazione "CORREGGIAMOCI SUL FORUM, PRIMA CHE SUI RACCONTI!"
E' un'idea di Dixit! :) Per lamentele, rivolgersi a lui.
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Massimo Baglione
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Philip K. Dick

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Se volete, metto il modulo per la correzione ortografica! :-D
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Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

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Michele Nigro
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Philip K. Dick

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Sì, sì, sì...! Mi piace.
Lo dice anche il proverbio: "i panni sporchi si lavano nel forum!" :)
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jormungaard
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Si Max metti il modulo così magari Foxtrott impara a scrivere Pit-Bull anziché...
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Ubik
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Philip K. Dick

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[quote=""Aurora""]... Tra i miei preferiti assieme a Ubik, [/quote]

grazie grazie, in effetti sono bellissimo :D
ciao aurora, benvenuta. perdona la demenza.
se apprezzi PKD ti consiglio "confessioni di un'artista di merda" (scusa ma il titolo
è proprio questo!!) una autobiografia molto diretta. credo, non l'ho finita :)
ciao
vvampando gli angeli caddero;
profondo il tuono riempì le loro rive,
bruciando con i roghi dell'orco.

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Aurora

Philip K. Dick

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[quote=""Ubik""]
ciao aurora, benvenuta.
se apprezzi PKD ti consiglio "confessioni di un'artista di merda" (scusa ma il titolo
è proprio questo!!) una autobiografia molto diretta. credo, non l'ho finita :)
ciao[/quote]

Ciao! Grazie del benvenuto a te e anche agli altri!!!
Scusate se ogni tanto sparisco ma in queste settimane io e il computer abbiamo un po' litigato!!!

Il libro che mi hai consigliato non l'ho ancora letto ma rimedierò :wink:
Diciamo che con il tempo mi piacerebbe leggerli tutti, è un autore che mi appassina davvero molto!
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carlo
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Philip K. Dick

Messaggio da leggere da carlo »

io del genio ho da poco ripreso in mano "cronache dal dopobomba", ed è davvero un capolavoro, e appena comprato e iniziato uno che mi mancava, FINALMENTE, ovvero, Nostri amici da Frolix 8, che inizia direi bene... è una collezione che continuo davvero volentieri quella di Dick, uno degli autori che mi han conquistato di più, direi in assoluto tra i miei 3 o 4 preferiti, appena dietro a Vonnegut, anche se rispetto a quest'ultimo ha un grandissimo pregio: HA SCRITTO MOLTO DI PIù! :) Aurora ti consiglio di provarci a leggerli tutti, col tempo, perchè davvero merita, ci son dei richiami tra i libri, e quell'atmosfera tipica e unica, che per chi li sa cogliere sono davvero fantastici.
Ubik
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Philip K. Dick

Messaggio da leggere da Ubik »

mmm... non ricordo il titolo di un racconto di matrice filosofica in cui dei libri
invecchiano e forse predicono gli accadimenti a venire...
era tipo sulla raccolta "piccole città" o "non saremo noi" dell'Urania...
ma potrei sbagliarmi perchè di quei volumetti ne ho letto centinaia.
puoi aiutarmi carlo?
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Aurora

Philip K. Dick

Messaggio da leggere da Aurora »

Nuovi acquisti: "Follia per sette clan" e "Le tre stigmate di Palmer Eldritch"
...devo ancora iniziarli ma da quello che mi ha detto chi li ha già letti
promettono bene!
La collezione aumenta!

Ho trovato anche un libro edizione Fanucci con tutti i racconti, qualcuno
di voi sa se ci sono davvero tutti i racconti raccolti in un'unico libro?
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carlo
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Philip K. Dick

Messaggio da leggere da carlo »

tutti i racconti davvero raccolti per ora li ha pubblicati solo la mondadori in tre volumi, ne posseggo due il terzo pare introvabile, il titolo era "le presenze invisibili", da quanto ho capito fanucci li sta ripubblicando ma "mischiati" in modo a volte discutibile, l'unica raccolta degna al momento mi è sembra "perky pat". Comunque hai preso due gran libri! Follia per sette clan è fantastico... Io invece ho appena finito noi marziani e quasi nostri amici da Frolix 8, stupendi entrambi, sopratutto noi marziani offre una visione della schizofrenia davvero intrigante.
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dixit
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Philip K. Dick

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Concordo su noi Marziani. :)
Aurora

Philip K. Dick

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Ho iniziato "Follia per sette clan"...purtroppo ora che ho ripreso il lavoro la
sera sono a pezzi e non riesco più a leggere molto...ma questo libro promette
molto bene! Mi ha già incuriosita dalle prime pagine!
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carlo
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Philip K. Dick

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è davvero un gran libro vedrai! io ho finto giusto ieri "Nostri amici da Frolix 8" e mi è piaciuto tantissimo, davvero una storia ben congegnata come sempre con P.K. daltronde.
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carlo
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Philip K. Dick

Messaggio da leggere da carlo »

ho comprato oggi un altro libro di P.K Dick, L'androide Abramo Lincoln, ne ho preso pure un altro che mi mancava di Vonnegut quindi appena finito quello inizierò questo... era un po che mi leggevo tre o quattro libri di Dick in breve tempo, e devo dire che è sempre un piacere lasciarsi rapire.... mi sa che mi prenderò dieci minuti per riprendere in mano la mia "collezione Dick" e segnalarla qui...
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dixit
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Philip K. Dick

Messaggio da leggere da dixit »

L'androide Abramo Lincoln è il primo che ho letto.
Dicono che sia uno dei peggiori, ma secondo me è nella media.
Comunque in questo romanzo i personaggi sono molto... te lo lascio scoprire, poi ne parliamo.
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carlo
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Philip K. Dick

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scoprirò volentieri! :) devo dire che fino ad ora anche quelli considerati "peggiori" dalla critica non mi han mai deluso....
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Michele Nigro
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Philip K. Dick

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Quella dell'androide Abramo Lincoln è una storia applicabile anche con l'attuale Presidente Bush!
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dixit
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Philip K. Dick

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Nel senso che lo vorresti rinchiudere?
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Philip K. Dick

Messaggio da leggere da jormungaard »

Forse perchè crede che Bush obbedisca alle Tre Leggi.
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Philip K. Dick

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:)
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Philip K. Dick

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A me sembra che Bush abbia violato anche la legge zero...
Ubik
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Philip K. Dick

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mmm vedo che la mia domanda è stata ignorata ... :roll:
fa niente cerco da me!
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bruciando con i roghi dell'orco.

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Philip K. Dick

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"...non è la risposta quella che cerchi, Neo...
ma è la domanda...
...cos'è "matrix"!
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Philip K. Dick

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si... perché la risposta è dentro di te, ed è sbagliata :D
vvampando gli angeli caddero;
profondo il tuono riempì le loro rive,
bruciando con i roghi dell'orco.

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Philip K. Dick

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...c'è profonda crisi: ma con l'aiuto di QUELO!

p.s.: ma tu lo sai a che ora mi sono alzato stammattina? alle 7 meno un quarto!...:)
Aurora

Philip K. Dick

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Ho finito "Follia per sette clan" e l'ho trovato eccezionale...
...alla fine, chi sono i "pazzi"? I veri "malati"?

Mi ha riportata a "Ubik":"...io sono vivo, voi siete morti"...
Bello, davvero molto bello!!!

Ora..."pausa forzata causa lavoro" dalla lettura...
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Philip K. Dick

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Perchè non vi fate una domanda e vi date una risposta... è semplice
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Philip K. Dick

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Cosa fai, prendi in giro? :roll:
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