Intervista a M.Margherita Merone, di classicaonline.com
Inviato: 23/10/2004, 19:10
?Salzburg? VINCE IL PREMIO SPECIALE CLASSICAONLINE.COM .
INTERVISTA A MARIA MARGHERITA MERONE, Autrice del racconto.
Il 10 Settembre 2004 si ? concluso il Premio Letterario Internazionale "ArteNuova" dedicato a poesia, haiku e racconti. In collaborazione con l'associazione organizzatrice Classicaonline ha offerto un premio speciale per il miglior racconto ispirato alla musica classica. Fra i lavori pervenuti, la giuria ha ritenuto meritevole di tale premio il racconto "Salzburg" di Maria Margherita Merone. Qui di seguito l' intervista all' autrice ed al termine il testo integrale del racconto vincitore.
1-Ci parli brevemente di lei, delle sue occupazioni, della sua famiglia, dei suoi interessi extralavorativi.
Di me non c'? molto da dire: ho 38 anni ed abito con i miei "vecchi", studi classici ed una laurea in Scienze Politiche a Napoli alle spalle, sono nata e vivo da sempre in un piccolo paese in provincia di Benevento, e rivendico con orgoglio le mie "radici" sannite. Il mio lavoro? Diciamo che giornalisteggio ovvero, come capita spesso a chi sceglie questo ingrato mestiere, mi divido tra giornali e Tv locali, cambiando spesso testata e...frequenza! Scherzi a parte, attualmente sono corrispondente presso un quotidiano regionale, mi occupo di tutto tranne che cronaca nera e arte. Eppure l'arte, o meglio la musica ? la mia "passion predominante", per dirla mozartianamente.
2-Il tema da lei scelto, con un'introduzione "rubata" a "Le Nozze di Figaro" di Mozart ? piuttosto originale. Cosa le ha suggerito di ideare una storia articolata attorno ai concetti racchiusi in un libretto d'opera?
Premettendo che sono un po' una melomane, ritengo quasi naturale, per quelli come me, immaginare che i personaggi tanto amati nelle opere ci accompagnino e a volte rivivano davanti a noi magari con abiti e forme diverse... E ancora pi? forte ? poi la tendenza ad identificarci con alcuni di questi personaggi, di rivivere attraverso le loro emozioni ed avventure le nostre aspirazioni: per cui nel racconto la protagonista parla e descrive i suoi sentimenti con le parole della contessa d'Almaviva.
3-Perch? ha scelto proprio l'opera "Le Nozze di Figaro", in rappresentanza dell'infedelt? dell'uomo?
Ma perch? il conte d'Almaviva ? l'emblema del marito fedifrago, che non tradisce per passione o ripicca o debolezza, ma per capriccio: a dispetto del servo al quale deve gratitudine (Figaro infatti nel primo atto della trilogia di Beaumarchais lo aiuta a conquistare la mano di Rosina) e della moglie alla quale deve se non altro rispetto (mentre la umilia doppiamente in quanto la poverina ? costretta anche a ricorrere all'aiuto della sua serva, la stessa Susanna). Insomma, il conte tradisce senza alcun senso di colpa, in quanto maschio ed appartenente alla classe sociale dominante, per cui destinato a restare impunito: ritiene che il suo gesto nasca da un diritto che gli spetta per il ruolo che occupa.
4-Ritiene, a differenza di molti che vorrebbero seppellire la musica classica, che si possa riscontrare qualche elemento d'attualit?, in una storia musicata oltre duecento anni fa?
Bisognerebbe seppellire chi vuole seppellire la musica classica! Sarebbe una colossale sciocchezza. L'attualit? di un'opera come le Nozze di Figaro ? indiscutibile: l'eterna volubilit? delle emozioni umane; i giovani sposi che contano le ore per giungere al desiderato amplesso; i mariti che tradiscono a cuor leggero le mogli, come ho gi? detto; donne tradite incapaci di reagire, giovani adolescenti alle prese con i primi, incomprensibili turbamenti erotici, anziani che riscoprono le dolcezze della famiglia...per non parlare dell'arroganza dei potenti, che ancora oggi si sentono legibus solutus e non esitano a corrompere gli intriganti di turno per garantirsi il trionfo della forza sulla legalit?...devo continuare?
