H.P.Lovecraft

Bibliografie e biografie commentate dei grandi scrittori
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carlo
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Messaggio da carlo »

dagon non l'ho visto, ma me ne hanno parlato malissimo...

Comunque esigo un commento sulla tomba, secondo me quella ? una delle frasi pi? belle che si possan far incidere sulla propria lapide!
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Messaggio da DevilMaster »

Beh...in effetti quel che c'? scritto, ? vero. Almeno per quanto mi riguarda, se mi capita di leggere Providence, da qualche parte, il pensiero corre subito a Lovecraft. Poi tutte le storie che girano, la sua casa, la follia, la madre, le supposte realt? o irrealt? che dir si voglia ; o si voglia credere... Anch'io devo ammettere che negli ultimi anni ho trascurato il vecchio H.P., ma vedr? di porre rimedio in questi giorni (che ho un sacco di tempo per leggere). Lui e Poe restano i "miei" autori. :)
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Messaggio da DevilMaster »

Cronologia della vita di Howard Phillips Lovecraft

1890 : 20 Marzo. Nasce a Providence, nel Rhode Island, figlio unico di Winfield Scott Lovecraft (1853 ? 1898), rappresentante di commercio della Gorham Silver Company (una ditta di argentieri), e di Sarah Susan Phillips (1857 ? 1921), seconda delle tre figlie di un possidente un tempo dovizioso ma attualmente in declino.

1891 : I genitori si stabiliscono ad Auburndale, nel Massachussets, pur trasferendosi di frequente in altre localit?, in genere nella zona di Boston.

1893 : Durante un viaggio a Chicago, Winfield Scott Lovecraft d? i primi segni di squilibrio mentale. In un albergo, dichiara che la cameriera lo ha insultato, e che la moglie era stata aggredita nella sua camera. Viene ricoverato nel Butler Hospital di Providence e interdetto. La moglie Sarah va a vivere con il figlio nella casa dei genitori, una bella villa di tre piani, con ampio giardino, al n. 194 di Angell Street. L? Lovecraft trascorrer? gli anni pi? felici della sua vita.

1894 : Stimolato dalla presenza di una vasta biblioteca in casa dei nonni, Lovecraft impara precocemente a leggere. Le fiabe sono la sua prima passione, in particolare quelle de La Mille e una Notte (da cui trarr? le suggestioni per inventare il personaggio dell?arabo folle Abdul Alhazred e del suo Necronomicon), e le novelle dei fratelli Grimm.

1896 : Muore la nonna materna Rhobinia Alzada Phillips (1827 ? 1896). L?atmosfera di lutto familiare provoca in lui i primi sogni spaventosi, in particolare la visione di esseri d?incubo simili a demoni che battezza ?Magri Notturni? (Nigth - Gaunts); per anni, perseguiteranno tutte le sue notti.

1897 : Una storia della mitologia greca lo fa innamorare del mondo classico. Scrive il suo primo componimento in versi, ispirato all?Odissea, e i primi racconti, The Noble Eavesdropper (perduto) e The Little Glass Bottle.

1898 : Muore in manicomio il padre (che nel frattempo era stato colpito da paralisi). Per tutta la vita Lovecraft ne parler? pochissimo, ricordandolo sempre comunque con rispetto, e lodandone la cultura, la conoscenza delle lingue, lo stile di comportamento ?all?inglese? : qualit? che ebbe modo di conoscere quando, negli intervalli di lucidit? concessi dalla follia, l?uomo poteva trascorrere dei periodi insieme con la famiglia.
Si appassiona alla narrativa di Poe, Verne e Wells, che stimoleranno il suo interesse ? oltre che per l?insolito ? anche per le scienze naturali, in particolare la chimica e l?astronomia.
Continua a scrivere brevi racconti, vergandoli sui quaderni di scuola. Frequenta saltuariamente le elementari : maestri privati curano la sua educazione negli intervalli. Stringe le prime amicizie con i compagni d?infanzia, alcuni dei quali, come i fratelli Chester e Harold Munroe, gli resteranno vicini a lungo.

