Una sequenza riflessiva, non c'è che dire. Anche qui ho dato una breve sistemata. Il se di sé stesse non va accentato, si accenta solo quando è solo soletto per distinguere il pronome dalla congiunzione. Quando è accompagnato da stesso o medesimo si capisce che un pronome e quindi si può omettere l'accentazione. Nel tuo caso era loro stessi, comunque.Pecci Gabriele ha scritto: 30/03/2023, 13:08 -3 ...2....1_____________ non sento più nulla, secondo molti dovrei perdere ora i miei 21 grammi... almeno quelli. E ora? Morte e rinascita? Dovessi scegliere sceglierei una donna con una quinta di petto, almeno risparmierei il tempo di dovermele andare a cercare altrove.
Non vedo tunnel, comunque, se può interessare, quello laggiù mi pare proprio... caspita, devo dire che sono seriamente sorpreso, direi quasi imbarazzato, credetemi se vi dico che non l' avrei mai detto, ma... un elefante arcobaleno scuro che balla in verticale sulle zampe di un gorilla albino, non penso sia una scena così scontata, voi che dite? Mi chiedo cosa avrebbe significato questo per Froid.
Se volete una mia opinione, è tutta una farsa, tutto un circo, siamo solo biglie roteanti su loro stesse, ma almeno ho vinto la scommessa, ho puntato tutto sulla fisica, peccato non poterglielo dire.
Grazie per i bei racconti, soprattutto il primo, con una bella verve umoristica e autoironica.
Spero che questa partecipazione ti sia stata fino a questo momento proficua.
Ho pensato al tuo amore per la fisica. La fisica è struttura. Anche la narratologia è struttura. Se ti va, in abbozzo di una struttura narrativa faccio un parallelo.