5-Cosa ne pensa del panorama musicale classico del momento?
Devo confessare la mia scarsissima conoscenza (ed ? gi? un eufemismo) della musica classica del momento, anche perch? bisognerebbe proprio capire cosa si intende oggi per musica classica, e quali sono i compositori che possono definirsi tali.
6-Ha esperienze musicali, per lavoro o diletto? Se s?, a quale strumento s'? dedicata, e per quanto tempo, e quali sensazioni le ha lasciato?
Ho studiato pianoforte in Conservatorio, anche se da allieva privatista, e per anni ho fatto lezioni private ai bambini, spesso divertendomi molto devo aggiungere, in quanto avevo una grande libert? di scelta sul programma didattico, ovvero su quali pezzi, e quali autori, far conoscere ai bambini. Suonare non mi ha lasciato sensazioni, nel senso che quando posso lo faccio ancora e quindi ogni volta mi emoziono. Anche una melodia di poche note: sentire i suoni che sgorgano dalle tue dita ? di una dolcezza impareggiabile.
7-E da quanto tempo, invece, si dedica alla scrittura?
Da 4 anni esatti: luglio 2000, data della pubblicazione del mio primo romanzo. Ne ho scritti poi altri due, insieme ad alcuni racconti.
8-Oltre al "premio speciale Classicaonline" e alla menzione d'onore al "Premio Artenuova 2004" ha al suo attivo altri successi letterari? Se s?, quali?
Il mio primo romanzo, dal titolo "Chat story", ? giunto primo al Premio Nuova letteratura promosso dalla stessa casa editrice che lo ha pubblicato (Di salvo, Napoli): la votazione avveniva via Internet, un po' anomala ma molto,come dire, in linea, anzi on line con i tempi!
9-Quali sono i suoi progetti artistici per il futuro?
Questa ? una domanda alla quale, in tutta onest?, non saprei rispondere se non genericamente: scrivere ancora! Scrivere quello che mi pare, per il piacere di farlo...certo sarebbe bello se riuscissi a coinvolgere anche gli altri in questo piacere, ma credo sia un'ambizione eccessiva.
-Federica Leva, Presidente della giuria "Premio Arte Nuova" - Sez. Racconti.-
INTERVISTA A MARIA MARGHERITA MERONE, Autrice del racconto.
Il 10 Settembre 2004 si ? concluso il Premio Letterario Internazionale "ArteNuova" dedicato a poesia, haiku e racconti. In collaborazione con l'associazione organizzatrice Classicaonline ha offerto un premio speciale per il miglior racconto ispirato alla musica classica. Fra i lavori pervenuti, la giuria ha ritenuto meritevole di tale premio il racconto "Salzburg" di Maria Margherita Merone. Qui di seguito l' intervista all' autrice ed al termine il testo integrale del racconto vincitore.
1-Ci parli brevemente di lei, delle sue occupazioni, della sua famiglia, dei suoi interessi extralavorativi.
Di me non c'? molto da dire: ho 38 anni ed abito con i miei "vecchi", studi classici ed una laurea in Scienze Politiche a Napoli alle spalle, sono nata e vivo da sempre in un piccolo paese in provincia di Benevento, e rivendico con orgoglio le mie "radici" sannite. Il mio lavoro? Diciamo che giornalisteggio ovvero, come capita spesso a chi sceglie questo ingrato mestiere, mi divido tra giornali e Tv locali, cambiando spesso testata e...frequenza! Scherzi a parte, attualmente sono corrispondente presso un quotidiano regionale, mi occupo di tutto tranne che cronaca nera e arte. Eppure l'arte, o meglio la musica ? la mia "passion predominante", per dirla mozartianamente.
2-Il tema da lei scelto, con un'introduzione "rubata" a "Le Nozze di Figaro" di Mozart ? piuttosto originale. Cosa le ha suggerito di ideare una storia articolata attorno ai concetti racchiusi in un libretto d'opera?
Premettendo che sono un po' una melomane, ritengo quasi naturale, per quelli come me, immaginare che i personaggi tanto amati nelle opere ci accompagnino e a volte rivivano davanti a noi magari con abiti e forme diverse... E ancora pi? forte ? poi la tendenza ad identificarci con alcuni di questi personaggi, di rivivere attraverso le loro emozioni ed avventure le nostre aspirazioni: per cui nel racconto la protagonista parla e descrive i suoi sentimenti con le parole della contessa d'Almaviva.