1899 : Si sviluppa il suo interesse per le scienze. Attrezza in cantina un piccolo laboratorio chimico. Dopo la sua morte, i nuovi proprietari della casa troveranno ancora, incise sulle pareti di legno, le sue formule chimiche, che verranno scambiati per segni magici e cabalistici. Viene trovata anche una scritta che dice ?H. P. Lovecraft ? Chemist?. A partire dal 4 Marzo, tiene un resoconto settimanale dei suoi studi in un bollettino duplicato con la carta carbone che intitola ?Scientific Gazette?. Lo porter? avanti per dieci anni, fino al 1909.

1900 : E? vittima dei primi esaurimenti nervosi, che gli impediranno di frequentare regolarmente le scuole. Secondo alcuni biografi, si tratta di conseguenze dell?atteggiamento iper-protettivo della madre (che manifesta a sua volta segni di non perfetto equilibrio mentale). La donna, ad esempio, smussa e imbottisce gli spigoli dei mobili per impedire che il figlio possa farsi male urtandovi e, per limitarne le uscite da casa, ricorre ad un espediente di incredibile crudelt? : gli dice che ? troppo brutto per farsi vedere dagli estranei, per cui ? pi? opportuno che resti in famiglia.

1901 : Si intensifica la sua produzione in versi, ispirata al ?700 inglese.

1902 : Scrive brevi racconti, dalle trame avventurose ma realistiche.

1903 : A partire dal 3 Agosto, redige un altro bollettino scientifico: il ?Rhode Island Journal of Astronomy?. Anche questo proseguir? fino al 1909.

1904 : Muore il nonno materno, Whipple V. Phillips (1833 ? 1904), al quale era molto legato, e che gli faceva da ?guida? fra i libri della vasta biblioteca, ricca di testi settecenteschi dalla cui lettura Lovecraft fin? per trarre uno stile colto e a tratti arcaicizzante. In seguito alle difficolt? finanziarie derivanti dalla sua morte, le figlie vendono la villa di Angel Street. Lovecraft e la madre si trasferiscono in un appartamento pi? modesto situato nella stessa via, al n.598. Lo scrittore vi abiter? fino al 1924. Inizia gli studi liceali, ma la salute cagionevole gli impedir? di portarli avanti regolarmente. Non prender? mai il diploma.

1905 : Cade da una impalcatura e si ferisce gravemente al capo. E? questa, secondo alcuni biografi, la ?infermit?? cui accenna ripetutamente nell?epistolario, attribuendole la saltuariet? dell?impegno scolastico. Per tutta la vita sar? perseguitato da feroci mal di testa.
Continua a scrivere racconti, ispirati soprattutto alla narrativa di Sir Athur Conan Doyle.

1906 : Appare in stampa per la prima volta. Il 3 Giugno, il ?Providence Sunday Journal? pubblica una sua lettera contenente una ridicolizzazione dell?astrologia (pi? volte, in seguito, entrer? in polemica con astrologi, accusandoli di cialtroneria). Il 25 Agosto lo ?Scientific American? pubblica un'altra sua lettera nella quale analizza favorevolmente le prove dell?esistenza di un pianeta al di l? di Nettuno (Plutone verr? fotografato soltanto nel 1930 dall?astronomo Clyde Tombaugh). Da luglio a dicembre, pubblica una serie di articoli astronomici sul ?Pawtuxet Valley Gleaner?, settimanale di Phoenix, West Warwick. Ad agosto inizia una collaborazione mensile, che durer? fino al 1908, con il ?Providence Morning Tribune? e il ?Providence Evening Tribune?, sempre con articoli di astronomia.

1907 : Continua a scrivere racconti.

