Nuovo arrivato
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Nuovo arrivato
Mi sono appena iscritto, dopo aver inviato un racconto per il concorso 'NASF 9' (a cui ha partecipato anche mio figlio Andrea con un altro racconto, più bello del mio). Mi chiamo Enrico Teodorani, e sono un ex sceneggiatore di fumetti.
Re: Nuovo arrivato
Ben arrivato, Enrico. Partecipa anche al concorso 'Tre Lune' se ti va.
Re: Nuovo arrivato
benarrivati entrambi, grazie per la partecipazione ai concorsi e per l'iscrizione al forum
- Massimo Baglione
- Administrator
- Messaggi: 8379
- Iscritto il: 22/09/2006, 9:12
- Località: aznediseR
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Ciao Enrico, benvenuto!
Bella questa cosa di partecipare con tuo figlio.
[Malignità MODE ON]
Cosa ci consigli di fare nel caso uno dei due non passasse la selezione?
[Malignità MODE OFF]

Bella questa cosa di partecipare con tuo figlio.
[Malignità MODE ON]
Cosa ci consigli di fare nel caso uno dei due non passasse la selezione?
[Malignità MODE OFF]

- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Cioè? In che senso?
- Marco Signorelli
- Android
- Messaggi: 1811
- Iscritto il: 21/10/2010, 11:03
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Ben arrivato. Uno sceneggiatore potrebbe essere una fonte di conoscenza non indifferente.
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Ringrazio tutti per i messaggi di benvenuto. Il vero appassionato di fantascienza in famiglia è mio figlio Andrea. Il mio amore per la fantascienza si limita a pochi autori, che però amo molto, come ad esempio Richard Matheson e Valerio Evangelisti. Poi dipende che valenza si da al termine fantascienza: in senso lato, anche Lovecraft era uno scrittore di fantascienza.
- Marco Signorelli
- Android
- Messaggi: 1811
- Iscritto il: 21/10/2010, 11:03
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Matheson lo adoro, Evangelisti mi piace molto, anche se non sempre le sue cose possono ritenersi fantascienza... ma concordo che non è facile racchiudere un genere.
Lovercraft ha fatto molto "misticismo fantasy", ma anche alcuni racconti che potrebbero essere proto-fantascienza [ad esempio quelli sul rianimatore].
Lovercraft ha fatto molto "misticismo fantasy", ma anche alcuni racconti che potrebbero essere proto-fantascienza [ad esempio quelli sul rianimatore].
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Beh, il Pantheon fantastico di Lovecraft è fatto di Dei alieni...Marco Signorelli ha scritto:Matheson lo adoro, Evangelisti mi piace molto, anche se non sempre le sue cose possono ritenersi fantascienza... ma concordo che non è facile racchiudere un genere.
Lovercraft ha fatto molto "misticismo fantasy", ma anche alcuni racconti che potrebbero essere proto-fantascienza [ad esempio quelli sul rianimatore].
Re: Nuovo arrivato
Non ho mai condiviso la visione che relega il lavoro di Lovecraft a una specie di proto-fantasy venato di proto-fantascienza. Piuttosto è il contrario, per una serie di motivi riassumibili in:
1) Nichilismo materialistico
2) Sono chiamati Dei, ma non sono che intelligenze aliene. L'unico vero Dio con la D maiuscola, cioè Azathoth, è un caos ribollente di protomateria caotica.
3) I suoi temi (la sfida all'infinito, l'indifferenza del cosmo, l'immensità dei tempi e degli spazi) sono stati ereditati dalla fantascienza, e non dal fantasy.
Leggete 'Alle montagne della follia' e 'Finché tutti i mari...' e provate a dire che non sono fantascienza.
1) Nichilismo materialistico
2) Sono chiamati Dei, ma non sono che intelligenze aliene. L'unico vero Dio con la D maiuscola, cioè Azathoth, è un caos ribollente di protomateria caotica.
3) I suoi temi (la sfida all'infinito, l'indifferenza del cosmo, l'immensità dei tempi e degli spazi) sono stati ereditati dalla fantascienza, e non dal fantasy.
Leggete 'Alle montagne della follia' e 'Finché tutti i mari...' e provate a dire che non sono fantascienza.