3-Perch? ha scelto proprio l'opera "Le Nozze di Figaro", in rappresentanza dell'infedelt? dell'uomo?
Ma perch? il conte d'Almaviva ? l'emblema del marito fedifrago, che non tradisce per passione o ripicca o debolezza, ma per capriccio: a dispetto del servo al quale deve gratitudine (Figaro infatti nel primo atto della trilogia di Beaumarchais lo aiuta a conquistare la mano di Rosina) e della moglie alla quale deve se non altro rispetto (mentre la umilia doppiamente in quanto la poverina ? costretta anche a ricorrere all'aiuto della sua serva, la stessa Susanna). Insomma, il conte tradisce senza alcun senso di colpa, in quanto maschio ed appartenente alla classe sociale dominante, per cui destinato a restare impunito: ritiene che il suo gesto nasca da un diritto che gli spetta per il ruolo che occupa.
4-Ritiene, a differenza di molti che vorrebbero seppellire la musica classica, che si possa riscontrare qualche elemento d'attualit?, in una storia musicata oltre duecento anni fa?
Bisognerebbe seppellire chi vuole seppellire la musica classica! Sarebbe una colossale sciocchezza. L'attualit? di un'opera come le Nozze di Figaro ? indiscutibile: l'eterna volubilit? delle emozioni umane; i giovani sposi che contano le ore per giungere al desiderato amplesso; i mariti che tradiscono a cuor leggero le mogli, come ho gi? detto; donne tradite incapaci di reagire, giovani adolescenti alle prese con i primi, incomprensibili turbamenti erotici, anziani che riscoprono le dolcezze della famiglia...per non parlare dell'arroganza dei potenti, che ancora oggi si sentono legibus solutus e non esitano a corrompere gli intriganti di turno per garantirsi il trionfo della forza sulla legalit?...devo continuare?
5-Cosa ne pensa del panorama musicale classico del momento?
Devo confessare la mia scarsissima conoscenza (ed ? gi? un eufemismo) della musica classica del momento, anche perch? bisognerebbe proprio capire cosa si intende oggi per musica classica, e quali sono i compositori che possono definirsi tali.
6-Ha esperienze musicali, per lavoro o diletto? Se s?, a quale strumento s'? dedicata, e per quanto tempo, e quali sensazioni le ha lasciato?
Ho studiato pianoforte in Conservatorio, anche se da allieva privatista, e per anni ho fatto lezioni private ai bambini, spesso divertendomi molto devo aggiungere, in quanto avevo una grande libert? di scelta sul programma didattico, ovvero su quali pezzi, e quali autori, far conoscere ai bambini. Suonare non mi ha lasciato sensazioni, nel senso che quando posso lo faccio ancora e quindi ogni volta mi emoziono. Anche una melodia di poche note: sentire i suoni che sgorgano dalle tue dita ? di una dolcezza impareggiabile.
7-E da quanto tempo, invece, si dedica alla scrittura?
Da 4 anni esatti: luglio 2000, data della pubblicazione del mio primo romanzo. Ne ho scritti poi altri due, insieme ad alcuni racconti.
8-Oltre al "premio speciale Classicaonline" e alla menzione d'onore al "Premio Artenuova 2004" ha al suo attivo altri successi letterari? Se s?, quali?
Il mio primo romanzo, dal titolo "Chat story", ? giunto primo al Premio Nuova letteratura promosso dalla stessa casa editrice che lo ha pubblicato (Di salvo, Napoli): la votazione avveniva via Internet, un po' anomala ma molto,come dire, in linea, anzi on line con i tempi!
9-Quali sono i suoi progetti artistici per il futuro?
Questa ? una domanda alla quale, in tutta onest?, non saprei rispondere se non genericamente: scrivere ancora! Scrivere quello che mi pare, per il piacere di farlo...certo sarebbe bello se riuscissi a coinvolgere anche gli altri in questo piacere, ma credo sia un'ambizione eccessiva.
-Federica Leva, Presidente della giuria "Premio Arte Nuova" - Sez. Racconti.-