1908 : Interrompe definitivamente il liceo. Insieme con gli amici d?infanzia, comincia con le sue ?esplorazioni? della regione natale, con lunghe scampagnate in bicicletta.
In seguito a un giudizio negativo della madre (che vedeva in lui un poeta, pi? che un narratore), distrugge tutti i racconti scritti fino ad allora, salvando solamente quattro novelline infantili e due storie lunghe: The Beast in the Cave (1905) e The Alchemist (1908).

1909 : Inizia un corso di chimica per corrispondenza. Non lo porter? a termine a causa dei consueti esaurimenti nervosi.

1910 : Scrive un manuale intitolato Inorganic Chemistry, andato perduto.

1911 : Serio rovescio economico per Lovecraft e la madre, in seguito a investimenti sbagliati fatti dallo zio Edwin E. Phillips (1864 ? 1918). Lo scrittore non uscir? mai pi? dalla povert?.

1912 : Primi versi pubblicati. E? la lirica Providence in 2000 A.D., che appare sul ?Providence Evening Bulletin?.

1913 : Una serie di lettere pubblicate su ?Argosy? lo fa notare da Edward F. Daas, presidente dell?UAPA, un organizzazione di scrittori dilettanti, che prende contatto con lui. Sar? il suo ingresso nel mondo del giornalismo amatoriale, e la sua apertura verso un ambiente non ristretto a Providence, la cerchia familiare e gli amici pi? intimi.

1914 : Altri articoli di astronomia sul ?Providence Evening News? e la ?Gazette ? News? di Asherville , North Carolina.
Si iscrive alla ?United Amateur Press Association?, l?organizzazione di Daas.

1915 : Inizia quello che sar?, fino alla fine, il suo unico lavoro continuativo : la revisione di manoscritti altrui. Primo cliente, il poeta e conferenziere David Van Bush, un ecclesiastico che si servir? della sua opera per oltre dieci anni. Pubblica il primo numero di una rivista amatoriale, ?The Conservative?, sulla quale ospita saggi e poesie. Ne usciranno tredici fascicoli, fino al 1923.

1916 : La sua corrispondenza, stimolata dai contatti avuti nel mondo del giornalismo dilettante, assume dimensioni prodigiose, ed assorbe ? come sar? per tutta la sua vita ? la maggior parte del suo tempo. Il suo biografo de Camp ha calcolato in circa centomila i messaggi epistolari, dalle semplice cartoline a missive ? mostre lunghe settanta e pi? pagine, inviati da Lovecraft . Derleth, Wandrei e Turner, curatori dell?epistolario, hanno impiegato oltre vent?anni per raccogliere e trascrivere le lettere conservate dai destinatari, finendo con circa ventimila cartelle dattiloscritte, che rappresentano solo una parte del totale, perch? moltissime non sono state concesse.
Nel numero di novembre 1916 di ?The United Amateur? (una rivista amatoriale) appare il suo racconto giovanile The Alchemist.

1917 : Su invito di W. Paul Cook (1881 ? 1948), curatore di varie riviste dilettantistiche, riprende la narrativa e scrive i racconti brevi The Tomb e Dagon. Cerca di arruolarsi nella guardia nazionale del Rhode Island, ma viene riformato in seguito ad un intervento della madre.

1918 : Stringe amicizia con Clifford M. Eddy (1898 ? 1967), che rester? uno dei suoi compagni pi? fedeli e per il quale scriver? quattro racconti.

1919 : Si reca a Boston, dove ascolta una conferenza di Lord Dunsany. Rimane affascinato dallo scrittore, dal suo stile e dalla tematica ?onirica?. Negli anni immediamente successivi scriver? numerosi racconti e un romanzo ispirandosi alla vena dello scrittore irlandese.
Sul giornale amatoriale ?The Vagrant? esce Dagon (novembre).
La madre, la cui sanit? fisica e mentale ? in rapido declino, viene ricoverata nella stessa clinica per malattie nervose in cui era stato ospitato il padre. Anche lei non ne uscir? pi?.

