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L’Animo Spaziale - di Massimo Baglione
(Il libro è stato interamente rieditato e "ricopertinizzato" nel 2013)



Tributo alla Space Opera
L'Animo Spaziale è un tributo alla space opera. Contiene una raccolta di racconti dell'autore Massimo Baglione, ambientati nella fantascienza spaziale. Un libro dove il concetto di fantascienza è quello classico, ispirato al Maestro Isaac Asimov. La trilogia de "L'Animo Spaziale" (Intrepida, Indomita e Impavida) è una storia ben raccontata con i giusti colpi di scena. Notevole la parentesi psicologica, in Indomita, che svela la complessa natura di Susan, elemento chiave dell'intera vicenda. "Intrepida", inoltre, ha vinto il primo premio nel concorso di letteratura fantascientifica "ApuliaCon 2006" (oggi "Giulio Verne"). I racconti brevi "Mr. Sgrultz", "La bottiglia di Sua Maestà" e "Noi, sorelle!" sono stati definiti dalla critica "piccoli capolavori di fantascienza da annoverare negli annali".

255pagine - Formato A5

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Ringrazio Jormungaard (aka Riccardo Simone) per la splendida riedizione della copertina! :-)

Grande Max! In bocca al lupoooo! 

Crepi! :-)

o cribbio ma davvero? NON SAPEVO NULLA! GRANDE MAAAAAAAAAX! e mi sa che è pure una ficata conoscendoti e vedendo il tema..... spero di averlo in mano presto lo ordino appena torno a roma

A dire il vero il materiale era pronto da almeno un paio d'anni. Ho aspettato fino a ora perché speravo nella dea bendata che mi facesse conoscere un buon editore, ma evidentemente la dea ha perso la benda... o l'ha nascosta, non saprei dirlo con esattezza.
In teoria avrei materiale per un altro paio di libri, ma devo rileggere tutto per bene prima.

:)  la dea bendata è ora che alzi la benda

Già già! :)

l'ho letta e ho scritto anche un piccolo commento che riporto anche qui
Un racconto lunghissimo diviso in tre parti: tre tappe, tre generazioni, tre situazioni simili ma diverse legate da un unico filo. Mi sono stupita non poco di trovare una fantascienza quasi al femminile in cui il ritratto della donna è realizzato con pennellate a tratti lievi e a tratti decise, ma sempre con bellissimi colori anche quando i toni potrebbero sembrare un po’ foschi. Sembrerebbe quasi un elogio alla donna, intesa come madre e come compagna. Con sensibilità fuori dal comune e con stile pulito e asciutto in una trama lineare anche se complessa,  l’autore attribuisce importanza soprattutto al ruolo femminile, e questo è uno dei motivi che mi ha fatto amare tanto questo libro. I racconti immediatamente a seguire mi hanno fatto venir voglia di leggere un grande autore quale Asimov, da me un po’ snobbato per il solo fatto di essere troppo fantascientifico e tecnico. Direi che la versione di Max di Fondazione è semplicemente fantastica, corredata di interessanti note e scritta in maniera semplice tanto da essere accessibile anche ai “non addetti”.
Per il resto, che dire? Racconti che avevo avuto il piacere di leggere sul sito, ma… il libro da toccare, odorare, gustare comodamente seduti in poltrona o a letto è cosa ben diversa, se poi ci aggiungiamo la dedica (magari un domani varrà un capitale), allora non può mancare nella nostra libreria. Raccontini gustosi e diversi per stile e argomenti tanto da chiedersi quanto sia versatile l’autore e cos’altro sarebbe capace di tirare fuori usando ironia, spirito, sentimento, fantasia e soprattutto stile. Bellissimo libro, consiglio vivamente la lettura a tutti.
ciao Grande Capo augh!

io devo ancora leggerlo... non era segnata come importante la discussine, l'ho spostata ora. I testi sulla fondazione di max però li conosco, so con che amore e con che passione ne sa "trattare", ed è una cosa che ho sempre apprezzato molto in lui, sono quindi certo della qualità del libro.

:-) grazie!