Cosa bisognerebbe scrivere per farsi leggere?
Inviato: 10/01/2009, 17:34
Dopo un giro di ronda perlopiù meticoloso all'interno degli infiniti post, vorrei aggiungere un mio pensiero circa il desiderio di scrivere:
innanzitutto mi soffermerei sugli scrittori dilettanti, i quali buttano giù una storia così come gli è venuta senza tener conto delle incongruenze, dei tempi che intercorrono nelle battute, senza un'accurata presentazione dei personaggi e senza soprattutto le caratteristiche dettate da regole comportamentali,azioni,segni particolari,etichette e via discorrendo...
invece per quanto concerne gli scrittori professionisti, i quali fanno un'attenta carta d'identità del personaggio, una scaletta, prendono appunti su un foglio di colore rosa, se introducono una frase o capitoo di genere rosa, appuntano su un foglio giallo se il racconto sarà giallo e così via con i colori...
naturalmente si tenderà maggiormente a sviluppare una tecnica ben precisa per il genere che si vorrà proporre. Alcuni manuali dell'Audino Editori sono molto utili soprattutto per scrivere una sceneggiatura, anzi un romanzo oggi si scrive prettamente con una telecamera in testa, perchè aiutarsi con le scene è meglio e molte volte si tende a descrivere i personaggi nelle azioni: cosa stupenda a mio avviso!
nel nostro paese se va forte uno come Moccia non c'è da meravigliarsi, se ci si basa sul fatto che non ci sono lettori e se ci si basa sul livello culturale della nostra Nazione. in parole povere voglio dire che più una storia è semplice e rispecchia la vita di oggigiorno in tutte le sue sfaccettature, e mi riferisco in particolar modo ad esempio a mandare in giro un ragazzino a spaccare bottiglie per strada, a ronzare intorno alle auto per rubare l'autoradio, a prender a calci una vecchietta, a scippare al pensionato, a rubarsi la ragazza del miglior amico, a fare le gare automobilistiche per conquistare una donna, e magari una bella caduta con frattura del femore, non guasta per creare lacrime nelle dodicenne e quindiccenne che ancora portano l'apparecchietto e vanno alle presentazioni di libri presso le librerie per incontrare il loro Scamarcio o Moccia elogiandoli.
quindi a questo punto se vuoi far soldi scrivi queste cose in base alle abitudini degli abitanti di questo paese (Vedi ad esempio le telenovela di cosa parlano.)
per quanto riguarda incvece le persone che pubblicano a loro spese non fa niente in quanto molti scrittori oggi famosi sono stati scartati da centinaia di case editrici e oggi si stanno mangiando le mani per essersi fatti scappare quegli autori... dico questo perchè comunque scrivere è un'arte e come tutte le arti ha bisogno di far emergere la parte spirituale, e siccome nel nostro paese siamo molto sentimentalisti fa furore una storia d'amore sempre... anche strappalacrime:-)
siccome un libro di circa 120 pagine costa intorno a un euro, negli altri paesi la G.D.O. ha pensato bene di fare un contratto con i giovani esordienti dando loro la possibilità di farsi conoscere e guadagnare anche circa 50 centesimi a copia. ossia la massaia che fa la spesa quando arriva in prossimità delle casse e legge un titolo che le piace e il prezzo è di 4 euro, stai pur certo che lo butterà nel carrello. insomma accordi tra scrittori e Grande Distribuzione Organizzata. stiamo parlandi di multi nazionali e se il libro va bene parliamo di diverse lingue nel mondo restando sempre all'interno della G.D.O.
basta uscire al pubblico con un prezzo di 10-12 euro per un giovane esordiente. il prezzo non deve superare i 5 euro, insomma la vogliamo fare questa gavetta o no? e poi cerchiamo di farci pibblicare i libri allo scopo di darli in beneficienza, in quanto ottimo veicolo per farci conoscere, tanto se la fantasia non ci manca possiamo scrivere un altro libro e poi un altro e poi un altro ancora no? sfruttiamo questo canale no?