1920 : La pubblicazione di Dagon suscita polemiche nel mondo amatoriale : i lettori giudicano il racconto inconsistente e incomprensibile : Lovecraft risponde una per una alle varie decine di lettere di critica, e raccoglie il tutto in un documento che intitoler? In Defense of Dagon, nel quale rivendica la superiore dignit? letteraria della narrativa fantastica sulle vicende banali della stampa popolare.
Comincia la sua corrispondenza con Frank Belknap Long, che rimarr? uno dei suoi ?pupilli? pi? fedeli, che nel 1975 scriver? un commosso libro di ricordi sulla sua amicizia con lui.

1921 : E? un anno cruciale per Lovecraft. Il 22 febbraio si reca a un congresso di giornalisti dilettanti a Boston, e passa la prima notte fuori di casa dal 1901. Il 12 Marzo ? di nuovo a Boston, dove incontra Sonia H Greene (1883 ? 1972), una vedova di origine russa di sette anni pi? anziana di lui, con la quale intreccia una relazione prima intellettuale (le scriver? alcuni racconti), poi sentimentale, peraltro su base quasi interamente epistolare (lei vive a New York).
Il 24 marzo muore la madre in seguito ad una operazione alla cistifellea.
Prosegue intanto la sua attivit? di narratore : fra i vari racconti, scrive The Nameless City, dove per la prima volta nomina Abdul Alhazred.
Una rivista semiprofessionale, ?Home Brew?, edita dall?amico Gorge J. Houtain, gli commissiona racconti.

1922 : Si apre al mondo come non aveva mai fatto prima. Viaggia estesamente negli stati del New England, partecipa a conferenze, legge in pubblico suoi racconti, viene nominato presidente della sua associazione di giornalisti dilettanti. Si reca a New York, ospite di Sonia. Fra i suoi nuovi corrispondenti c?? il poeta, artista e scrittore Clark Ashton Smith (1893 ? 1961), uno degli spiriti a lui pi? congeniali. La sua attivit? di scrittori ? assai intensa.

1923 : Ancora viaggi, visite, lavoro e corrispondenza. L?evento dell?anno ? tuttavia la sua prima apparizione su una rivista professionale, il mensile dell?orrido ?Weird Tales?, che pubblica Dagon nel numero di Ottobre. Il direttore della rivista, Edwin E. Baird, aveva sollecitato la sua collaborazione dopo aver letto i racconti Herbert West ? Reanimator e The Lurking Fear, pubblicati da ?Home Brew?.
Sonia Greene si reca a Providence per conoscere le zie di Lovecraft, presso le quali lo scrittore vive dopo la morte della madre.

1924 : Febbraio. Il famoso ?mago? e showman Harry Houdini, socio di ?Weird Tales?, gli commissiona un racconto da far pubblicare sulla rivista sotto il suo nome, e figurando come una autentica avventura da lui vissuta. Lovecraft scrive una delle sue storie migliori Under the Pyramids, che ?Weird Tales? pubblica con il titolo Imprisoned with the Pharaohs.
3 marzo. Sposa Sonia e si stabilisce nell?appartamento di lei a Brooklyn.
Aprile. Gli editori di ?Weird Tales?, impressionati dalla qualit? della sua narrativa, e soprattutto dall?acume critico mostrato nelle lettere, gli offrono la direzione della rivista. Rifiuta perch? non vuole trasferirsi a Chicago, dove ha sede il giornale. Il suo posto viene preso da un altro collaboratore, Farnsworth Wright, che avr? con Lovecraft un rapporto non sempre idilliaco.

1925 : La vita a New York ? pi? dura del previsto. ?Weird Tales? ha un periodo di declino, e non ? fonte di guadagni sufficienti. Nella grande citt? non trova un lavoro che gli sia congeniale. Anche l?attivit? della moglie (un negozio di modisteria) non va bene. A Sonia viene offerta un?opportunit? di la voro nel Midwest, che la donna accetta. Lovecraft non la segue e rimane a New York, dove affitta una camera mobiliata, sempre a Brooklyn.
Inizia la corrispondenza con Donald Wandrei.