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Concordo. Tra l'altro per Lovecraft, ateo convinto, la parola 'Dei' aveva un significato relativo.quaesitor ha scritto:Non ho mai condiviso la visione che relega il lavoro di Lovecraft a una specie di proto-fantasy venato di proto-fantascienza. Piuttosto è il contrario, per una serie di motivi riassumibili in:
1) Nichilismo materialistico
2) Sono chiamati Dei, ma non sono che intelligenze aliene. L'unico vero Dio con la D maiuscola, cioè Azathoth, è un caos ribollente di protomateria caotica.
3) I suoi temi (la sfida all'infinito, l'indifferenza del cosmo, l'immensità dei tempi e degli spazi) sono stati ereditati dalla fantascienza, e non dal fantasy.
Leggete 'Alle montagne della follia' e 'Finché tutti i mari...' e provate a dire che non sono fantascienza.
- Massimo Baglione
- Administrator
- Messaggi: 8379
- Iscritto il: 22/09/2006, 9:12
- Località: aznediseR
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Vollevo solleticare l'istinto paterno, indurti insomma a dire una cosa del tipo "no no, per favore! Uccidete me ma non toccate mio figlio! "Enrico Teodorani ha scritto:Cioè? In che senso?

- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Avevo già premesso nella presentazione che secondo me il suo racconto è meglio del mio.Massimo Baglione ha scritto:Vollevo solleticare l'istinto paterno, indurti insomma a dire una cosa del tipo "no no, per favore! Uccidete me ma non toccate mio figlio! "Enrico Teodorani ha scritto:Cioè? In che senso?
- Marco Signorelli
- Android
- Messaggi: 1811
- Iscritto il: 21/10/2010, 11:03
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Però il proto me lo concedi? :-D
Dal quel punto di vista si, è più inzio della fantascienza che del fantasy, però, a mio parere, ha più l'atmosfera di "non spiegare" tipica del fantasy che quella "cerchiamo una spiegazione" tipica della fantascienza.
Fermo restando che non è mai bello rinchiudere i generi tra delle targhette. :-D
Dal quel punto di vista si, è più inzio della fantascienza che del fantasy, però, a mio parere, ha più l'atmosfera di "non spiegare" tipica del fantasy che quella "cerchiamo una spiegazione" tipica della fantascienza.
Fermo restando che non è mai bello rinchiudere i generi tra delle targhette. :-D
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Proprio perchè non amo le 'targhette', dicevo che in realtà non sono un appassionato di fantascienza, ma di autori che fanno ANCHE fantascienza.Marco Signorelli ha scritto:Però il proto me lo concedi? :-D
Dal quel punto di vista si, è più inzio della fantascienza che del fantasy, però, a mio parere, ha più l'atmosfera di "non spiegare" tipica del fantasy che quella "cerchiamo una spiegazione" tipica della fantascienza.
Fermo restando che non è mai bello rinchiudere i generi tra delle targhette. :-D
Re: Nuovo arrivato
Sì, il proto sì X)Però il proto me lo concedi? :-D
Secondo me in Lovecraft manca la spiegazione perché manca il senso, perché l'infinito travalica l'essere umano, non perché il senso non venga ricercato, come invece accade nel fantasy dove non la si vuole nemmeno, una spiegazione.Dal quel punto di vista si, è più inzio della fantascienza che del fantasy, però, a mio parere, ha più l'atmosfera di "non spiegare" tipica del fantasy che quella "cerchiamo una spiegazione" tipica della fantascienza.
Le targhette servono, per due motivi fondamentali:
1) Perché abbiamo tutti bisogno di classificare le cose di cui parliamo (vi ci vedete a parlare con qualcuno e dire che vi piacciono i-romanzi-che-parlano-di-spazio-scienzia-alieni-e-cose-così? Non è più semplice dire che vi piace la fantascienza?)
2) Perché, ancora più importante, se ci sono dei limiti gli autori possono superarli per raccontare qualcosa di nuovo :)
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Io amo determinati autori, al di là dei generi, non tanto la fantascienza in sé (è mio figlio il vero appassionato di fantascienza). Lansdale mi piace, sia che scriva noir sia che scriva fantascienza.quaesitor ha scritto:Sì, il proto sì X)Però il proto me lo concedi? :-D
Secondo me in Lovecraft manca la spiegazione perché manca il senso, perché l'infinito travalica l'essere umano, non perché il senso non venga ricercato, come invece accade nel fantasy dove non la si vuole nemmeno, una spiegazione.Dal quel punto di vista si, è più inzio della fantascienza che del fantasy, però, a mio parere, ha più l'atmosfera di "non spiegare" tipica del fantasy che quella "cerchiamo una spiegazione" tipica della fantascienza.