scusate ma i miei polpastrelli stanno sanguinando e i polsi reclamano tendinite...
innanzitutto mi soffermerei sugli scrittori dilettanti, i quali buttano giù una storia così come gli è venuta senza tener conto delle incongruenze, dei tempi che intercorrono nelle battute, senza un'accurata presentazione dei personaggi e senza soprattutto le caratteristiche dettate da regole comportamentali,azioni,segni particolari,etichette e via discorrendo...
invece per quanto concerne gli scrittori professionisti, i quali fanno un'attenta carta d'identità del personaggio, una scaletta, prendono appunti su un foglio di colore rosa, se introducono una frase o capitoo di genere rosa, appuntano su un foglio giallo se il racconto sarà giallo e così via con i colori...
naturalmente si tenderà maggiormente a sviluppare una tecnica ben precisa per il genere che si vorrà proporre. Alcuni manuali dell'Audino Editori sono molto utili soprattutto per scrivere una sceneggiatura, anzi un romanzo oggi si scrive prettamente con una telecamera in testa, perchè aiutarsi con le scene è meglio e molte volte si tende a descrivere i personaggi nelle azioni: cosa stupenda a mio avviso!
nel nostro paese se va forte uno come Moccia non c'è da meravigliarsi, se ci si basa sul fatto che non ci sono lettori e se ci si basa sul livello culturale della nostra Nazione. in parole povere voglio dire che più una storia è semplice e rispecchia la vita di oggigiorno in tutte le sue sfaccettature, e mi riferisco in particolar modo ad esempio a mandare in giro un ragazzino a spaccare bottiglie per strada, a ronzare intorno alle auto per rubare l'autoradio, a prender a calci una vecchietta, a scippare al pensionato, a rubarsi la ragazza del miglior amico, a fare le gare automobilistiche per conquistare una donna, e magari una bella caduta con frattura del femore, non guasta per creare lacrime nelle dodicenne e quindiccenne che ancora portano l'apparecchietto e vanno alle presentazioni di libri presso le librerie per incontrare il loro Scamarcio o Moccia elogiandoli.
quindi a questo punto se vuoi far soldi scrivi queste cose in base alle abitudini degli abitanti di questo paese (Vedi ad esempio le telenovela di cosa parlano.)
per quanto riguarda incvece le persone che pubblicano a loro spese non fa niente in quanto molti scrittori oggi famosi sono stati scartati da centinaia di case editrici e oggi si stanno mangiando le mani per essersi fatti scappare quegli autori... dico questo perchè comunque scrivere è un'arte e come tutte le arti ha bisogno di far emergere la parte spirituale, e siccome nel nostro paese siamo molto sentimentalisti fa furore una storia d'amore sempre... anche strappalacrime:-)
siccome un libro di circa 120 pagine costa intorno a un euro, negli altri paesi la G.D.O. ha pensato bene di fare un contratto con i giovani esordienti dando loro la possibilità di farsi conoscere e guadagnare anche circa 50 centesimi a copia. ossia la massaia che fa la spesa quando arriva in prossimità delle casse e legge un titolo che le piace e il prezzo è di 4 euro, stai pur certo che lo butterà nel carrello. insomma accordi tra scrittori e Grande Distribuzione Organizzata. stiamo parlandi di multi nazionali e se il libro va bene parliamo di diverse lingue nel mondo restando sempre all'interno della G.D.O.
basta uscire al pubblico con un prezzo di 10-12 euro per un giovane esordiente. il prezzo non deve superare i 5 euro, insomma la vogliamo fare questa gavetta o no? e poi cerchiamo di farci pibblicare i libri allo scopo di darli in beneficienza, in quanto ottimo veicolo per farci conoscere, tanto se la fantasia non ci manca possiamo scrivere un altro libro e poi un altro e poi un altro ancora no? sfruttiamo questo canale no?
scusate ma i miei polpastrelli stanno sanguinando e i polsi reclamano tendinite...