1926 : Stanco della vita a New York (dove peraltro aveva molti amici), e nuovamente preda di insicurezze, dubbi e fobie, il 17 aprile torna a Providence. Affitta un mini ? appartamento al n. 10 di Barnes Street, dove vivr? fino al 1933. La zia Lillian (1856 ? 1932) affitta un altro appartamento al piano superiore e si occupa anche delle sue esigenze.
Scrive uno dei suoi racconti pi? importanti, The Gall of Cthulhu, e il famoso saggio Supernatural Horror in Literature. Entra in corrispondenza con August W. Derleth (1909 ? 1971), che diventer? scrittore ed editore, fondando ? insieme con Donald Wandrei ? la casa editrice Arkham House per preservare gli scritti e lo sterminato epistolario di Lovecraft.

1927 : Termina i suoi due primi romanzi, The Dream ? Quest of Unknown Kadath (iniziato l?anno prima) e The Case of Charles Dexter Ward; insoddisfatto dei risultati, non li ribatter? mai a macchina : verranno pubblicati soltanto dopo la sua morte. ?Amazing Stories? pubblica uno dei suoi migliori racconti, che ?Weird Tales? aveva rifiutato : The Colour Out of Space.

1928 : La moglie, che aveva incontrato solo sporadicamente negli ultimi anni, gli chiede di fare istanza di divorzio in tribunale.

1929 : Presenta l?istanza chiesta dalla moglie, che viene accolta in primo grado, il 25 Marzo.

1930 : Inizia la corrispondenza con Robert Erwin Howard (1906 ? 1936) e Henry S. Whitehead (1882 ? 1932), un ecclesiastico autore di alcuni ottimi racconti del soprannaturale, due dei quali scritti in collaborazione con Lovecraft.
Tra i numerosi viaggi sulla East ? Coast americana, fa quello che maggiormente lo affasciner? : una visita di tre giorni nella citt? di Quebec, in Canada; al termine scriver? un resoconto lungo 136 pagine.
Scrive uno dei suoi romanzi brevi pi? importanti, The Whisperer in Darkness.

1931 : Scrive due opere capitali : il lungo racconto The Shadow Over Innsmouth e il romanzo At the Mountains of Madness. In quest?ultimo ripone molte speranze, considerandolo il suo miglior risultato nel campo della narrativa di ?orrore cosmico?. Grande sar? la sua delusione nel vederselo respingere da ?Weird Tales?, il cui direttore Farnsworth Wright aveva peraltro rifiutato, negli ultimi anni, quasi tutto ci? che Lovecraft gli aveva mandato in visione. Lo riporr? a lungo nel cassetto, entrando in crisi di sfiducia nei confronti di se stesso. Negli anni successivi scriver? pochissimo con il proprio nome, dedicandosi soprattutto a revisioni per conto terzi.
Inizia la corrispondenza con lo scrittore e critico J. Vernon Shea ; un articolo di quest?ultimo (The House and the Shadows), pubblicato nel 1965 dalla rivista ?The Magazine of Fantasy and Science Fiction?, far? rinascere negli Stati Uniti la critica lovecraftiana.
Inizio della corrispondenza anche con Seabury Quinn, creatore del personaggio Jules de Grandin, detective dell?occulto, popolarissimo sulle pagine di ?Weird Tales?.

1932 : Muore la zia Lillian, la pi? anziana delle sorelle della madre. Presso di lui rimane l?altra zia, Annie.
Incontra Sonia per l?ultima volta.
Comincia lo scambio di lettere con Robert Bloch (l?autore di Psycho), che ?piloter?? agli inizi della carriera. Alla notizia della sua morte, Bloch scrisse che si sarebbe trascinato sulle ginocchia dalla California al Rhode Island per poter essere al suo capezzale, se avesse saputo della sua malattia.