Le targhette servono, per due motivi fondamentali:
1) Perché abbiamo tutti bisogno di classificare le cose di cui parliamo (vi ci vedete a parlare con qualcuno e dire che vi piacciono i-romanzi-che-parlano-di-spazio-scienzia-alieni-e-cose-così? Non è più semplice dire che vi piace la fantascienza?)
2) Perché, ancora più importante, se ci sono dei limiti gli autori possono superarli per raccontare qualcosa di nuovo :)
Re: Nuovo arrivato
Per me invece è l'esatto contrario: ho apprezzato molto ad esempio il lavori fantasy di Evangelisti, pur trovando insopportabili i suoi romanzi storici.
A ognuno il suo.
A ognuno il suo.
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Per quanto io ami Evangelisti, ammetto che è un autore piuttosto discontinuo, e - passati gli anni Novanta - non si è più ripetuto sugli stessi livelli (almeno a mio parere). Comunque è sempre questione di gusti: tanto per fare un esempio, nei suoi romanzi di Eymerich io apprezzo di più le parti in cui è protagonista l'inquisitore che quelle propriamente fantascientifiche.quaesitor ha scritto:Per me invece è l'esatto contrario: ho apprezzato molto ad esempio il lavori fantasy di Evangelisti, pur trovando insopportabili i suoi romanzi storici.
A ognuno il suo.
-
- Card
- Messaggi: 113
- Iscritto il: 01/10/2012, 12:41
Re: Nuovo arrivato
a me (noi) Evangelisti ha fatto la prefazione!! :) gongolo! Non ti linko il libro, sennò é troppo spudorato... Magari te lo dico tra qualche giorno! :)
Benvenuto! Di solito sono meno invadente, ma giacché di Evangelisti si parlava... La pubblicità é l'anima del comercio...
Benvenuto! Di solito sono meno invadente, ma giacché di Evangelisti si parlava... La pubblicità é l'anima del comercio...
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Linkalo pure!Polly Russell ha scritto:a me (noi) Evangelisti ha fatto la prefazione!! :) gongolo! Non ti linko il libro, sennò é troppo spudorato... Magari te lo dico tra qualche giorno! :)
Benvenuto! Di solito sono meno invadente, ma giacché di Evangelisti si parlava... La pubblicità é l'anima del comercio...
-
- Card
- Messaggi: 113
- Iscritto il: 01/10/2012, 12:41
Re: Nuovo arrivato
Visto che insisti... :)
http://www.liberodiscrivere.it/easyNews ... sp?ID=1050
http://www.liberodiscrivere.it/easyNews ... sp?ID=1050
-
- Card
- Messaggi: 113
- Iscritto il: 01/10/2012, 12:41
Re: Nuovo arrivato
Oh mio Dio! Ma colore ho scritto? :|
Ti mando questo link, piuttosto che altri perchè qui puoi trovare anche uno stralcio della prefazione...
Ti mando questo link, piuttosto che altri perchè qui puoi trovare anche uno stralcio della prefazione...
Re: Nuovo arrivato
Ciao Enrico,
benvenuto nel WolksWagen Caravel del 31° secolo!
Ero un grande appassionato di fumetti, specialmente i classici americani: Alan Moore, Kurt Busiek, Neil Gaiman, quindi è un piacere conoscere uno sceneggiatore.
Lovecraft è il mio autore fill-in, ovvero quello a cui mi dedicavo, leggendone i racconti medi, brevi e brevissimi, tra un romanzo e l'altro. Detto così sembra riduttivo, in realtà lo amavo moltissimo e adoravo tornare ai suoi testi con cadenzata frequenza. Dal mio punto di vista è uno scrittore fantastico, credo che le sue opere abbiano spaziato in molti generi, dall'horror alla fantascienza, quindi una sua classificazione, pur comprendendone le necessità pratiche esposte da quaesitor, credo risulterebbe comunque riduttiva. Un po' come tutte le classificazioni del resto, anche se nel suo caso è ancora più evidente, ho sempre trovato più semplice catalogare i singoli racconti.
Opinione personale: l'uomo non solo usa le etichette, ma ne ha bisogno perché è così che funziona il nostro cervello: riceve, analizza, classifica e archivia, questo schema credo sia applicabile a quasi tutti gli impulsi che riceve, so di per certo che è l'algoritmo, semplificato è ovvio, con cui identifichiamo quello che vediamo. Ci risulta facile perché è la nostra natura biologica e negare i nostri impulsi e/o istinti di solito si trasforma in materiale da seduta psico analitica. ;-)
benvenuto nel WolksWagen Caravel del 31° secolo!
