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Robot e dintorni

Inviato: 14/05/2018, 11:42
da jormungaard
Uno dei problemi nella realizzazione di robot antropomorfi è sempre stata la deambulazione, una cosa per noi naturale, ma estremamente complessa per le variabili che deve considerare un robot.
Una decina d'anni fa i prototipi di robot camminavano in maniera impacciata, con l'aiuto di un'alimentazione esterna, come vedete qui:


I progressi attuali stanno portando a robot completamente autonomi nella deambulazione e che riescono anche a superare ostacoli.
Magari anzichè mandare rover, su marte ci potremmo mandare dei veri automi con forma umana... o quasi:


...e meno male che ci sono le tre leggi della robotica perchè, con tutte le spinte che l'opertatore gli infligge, una reazione sarebbe naturale. :D :D :D

Re: Robot e dintorni

Inviato: 14/05/2018, 22:05
da Massimo Baglione
Strafigata!

Re: Robot e dintorni

Inviato: 16/05/2018, 15:51
da Marco Signorelli
Molto interessante, però avere una forma antropomorfa è veramente necessario? Una macchina dovrebbe avere la forma più adatta alla sua funzione. Un robot bipede porta significativi vantaggi per una missione su marte? Non sarebbe meglio un sistema più stabile?

Re: Robot e dintorni

Inviato: 16/05/2018, 17:24
da jormungaard
Indubbiamente, i robot devono avere la forma più idonea in base all'ambiente in cui devono lavorare.
Se un robot deve operare in un ambiente acquatico è inutile dargli una forma antropomorfa.

Il robot nel secondo video ha una stabilità maggiore del rover e può far fronte agli ostacoli imprevisti in piena autonomia, cosa che il rover non credo possa fare senza ricevere istruzioni dalla Terra. Il rover, infatti, si muove molto lentamente perchè ci vogliono 20 minuti affinchè le immagini giungano sulla Terra e altri 20 per rispondere ed eventualmente correggere la direzione in caso di ostacolo.

Re: Robot e dintorni

Inviato: 17/05/2018, 7:29
da Massimo Baglione
Secondo me, se un robot dovrà aiutare e integrarsi con gli Uomini, è naturale che dovrà essere antropomorfo, per lo meno nelle sue parti che dovranno essere usate direttamente per tale integrazione (assistenza sanitaria, compagni di lavoro eccetera). Se questi robot non saranno in grado di usare le nostre forbici, le nostre auto, le nostre scale mobili, "vivere" con noi insomma, dovrebbe essere costruito un mondo a parte solo per loro.
Oppure non ci resterà che evolvere noi in loro funzione...

Re: Robot e dintorni

Inviato: 17/05/2018, 8:38
da Marco Signorelli
jormungaard ha scritto: 16/05/2018, 17:24 Il robot nel secondo video ha una stabilità maggiore del rover e può far fronte agli ostacoli imprevisti in piena autonomia, cosa che il rover non credo possa fare senza ricevere istruzioni dalla Terra. Il rover, infatti, si muove molto lentamente perchè ci vogliono 20 minuti affinchè le immagini giungano sulla Terra e altri 20 per rispondere ed eventualmente correggere la direzione in caso di ostacolo.
Solo per via del controllo remoto. Se si dota il rover di una IA come il robot, avrebbe la stessa autonomia discrezionale.

L'osservazione di Massimo è anche una mia idea. Avere forme e dimensioni umane permette l'utilizzo negli spazi umani. Oggi si stanno studiando robot meno antropomorfici per utilizzi particolari, dare una forma umana è, come dire, superato, perché è solo un aggiustamento ingegneristico, un problema costruttivo e non concettuale o teorico.
La vera sfida è nella IA, non nella parte meccanica.

Re: Robot e dintorni

Inviato: 17/05/2018, 12:18
da jormungaard
Ecco come evolverà Massimo Baglione:

Immagine

Re: Robot e dintorni

Inviato: 18/05/2018, 3:43
da Massimo Baglione
Verrò assimilato... cribbio!

Re: Robot e dintorni

Inviato: 18/05/2018, 23:44
da dixit
E' solo un passo avanti. E uno a caso.