I personaggi sensuali: cavallo di Troia o strumento?

Discussioni varie sulla fantascienza, temi tipici e sottogeneri
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OvoNuovo
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Re: I personaggi sensuali: cavallo di Troia o strumento?

Messaggio da leggere da OvoNuovo »

Sillogia 35 ha scritto:
Forse non sono esempi attinenti all'eros ma sono funzionali all'idea del superamento della propria esteriorità, almeno
nel mondo reale.
Guai se non fosse così... io non mi sarei sposato :D

"La bella e la bestia"
"cyrano de bergerac"
Dietro la maschera (Mask) è un film del 1985, diretto da Peter Bogdanovich ed interpretato da Cher ed Eric Stoltz.
Sì, come esemplifica bene la mia foto nemmeno io mi sarei fidanzato, senza il superamento della superficiale estetica. ;)

Cyrano de bergerac direi che è l'esempio per antonomasia, però attiene di più alle storie d'amore per come lo conosco io. Al cinema lo interpretava Depardieu, che bello non è. Avrebbero usato lo stesso personaggio se la storia fosse stata più piccante?

Dietro la maschera è un film bellissimo, lo guardai quando ero in piena crisi adolescenziale, immedesimandomi subito nel protagonista. Se non ricordo male, però, stringe una relazione con una ragazza cieca, inoltre farà di tutto per sottoporsi ad una operazione di chirurgia plastica.

Su La bella e la bestia non mi esprimo, non ho letto il romanzo e i cartoni animati sono sempre un po' moralisti.

In generale concordo con te, questi sono tre bellissimi esempi di personaggi che non sono ruffianamente belli, pur ricoprendo ruoli in una storia erotica (nel senso etimologico del termine: amore), comunque sono storie molto puritane. Il sesso, sia come rappresentazione, che come allusione non c'entra.

Forse, ragionandoci, l'esempio più emblematico è quello di Primo Contatto, non definirei l'attrice che interpreta la regina Borg brutta, ma certo non è un sex symbol, specialmente sotto le fattezze Borg! Bisogna comunque ammettere che la fantascienza ha sempre cercato di superare i canoni estetici comuni, sesso tra razze aliene, turpi esperimenti a sfondo sessuale su umani rapiti, eccetera.
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Cenwyn
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Re: I personaggi sensuali: cavallo di Troia o strumento?

Messaggio da leggere da Cenwyn »

In effetti un esempio di ... rapporto erotico con due protagonisti parecchio bruttini è sotto gli occhi di tutti e si può riassumere in tre parole:
Camilla. Parker. Bowles.

Pare che il principe Carlo abbia con lei intrattenuto un incandescente erotico epistolario, che al confronto le mie chattate dei tempi che furono sono letterine d'amore dell'asilo.
E ancora stanno insieme, alla faccia della bella Lady D.
Quanto scritto sopra è irrilevante.
quaesitor
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Re: I personaggi sensuali: cavallo di Troia o strumento?

Messaggio da leggere da quaesitor »

Non che questo c'entri molto con l'uso che si fa in letteratura dell'estetica e dell'erotismo, eh...
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Cenwyn
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Re: I personaggi sensuali: cavallo di Troia o strumento?

Messaggio da leggere da Cenwyn »

No, non centra con la letteratura, ma dimostra che nella realtà succede.
E l'arte è anche imitazione della realtà.
Ciò detto, quanto è emerso in precedenza è che il "brutto", quando rientra nella normalità, si può trascurare. In fondo, se non si parla di supereroi o mutanti, di solito film, libri e fumetti parlano di persone normali.
Quanto scritto sopra è irrilevante.
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OvoNuovo
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Re: I personaggi sensuali: cavallo di Troia o strumento?

Messaggio da leggere da OvoNuovo »

è proprio questo il punto che trascuri, ovvero che nella realtà le persone non attraenti possono comunque risultare fascinose e, come dici tu, "fare sangue", altrimenti non si spiegherebbero i successi di Dannunzio.
Questo tipo di relazione raramente, o quasi mai, viene rappresentato dall'arte, per non parlare poi dell'intrattenimento commerciale, nel quale la bellezza fa da padrone per suscitare facili desideri negli spettatori o nei lettori.
Sta proprio qui il senso del titolo della discussione: i personaggi sensuali, normalmente rappresentati come belli, sono un po' dei cavalli di troia per superare la diffidenza iniziale.
Vorrei ricordare che tutto è nato dall'icona di un fumetto, la cui protagonista era rappresentata come una gnoccolona prosperosa, lussuriosamente discinta, che sprizzava inviti sessuali da ogni tratto. Mi sono meravigliato, forse sono un po' bigotto, lo ammetto, che una mercificazione del corpo femminile fosse proposta proprio da una disegnatrice donna. Dopo il primo istintivo rifiuto mi sono chiesto se non fosse un problema mio, una mia distorta convinzione sul rispetto dei lettori/spettatori, evitando di ammaliarli con facili messaggi allusivi.
Da quanto risulta dai post direi di sì: il problema è più mio che generale, visto che condivido in pieno solo il pensiero di quaesitor (mi spiace, ma temo che abbia un problema anche tu: siamo due intransigenti. :P )
Se nella vita vera i brutti hanno relazione sentimentali, magari anche frequenti e superficiali, esiste una fedele rappresentazione di queste situazioni, oppure gli autori avrebbero paura di suscitare incredulità negli spettatori, divenendo poi sospetti di retorica e moralismo?
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Cenwyn
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Re: I personaggi sensuali: cavallo di Troia o strumento?

Messaggio da leggere da Cenwyn »

Il fatto è che.. è raro avere la necessità di specificare che un personaggio è brutto.
Ma forse è solo una questione mia.
Sebbene riconosco il bello ed il brutto, considero l'aspetto esteriore la confezione. E' quello che ci sta dentro che mi interessa.

Come hai detto tu fa riuferimento ai canoni di belezza normalmente condivisi nel mondo occidentale un tipo di arte "commerciale", fatta a stereotipi.
L'immagine cui ti riferivi prima, e anche il soggetto, ha molto in comune con la cultura pulp delle origini (scordate tarantino) che per definizione propone cose che fanno facilmente presa sul lettore, immagini forti ed eccessive. Si, la vampira lesbica è molto pulp.
Chiaramente è un genere figlio della propria cultura: la donna oggetto è il risultato del maschilismo spinto.

Dubito seriamente che autori di spessore si soffermino sulla questione estetica, e se lo fanno avranno i loro buoni motivi per far riferimento ai vari clichè di femme fatale.
Quanto scritto sopra è irrilevante.
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