Ero un grande appassionato di fumetti, specialmente i classici americani: Alan Moore, Kurt Busiek, Neil Gaiman, quindi è un piacere conoscere uno sceneggiatore.
Lovecraft è il mio autore fill-in, ovvero quello a cui mi dedicavo, leggendone i racconti medi, brevi e brevissimi, tra un romanzo e l'altro. Detto così sembra riduttivo, in realtà lo amavo moltissimo e adoravo tornare ai suoi testi con cadenzata frequenza. Dal mio punto di vista è uno scrittore fantastico, credo che le sue opere abbiano spaziato in molti generi, dall'horror alla fantascienza, quindi una sua classificazione, pur comprendendone le necessità pratiche esposte da quaesitor, credo risulterebbe comunque riduttiva. Un po' come tutte le classificazioni del resto, anche se nel suo caso è ancora più evidente, ho sempre trovato più semplice catalogare i singoli racconti.
Opinione personale: l'uomo non solo usa le etichette, ma ne ha bisogno perché è così che funziona il nostro cervello: riceve, analizza, classifica e archivia, questo schema credo sia applicabile a quasi tutti gli impulsi che riceve, so di per certo che è l'algoritmo, semplificato è ovvio, con cui identifichiamo quello che vediamo. Ci risulta facile perché è la nostra natura biologica e negare i nostri impulsi e/o istinti di solito si trasforma in materiale da seduta psico analitica. ;-)
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Ho sempre considerato il britannico Alan Moore come il miglior sceneggiatore di fumetti in circolazione Mi piace anche Gaiman, ma è più discontinuo nella qualità dei lavori (almeno a mio giudizio).OvoNuovo ha scritto:Ciao Enrico,
benvenuto nel WolksWagen Caravel del 31° secolo!
Ero un grande appassionato di fumetti, specialmente i classici americani: Alan Moore, Kurt Busiek, Neil Gaiman, quindi è un piacere conoscere uno sceneggiatore.
Lovecraft è il mio autore fill-in, ovvero quello a cui mi dedicavo, leggendone i racconti medi, brevi e brevissimi, tra un romanzo e l'altro. Detto così sembra riduttivo, in realtà lo amavo moltissimo e adoravo tornare ai suoi testi con cadenzata frequenza. Dal mio punto di vista è uno scrittore fantastico, credo che le sue opere abbiano spaziato in molti generi, dall'horror alla fantascienza, quindi una sua classificazione, pur comprendendone le necessità pratiche esposte da quaesitor, credo risulterebbe comunque riduttiva. Un po' come tutte le classificazioni del resto, anche se nel suo caso è ancora più evidente, ho sempre trovato più semplice catalogare i singoli racconti.
Opinione personale: l'uomo non solo usa le etichette, ma ne ha bisogno perché è così che funziona il nostro cervello: riceve, analizza, classifica e archivia, questo schema credo sia applicabile a quasi tutti gli impulsi che riceve, so di per certo che è l'algoritmo, semplificato è ovvio, con cui identifichiamo quello che vediamo. Ci risulta facile perché è la nostra natura biologica e negare i nostri impulsi e/o istinti di solito si trasforma in materiale da seduta psico analitica. ;-)
Re: Nuovo arrivato
Non tutti i lavori di Lovecraft sono ascrivibili alle caratteristiche che ho elencato sopra, è vero. Diciamo che mi riferivo perlopiù ai lavori dell'ultimo lovecraft, quello meno onirico e più nichilista (i racconti dal 1927 al 1936, circa)
Re: Nuovo arrivato
Li cerco, magari li ho già letti, ho tre volumi di raccolte suddivisi proprio per anno.