1933 : Si trasferisce, insieme con la zia Annie (1866 ? 1941), al n.66 di College Street, in un mini ? appartamento al secondo piano che sar? la sua ultima residenza terrena.

1934 : Compie il pi? lungo dei suoi viaggi, recandosi in Florida, ospite per quasi due mesi del corrispondente, e lontano cugino R. H. Barlow (1918 ? 1951) che nelle ultime volont? nominer? esecutore letterario, affidandogli tutti i suoi manoscritti.
Conosce Kenneth Sterling, che diventer? suo amico e corrispondente e gli far? apprezzare la fantascienza (un genere a lui inviso) attraverso i racconti di Weinbaum; insieme, collaboreranno a un racconto ambientato su Venere.

1935 : Finisce di scrivere The Shadow Out of Time, altro romanzo breve nel cui ripone molte speranze : anche questo verr? respinto da ?Weird Tales?.
Nuova prolungata permanenza in Florida da Barlow.
Scrive il suo ultimo racconto con il suo nome (in seguito usciranno solo collaborazioni o ?revisioni?), The Haunter of the Dark. E? la risposta a un racconto di Bloch nel quale un personaggio ispirato a Lovecraft fa una fine orribile.
Inizia la sua corrispondenza con Henry Kuttner (1914 ? 1958), che comincia a scrivere racconti fantastici su suo incoraggiamento. Come modello cui ispirarsi, gli indica le storie di C. L. Moore. Kuttner, dietro suo invito, scrive una lettera all?autore, senza sapere che in realt? si tratta di un?autrice. Fra i due nasce un legame che sfocia nel matrimonio (1940) e in una lunga collaborazione letteraria.

1936 : ?Astounding? pubblica in tre puntate (febbraio, marzo e aprile) il suo romanzo At The Mountains of Madness, e nel numero di giugno The Shadow Out of Time, dedicando loro due copertine. Le storie erano state presentate al direttore della rivista, F. Orlin Tremaine, da Donal Wandrei all?insaputa dello stesso Lovecraft, ormai sfiduciato nei propri mezzi.
Inizia la sua corrispondenza con Fritz Leiber (1910 ? 1990), che in seguito riconoscer? di aver avuto grazie ai suoi insegnamenti l?impulso decisivo per diventare scrittore.

1937 : Il 10 marzo viene ricoverato al Jane Brown Memorial Hospital di Providence, dove gli viene diagnosticato un tumore all?intestino in fase molto avanzata.
Muore il giorno 15, alle 6 del mattino.
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Messaggio da carlo »

una cronologia davvero interessante! bravo devil! :D
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Messaggio da DevilMaster »

Danke. :)
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R: H.P.Lovecraft

Messaggio da alex girola »

Eccomi ! Sono un grande fan del solitario di Providence praticamente da sempre...ci? che ha scritto - secondo me - non ? mai stato pareggiato e/o raggiunto da nessun altro autore horror. Anche xch? definire HPL solo uno scrittore horror ? veramente riduttivo !
I racconti che ho pi? apprezzato ? :
- il colore venuto dallo spazio
- il richiamo di Cthulhu
- La maschera di Innsmouth
- Il terribile vecchio

ed i vostri :?:
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Messaggio da DevilMaster »

Mi risulta difficile fare una classifica delle cose che preferisco del vecchio H.P., in quanto sono molte le storie che mi hanno lasciato qualcosa. Leggo Lovecraft da quando sono bambino (se togliamo alcuni romanzi per ragazzi che mia madre mi faceva leggere per punizione quando ero bambino, i primi racconti che ho letto nella mia vita erano di Poe e Lovecraft) e pi? che preferire diciamo che ho delle preferenze pi? legate ai ricordi delle sensazioni che provai all'epoca in cui lessi determinate storie... che non alle storie stesse. Rileggendole adesso (sto rileggendo tutta la produzione Lovecraftiana) alcuni pareri sono molto cambiati (per es. La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath), per cui non escluderei che, leggendoli adesso, alcuni dei miei racconti preferiti potrebbero non essere pi? tali.
Comunque, bando alle ciance.

