AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

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Vita
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AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da Vita »

Allora come Zag ha saggiamente suggerito sarebbe carino includere nell'intro una sezione che spieghi cos'è la poesia per tutti noi.
Potremmo iniziare a postare quì i commenti e poi passarli sull'ebook CHE ZAGARIA HA GIA' TERMINATO...  citando hombre ZAG TE TU SEI UN GRANDE!!!

PS Per Dev, guarda che come già sicuramente saprai te rientri negli autori quindi... ti prego non esimerti dal dirci cosa sia per te la poesia! ;)
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
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l.zag

Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da l.zag »

Vita hai ricevuto la mia mail con l'allegato??
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da DevilMaster »

Cos'è la poesia non lo so, come reputo la poesia io, invece, l'ho scritto svariate volte su questo forum.
Non mi piace la poesia "moderna" e comunque non mi piace granché in generale.
E' raro che mi piaccia una poesia o che mi soffermi a leggerne qualcuna. E' praticamente impossibile che mi capiti di comprare un libro di poesia (cosa che è accaduta due o tre volte in vita mia), ma ancora più impossibile che nei rari casi in cui l'ho fatto abbia poi letto interamente quei libri.
Non mi piace sentire persone che si autodefiniscono poeti o artisti più in generale (in caso saranno gli altri a definirli tali, se per caso lo fossero).
Queste sono tutte cose che ho già scritto svariate volte nel forum.
Visto che però la domanda è "cosa è la poesia secondo me", allora non mi resta che rispondere in modo assolutamente personale.
Nel mio caso la poesia è essenzialmente un racconto mancato che per un motivo, piuttosto che un altro, rimane incastrato dentro la mia testa e non riesce a essere sviluppato con una prosa comprensibile e interessante al tempo stesso.
A volte mi capita di scriverne perché ho in mente un "qualcosa" che però non ho voglia o non riesco a sviluppare in modo razionale e per non dimenticare completamente quella "idea" scrivo poche frasi che me la possano far ricordare in futuro.
In questi casi nascono allora le mie "poesie": un insieme di frasi, in genere poche e brevi, che siano un minimo musicali e/o rimate e/o ritmate; e che nell'insieme mi diano l'impressione di rappresentare la specifica "visione" che sto avendo in quel momento.
Poi, naturalmente, ci sono anche quelle che nascono semplicemente perché sono ubriaco, ma devo dire che sono la minoranza e che, anche in quei casi, cerco di rispettare le "regole" che ho citato (anche se, raramente, in quei casi mi è capitato anche di non rispettare nessuna delle tre "regole").

Insomma, in poche parole potrei semplicemente dire che per me la poesia è la pigrizia o l'incapacità di dare un senso razionale e compiuto alle mie idee e che per non dimenticarle, sperando un giorno di riuscirci, mi accontento di un nonsenso irrazionale e incompiuto che nell'insieme me le faccia ricordare in futuro. ;)

In alcuni casi poi sono semplicemente delle "immagini" fatte parole. ;)

Edit
Aggiungo anche che è molto raro che le mie poesie nascano dal nulla. In genere c'è sempre un ragionamento dietro. Può durare a volte anche mesi e poi esprimersi in poche parole che spesso sono criptiche in modo voluto.
Sono criptiche per gli altri, che quindi possono dargli il significato che vogliono, mentre per me hanno un senso ben preciso che non voglio però condividere apertamente con gli altri.

Non ricordo chi lo scrisse ma condivido il pensiero "la poesia la fa chi la legge, non chi la scrive". ;)
Ultima modifica di DevilMaster il 29/08/2008, 21:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da hombre sincero »

Se mi nricordo bene la domanda rivolta agli autori di Poesie istantanee 3 è "cosa rappresenta per voi la poesia istantanea".
Vado un po di fretta e mi scuso per il copia/incolla ma quello che dissi a Michela quando me lo chiesw, credo renda l'idea:

Se ricordo bene ci sono 3 edizioni di poesie istantaneee che significa una quantità considerevole di cose scritte. Piu o meno funziona che uno accende il PC, entra nel bar di nuoviautori (un bar di quelli dove  ci trovi persone che conosci oppure ci fai nuovi incontri e comunque stai la a parlare, discutere, incazzarti o in alcune serate semplicemente bevi un bicchiere e ascolti e fai tardi anche se la mattina sai di doverti svegliare presto), va nella stanza di poesie istantanee, legge l’ultima poesia postata e su un verso, una parola, un’atmosfera di quest’ultima improvvisa altro.
L’improvvisazione (in alcuni tipi di musica è ancora più evidente) si sa, figlia cose divine e stronzate micidiali, ma è comunque un rischio da correre. Dovremmo sempre rischiare.


Se invece la domnanda fosse "cosa è per voi la poesia?", stasera quando torno a casa  ve lo dico.
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da DevilMaster »