Re: Nuovo arrivato
Nello specifico mi pare abbiano un forte afflato SF (non in ordine cronologico):
- Alle montagne della follia
- L'ombra venuta dal tempo
- Il colore dallo spazio
- Finché tutti i mari... (collaborazione R.H.Barlow)
- Aria fredda
- Il richiamo di Chtulhu
- L'orrore di Dunwich
- Colui che sussurrava nelle tenebre
- Herbert West, rianimatore
- L'oceano di notte (collaborazione con R.H.Barlow)
- The mound (scritto come ghostwriter per Zealia Bishop)
- Fra le mura di Eryx (collaborazione con Kenneth Sterling)
- Alle montagne della follia
- L'ombra venuta dal tempo
- Il colore dallo spazio
- Finché tutti i mari... (collaborazione R.H.Barlow)
- Aria fredda
- Il richiamo di Chtulhu
- L'orrore di Dunwich
- Colui che sussurrava nelle tenebre
- Herbert West, rianimatore
- L'oceano di notte (collaborazione con R.H.Barlow)
- The mound (scritto come ghostwriter per Zealia Bishop)
- Fra le mura di Eryx (collaborazione con Kenneth Sterling)
Re: Nuovo arrivato
ATTENZIONE INIZIO RISCHIO SPOILER!quaesitor ha scritto:Nello specifico mi pare abbiano un forte afflato SF (non in ordine cronologico):
- Alle montagne della follia Letto
- L'ombra venuta dal tempo
- Il colore dallo spazio Letto
- Finché tutti i mari... (collaborazione R.H.Barlow)
- Aria fredda
- Il richiamo di Chtulhu Letto
- L'orrore di Dunwich Letto
- Colui che sussurrava nelle tenebre
- Herbert West, rianimatore
- L'oceano di notte (collaborazione con R.H.Barlow)
- The mound (scritto come ghostwriter per Zealia Bishop)
- Fra le mura di Eryx (collaborazione con Kenneth Sterling)
L'orrore di Dunwich è tra i miei preferiti, però gli elementi fantascientifici mi sembrano veramente pochi, semmai mistico-fantastici sulle origini del mostro, che se non ricordo male venivano ricavate leggendo l'onnipresente Necronomicon.
Nel richiamo di Chtulhu l'elemento SF che posso identificare è ovviamente Chtulhu stesso, però era un alieno o un entità ancestrale che proveniva dalle profondità della terra? Non ricordo.
Il colore dello spazio è inequivocabilmente SF, se non erro riguarda il meteorite, giusto?
Le montagne della follia l'ho letto, ma non lo ricordo per niente.
FINE RISCHIO SPOILER
Re: Nuovo arrivato
1) Dunwich perlopiù è un racconto horror, ma è l'entità del 'padre' del mostro a dare quel tocco di SF (o di 'cosmico').
2) In Chtulhu gli elementi SF si sprecano (Chtulhu stesso, che è in fondo un super-alieno; e le geometrie non-euclidee della città morta!)
3) Sì, è quello del meteorite.
4) Su Alle montagne della follia ti cito solo queste parole: "Erano uomini come noi". Già solo per i sottintesi e le implicazioni di questa frase merita di essere riletto.
2) In Chtulhu gli elementi SF si sprecano (Chtulhu stesso, che è in fondo un super-alieno; e le geometrie non-euclidee della città morta!)
3) Sì, è quello del meteorite.
4) Su Alle montagne della follia ti cito solo queste parole: "Erano uomini come noi". Già solo per i sottintesi e le implicazioni di questa frase merita di essere riletto.
Re: Nuovo arrivato
le montagne della follia è un buon libro, e si lo spunto è sci fi, ma in lui trovo molto spesso "spunti" o "giustificazioni" fantascientifiche, ma non riesco a considerarlo autore di tal genere neanche in piccola percentuale... il tono e l'atmosfera dei suoi testi, son pienamente horror o thriller e non lascian spazio alla fantascienza.
- Enrico Teodorani
- Byte
- Messaggi: 28
- Iscritto il: 25/08/2013, 13:13
- Contatta:
Re: Nuovo arrivato
Infatti dicevo 'scrittore di fantascienza in senso lato'. Dipende in che ambito uno vuole circoscrivere l'idea di fantascienza.carlo ha scritto:le montagne della follia è un buon libro, e si lo spunto è sci fi, ma in lui trovo molto spesso "spunti" o "giustificazioni" fantascientifiche, ma non riesco a considerarlo autore di tal genere neanche in piccola percentuale... il tono e l'atmosfera dei suoi testi, son pienamente horror o thriller e non lascian spazio alla fantascienza.
Re: Nuovo arrivato
si si in tal senso ti do pienamente ragione, è innegabile quel che dici, infatti non sei l'unico a dirlo (già in passato su questo forum, non ricordo in che topic, c'era stata discussione sulla "fantascientificità" di h.p.l.). é tra l'altro verissimo quel che dice quae, spesso gli orrori infernali di cui riempie i suoi testi, hanno origini probabilmente aliene... volevo solo specificare che per me tante volte non è solo un fatto di ambientazioni o di scusanti per creare una trama, alieni o bestie ancestrali che siano h.p.l. NON è un autore sci fi :)