Fra i romanzi quello che ricordo con pi? piacere ? sicuramente "Le montagne della follia". Probabilmente il mio giudizio ? inevitabilmente influenzato da "Le avventure di Gordon Pym" di Edgar Allan Poe, che secondo il mio giudizio, ma non solo il mio, ? una sorta di prequel di, appunto, "Le montagne della follia".
Lessi quel racconto, trasognante, da bambino e lo rilessi, sempre trasognante, questa estate. In questo caso, perlomeno, il mio giudizio ? sicuro ("mio" nel senso "per me"). Sempre fra i romanzi anche "Il misterioso caso di Charles Dexter Ward" ha, per me, il suo perch?. Invece sono rimasto un po' deluso, come forse si intuiva, quando ho riletto "La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath" (anche se c'ho visto del Tolkien in quel racconto. Qualcun altro ha avuto la stessa impressione?).

Per quanto riguarda i racconti... dovrei elencarli quasi tutti, ma il post perderebbe il suo senso. Per cui mi limiter? a scrivere il racconto a cui sono affetivamente pi? legato: "I sogni nella casa stregata" dove vengono descritte immagini che raramente ho visto cos? nitidamente in altri racconti (di chiunque). Raramente mi sono immedesimato tanto in un qualsiasi racconto. :)
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Messaggio da DevilMaster »

Ho dimenticato di citare un racconto che mi era passato di mente, ma che ho riletto in treno andando a Milano: L'orrore sotto il tumulo. Devo ammettere che non lo ricordavo per niente, ma l'ho trovato veramente ottimo. :)
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Messaggio da DevilMaster »

Marted? scorso, mentre tornavo a casa dalla stazione (tanto per fare una cosa nuova... tornavo da Milano), come spesso accade mi sono fermato in libreria e ho notato un tomo su Lovecraft: "H.P. Lovecraft - Tutti i racconti 1927 - 1930". Ho iniziato a sfogliarlo e... bellissimo! C'erano tutti i racconti del grande H.P. che avevo gi? letto, ma, meraviglia delle meraviglie, c'erano anche tutti i racconti in collaborazione con altri e le sue revisioni (che molti sostengono essere invece, per la maggior parte, racconti scritti da Lovecraft in persona, ma per conto terzi; come il racconto sotto le piramidi, scritto per Houdini, ma in realt? composto interamente da Lovecraft). Purtroppo gli altri tre tomi mancavano, cos? comprai quello (su 600 pagine, 300 erano per me mai lette) e ordinai gli altri. Questa mattina mi ? arrivato il messaggio sul cellulare, da parte della libreria, che mi avvertiva dell'arrivo dei tre libri. Libri che ora sono in mio possesso. Editi dalla mondadori, con 35 ? di spesa contiene in quattro volumi tutto quello che Lovecraft ha scritto nella sua breve esistenza (meno, ovviamente, le sue corrispondenze. Per quelle non basterebbe una biblioteca intera;)). Ogni tomo contiene moltissimi racconti scritti in collaborazione con altri autori, revisioni (che come vi dicevo prima...) e interessanti saggi sulla vita, le opere, le curiosit? e i misteri di Howard Phillips Lovecraft. Per chi ? appassionato del genere, o innamorato dell'autore e di tutta l'aurea "magica" che lo riguarda, direi che ? un obbligo possedere questa edizione!

P.S. entro il 12 marzo 2005 tutti gli oscar mondadori hanno il 30% di sconto, per cui, se siete interessati, vi conviene sbrigarvi. (invece di 35 ?, ve la cavate con 24, 50?) :wink: :D
Ultima modifica di DevilMaster il 03/03/2005, 17:44, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da carlo »

ti immagino felice come un bimbo... :)
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