Se la domanda è solo su poesie istantanee e non sulla poesia in generale a quello che ho precedentemente scritto sulla poesia in generale ho da aggiungere ben poco.
Giusto una cosa: poesie istantanee, se ricordo bene, non è nata come una concatenazione di poesie.
Insomma non si trattava di aprire la pagina di poesie istantanee, leggere l'ultima poesia e riallacciarvisi. Quello era più il progetto di wikipoesia che non quello di poesie istantanee. La discussione "poesie istantanee" era semplicemente uno spazio dove, come dice il titolo stesso, si creava una poesia sul momento senza che però questa poesia dovesse avere un qualche collegamento con quelle precedenti. Basta andare a rileggere poesie istantanee 1 per rendersi conto che la maggior parte delle poesie non solo non hanno preso spunto da altre ma che addirittura non hanno proprio il minimo collegamento l'una con l'altra.
Poi andando avanti, e non ho mai nemmeno capito il perché, è venuto fuori che poesie istantanee era uno spazio dove le poesie dovevano essere collegate fra di loro da un verso o da un'idea.
Personalmente a volte, coprattutto negli ultimi casi, a volte mi sono adattato a questo nuovo modo di comporre poesie istantanee e qualche volta l'ho fatto, ma in linea generale per me poesie istantanee non è questo.
Per me poesie istantanee è come aprire una pagina del proprio blocco per scrivere una poesia al volo con la libertà di scegliere qualunque argomento ci vada di scegliere in quel momento. L'unica differenza con il proprio blocco è che in quel caso lo facciamo in privato e quello che scriviamo su quel blocco magari poi non lo facciamo leggere a nessuno, mentre su poesiee istantanee lo si scrive su di un forum dove poi chiunque passi potrà leggere quello che abbiamo scritto "di getto".
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da hombre sincero »

Ricordi bene Devil, inizialmente poesie istantanee non prevedeva che la poesia che la poesia da postare dovesse avere necessariamente un nesso con la precedente e credo che questo valga anche oggi, anche se con il tempo e il piu delle volte, l'ultima poesia inserita ha un qualcosa che si ricollega alla precedente.
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da DevilMaster »

hombre sincero ha scritto: Ricordi bene Devil, inizialmente poesie istantanee non prevedeva che la poesia che la poesia da postare dovesse avere necessariamente un nesso con la precedente e credo che questo valga anche oggi, anche se con il tempo e il piu delle volte, l'ultima poesia inserita ha un qualcosa che si ricollega alla precedente.
Per quel che mi riguarda vale anche oggi. :)
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da Vita »

personalmente credo che pi sia cambiato nel tempo perchè gli utenti sono aumentati, si insomma se mi si chiede di scrivere un poesia di getto dal nulla è una storia, ma se lo devo sulla base di altre poesie allora è inevitabile quasi che si venga influenzati da ciò che si è letto!!
ma la domanda posta da zag è cosa è per noi la poesia:

la mia esperienza di lettrice e di scritrice nasce e si nutre principalmente nella prosa, ma ho sempre profondamnete amato la poesia. Credo che la poesia sia la giusta risposta anche alla fugacità del tempo giacchè come il fotografo, il poeta racchiude in se la stupefacente capacità di immortalare, immobilizzare un'immagine denaturizzando la sua entità individuale, personale. intima, rendendola invece universale.
Ricorrere alle immagini, ai simboli entrambi figli della poesia più che della prosa dove ,personalmente ricerco chiarezza di intenti, offre la possibilità di viaggiare, anzi no di arenare nell'interiorità di chiunque legga un tuo verso e questo non ha prezzo...
Non so cosa sia per me la poesia... è una questione di carne; è un pò come spogliarmi al cospetto di tutti. E' un pò come ritrovare l'atavica forza di quando ero bambina, quando niente mi zittiva quando ero la più forte...
E' un pò come inviare un invito al mondo che non si cura di me "venitemi a guardare... sono tutta quì in quattro versi".
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da Vita »

Per luigi


credo che questa sia la miglior risposta possibile alla tua domanda:

"Se leggo un libro e mi sento gelare in tutto il corpo, tanto che neppure

il futuro può riscaldarmi, allora so che quella è poesia. Se provo la

sensazione fisica che mi sta spaccando il cervello, allora so che quella è

poesia. Sono quasi gli unici modi in cui la riconosco. Nient'altro"

Emily Dickinson
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Re: AGLI AUTORI DI POESIA ISTANTANEA 3

Messaggio da l.zag »

DevilMaster ha scritto:

Per me la poesia è la pigrizia, o l'incapacità di dare un senso razionale e compiuto alle mie idee.
In alcuni casi poi,essa rappresenta semplicemente delle "immagini" fatte in parole.
E' molto raro che le mie poesie nascano dal nulla. In genere c'è sempre un ragionamento dietro. Può durare a volte anche mesi e poi esprimersi in poche parole che spesso sono criptiche in modo voluto.
Sono criptiche per gli altri, che quindi possono dargli il significato che vogliono, mentre per me, hanno un senso ben preciso che non voglio però condividere apertamente con gli altri.

Non ricordo chi lo scrisse ma condivido il pensiero "la poesia la fa chi la legge, non chi la scrive".
Qust'ultima cosa l'ho detta io, ma, molto meglio di me, e prima di me, lo disse il grande Massimo Troisi nel film "Il postino" quando Fillippe Noiret nelle vesti di Pablo Neruda rimproverò l'impavido postino che aveva utilizzato una poesia che egli aveva dedicato a sua moglie, quando il portalettere per conquistare il cuore di Beatrice Russo inpunemente la utilizzò, suscitando l'ira della nonna della ragazza che si era rivolta al poeta al quale gli chiedeva di tenere lontano il buon Mario Ruoppolo (Troisi) e le parole furono queste:>

Detto questo e vedo che in questo siamo completamente daccordo, aggiungo che quando scrivi lo sai fare molto bene, e molto meglio di chiunque altro scriva in questo forum, l'invito che ti rivolgo e di farlo più spesso specie su poesie istantanee..
In merito all'idea che tu hai della poesia, io aggiungo, che se questo fosse un gioco, e più precisamente il gioco del se fosse, tu saresti A Modigliani il grande pittore sempre al limite tra il genio e la sregolatezza..
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