La Trama o storia
Inviato: 08/05/2023, 10:01
La trama, o storia, sono tutti quegli avvenimenti o azioni che costituiscono il contenuto del racconto.
Forse il più importante studio sulle trame del racconto è del russo Michail Baktin, nel suo Estetica e Romanzo.
Ad esempio, ecco la caratterizzazione che Baktin dà del romanzo greco o antico.
" Un giovane e una fanciulla in età da matrimonio, la loro origine è ignota e misteriosa. Sono dotati di straordinaria bellezza, e sono straordinariamente casti. Inaspettatamente si incontrano e nasce improvvisa e istantanea la passione, come una malattia. Però il loro matrimonio non può avvenire subito, ma nascono degli ostacoli che lo tardano. Gli innamorati possono essere divisi, si cercano, si trovano, di nuovo si perdono. Oppure la promessa sposa può essere rapita alla vigilia delle nozze, può esserci il rifiuto dei genitori che li predestinano ad altri o l'inganno di qualche altro innamorato che ostacola l'unione, e quindi la fuga degli innamorati, il viaggio, una tempesta, un naufragio, una serie di ostacoli, l'eroina viene catturata, fatta schiava, si oltraggia la sua virtù, o lo si tenta, prove varie di castità e fedeltà, E poi incontri con amici inattesi e nemici imprevisti, finché i due innamorati non si incontrano e coronano il loro sogno di matrimonio."
La trama del romanzo per Baktin è percorsa da una serie di cronotipi, un insieme di motivi tipici ripetuti nel tempo.
Nel romanzo greco il motivo dell'incontro si lega ad altri motivi, come l'abbandono, la fuga, l'acquisizione, la perdita, il matrimonio, l'agnizione. Il tempo dell'avventura si realizza in un determinato spazio: " I rapimenti presuppongono il rapido trasporto del rapito in un altro luogo lontano e sconosciuto. L'inseguimento presuppone il superamento della lontananza e di certi ostacoli spaziali. La cattività presuppone la recinzione e l'isolamento... Per questo il romanzo greco ha bisogno sempre di ampi spazi e si svolge in ampi spazi, di terra e di mare in vari paesi."
Un elemento importante del romanzo antico è anche la nobiltà d'animo dei protagonisti, il coraggio, la forza, la capacità di attraversare una serie infinita di pericoli.
Dal romanzo greco nasce quello medievale, che ne riprende gli schemi con l'aggiunta di alcune figure ricorrenti come quella del furfante, del buffone, dello sciocco, che hanno l'identica peculiarità di essere estranei al mondo, di poter ridere e smascherare le convenzioni della vita. Questi personaggi caratterizzano opere con Don Chischiotte, la satira umanistica tedesca da Erasmo a Brant, o Sorel (Il pastore stravagante) fino a Voltaire col suo Candide passando per Fielding e Swift.
C'è poi il filone del romanzo idillico, di quello famigliare fino a individuare le trame come seriali e tutte con uno schema portante ricorrente.
Forse il più importante studio sulle trame del racconto è del russo Michail Baktin, nel suo Estetica e Romanzo.
Ad esempio, ecco la caratterizzazione che Baktin dà del romanzo greco o antico.
" Un giovane e una fanciulla in età da matrimonio, la loro origine è ignota e misteriosa. Sono dotati di straordinaria bellezza, e sono straordinariamente casti. Inaspettatamente si incontrano e nasce improvvisa e istantanea la passione, come una malattia. Però il loro matrimonio non può avvenire subito, ma nascono degli ostacoli che lo tardano. Gli innamorati possono essere divisi, si cercano, si trovano, di nuovo si perdono. Oppure la promessa sposa può essere rapita alla vigilia delle nozze, può esserci il rifiuto dei genitori che li predestinano ad altri o l'inganno di qualche altro innamorato che ostacola l'unione, e quindi la fuga degli innamorati, il viaggio, una tempesta, un naufragio, una serie di ostacoli, l'eroina viene catturata, fatta schiava, si oltraggia la sua virtù, o lo si tenta, prove varie di castità e fedeltà, E poi incontri con amici inattesi e nemici imprevisti, finché i due innamorati non si incontrano e coronano il loro sogno di matrimonio."
La trama del romanzo per Baktin è percorsa da una serie di cronotipi, un insieme di motivi tipici ripetuti nel tempo.
Nel romanzo greco il motivo dell'incontro si lega ad altri motivi, come l'abbandono, la fuga, l'acquisizione, la perdita, il matrimonio, l'agnizione. Il tempo dell'avventura si realizza in un determinato spazio: " I rapimenti presuppongono il rapido trasporto del rapito in un altro luogo lontano e sconosciuto. L'inseguimento presuppone il superamento della lontananza e di certi ostacoli spaziali. La cattività presuppone la recinzione e l'isolamento... Per questo il romanzo greco ha bisogno sempre di ampi spazi e si svolge in ampi spazi, di terra e di mare in vari paesi."
Un elemento importante del romanzo antico è anche la nobiltà d'animo dei protagonisti, il coraggio, la forza, la capacità di attraversare una serie infinita di pericoli.
Dal romanzo greco nasce quello medievale, che ne riprende gli schemi con l'aggiunta di alcune figure ricorrenti come quella del furfante, del buffone, dello sciocco, che hanno l'identica peculiarità di essere estranei al mondo, di poter ridere e smascherare le convenzioni della vita. Questi personaggi caratterizzano opere con Don Chischiotte, la satira umanistica tedesca da Erasmo a Brant, o Sorel (Il pastore stravagante) fino a Voltaire col suo Candide passando per Fielding e Swift.
C'è poi il filone del romanzo idillico, di quello famigliare fino a individuare le trame come seriali e tutte con uno schema portante ricorrente.