...tu chiamali se vuoi "Esperimenti"!

[Michele Nigro]

"Esperimenti"
(raccolta di racconti)
pagine 108

di

Michele Nigro

ordinalo qui http://www.ilmiolibro.it/libro.asp?id=14893

[Massimo Baglione]

E bravo Mike!

[DevilMaster]

Complimenti per esserti lanciato. ;)

Perdonami se ti faccio una domanda che esula dalla materia del libro in quanto racconto, ma sono rimasto incuriosito anche dal libro in quanto oggetto.
Come funziona questo servizio?
Il libro è 12.00€ più la spedizione, oppure è comprensiva di spedizione?
In più, a livello generale, il prezzo che hai pagato per autoprodurti è comprensivo della spedizione, non lo è oppure non è prevista nessuna spedizione all'autore?
Mi spiego meglio.
Nel box di destra ci sono dei campi che permettono di avere un preventivo su quanto costerebbe far stampare un libro da loro.
Questo prezzo mi ha portato a farmi un paio di domande:

poniamo di voler stampare 50 copie di un romanzo di 200 pagine.
Quelle 50 copie vengono spedite a te e poi le rispedisci per conto tuo, oppure semplicemente quelle copie rimangono all'editore che le vende per te al prezzo da te indicato?
Se te le spedisce a te... il prezzo del preventivo è comprensivo della spedizione delle copie, oppure non lo è?
Insomma... non mi è molto chiaro come funzioni... non è che potresti spiegarmelo per favore?
Grazie. :)

[Michele Nigro]

Dopo aver ricevuto tanti preventivi "sovrumani" da varie case editrici, quella dell'autoproduzione mi sembra la soluzione più democratica possibile. Solo che invece di andare in libreria a comprare il libro, lo vedi e lo ordini direttamente dal sito. Tu mi dirai: e l'editing? E la distribuzione? E la critica da parte di una casa editrice? Al diavolo: per cominciare va bene anche l'autopubblicazione...

Come funziona?
Dopo aver "costruito" il tuo libro sul sito, puoi ordinare anche solo una copia del tuo stesso libro pagando il prezzo di stampa. Le spese di spedizione solo escluse dal prezzo che tu paghi per farti il libro. Dopo puoi anche scegliere di mettere il tuo libro in vetrina e se qualcuno si compra il tuo titolo, loro si trattengono una quota come succede nelle normali case editrici e tu ricevi la tua percentuale sul guadagno. Il prezzo al pubblico ti viene assegnato automaticamente, ma se a te non va bene puoi modificarlo (ovviamente non conviene dare un prezzo di 20 euro per un romanzo breve di 100 pagine perchè nessuno lo comprerebbe; ci sono versioni tascabili delle case editrici note che costano decisamente meno).

I prezzi de ilmiolibro.it sono assolutamente competitivi rispetto a Wuz e Lulu... Quando ho usato il box per il preventivo non credevo ai miei occhi! Ora devo vedere il prodotto finale quando ce l'avrò tra le mani (l'ho lanciato solo oggi il file e dall'anteprima sembra tutto rose e fiori, ma fino a quando non vedo il libro...).
Se entro 3 settimane non richiedi nemmeno una copia, il tuo file viene cancellato.
La vetrina è "eterna": non paghi niente... Paghi solo se i lettori acquistano copie. Mi sembra onesto: la quota per comparire in vetrina è irrisoria rispetto al prezzo di copertina e viene prelevata dal prezzo stesso al momento dell'acquisto. Nel senso che se per un mese nessuno ti acquista non paghi niente e al contempo il tuo nome e il tuo prodotto sono stati a disposizione del pubblico anche solo per sapere che esisti!

Le copie che ordini arrivano a te: quello che ne farai sono affari tuoi. Ripeto: tu personalmente puoi anche ordinarne una sola, ma ciò non impedisce che ne venderai 100 sul sito! Questo è il bello: non come la maggior parte delle case editrici che ti obbliga ad acquistare e poi non ti fornisce nessuna garanzia promozionale-distributiva.

L'importante è fare o farsi fare un buon editing, stare attenti all'ortografia (lo dico soprattutto a me stesso ;D), curare la quarta di copertina, scrivere una buona introduzione, insomma curare il proprio "prodotto" e lanciarsi!

L'unico difetto è che non è collegato a IBS (come altri print on demand): sarebbe stato il massimo per il prezzo di stampa richiesto!  :P

A ilmiolibro.it non rimane nessuna tua copia: non appena arriva una richiesta d'acquisto loro stampano la copia acquistata (in base ai dati grafici che tu hai fornito) e la spediscono a Tizio o a Caio. Questa è la rivoluzione! Credo...
Nessun deposito, nessun macero, nessuno spreco, niente quote astronomiche per la prima edizione da parte dell'autore... Cari editori sanguisughe: addio!

Non so se ho risposto alle tue domande.

Ciao. Mike.

[carlo]

non male per niente, l'ho sempre detto, se uno deve farsi fregare da un editore, che si autoproduca... il risultato è esattamente lo stesso solo che a) i diritti restan suoi b) decide lui il prezzo c) rischia pure meno in termini di soldi  d) se il libro va benissimo, è lui che ci guadagna! 
Bravo michele, non conoscevo questo sito e non mi sembra male, cerco di vederlo meglio quando torno che a 56k non ce la faccio...


complimenti e in bocca al lupo per il libro ;)

[cignonero]

complimenti Mike , mi sembra una proposta editoriale intelligente.

riprendendo il discorso di devil vorrei sottoporvi un recente preventivo

fattomi da un'editrice in toscana per un confronto e una vs opinione, ecco:

50 COPIE DEL LIBRO PG 60 CADAUNO  DA CD O FILE DA VOI FORNITO          240.00 €

ISBN – VETRINA INTERNET – IMPAGINAZIONE E GRAFICA DI COPERTINA        0.00 €

IMPORTO DA PAGARE (LIBRO IN FORMATO TASCABILE)                          240.00 €

che ne dite?

[Michele Nigro]

Il prezzo non è esagerato ma sul sito da me indicato avresti (per 60 pag.) pagato sicuramente meno.
Anzi, adesso ti vado a fare il preventivo e te lo mostro... aspetta qua, arrivo subito:...
... avresti pagato 216,32...
Non è molto il risparmio ma è comunque interessante.

Diciamo che a te è andata bene.
A me una volta arrivò un preventivo di 7.000 euro!!!  ;D

[carlo]

però mic, aspetta, l'isbn ha un valore commerciale quantificabile in un centinaio di euro (all'editore costa comunque iscrivere il singolo libro, e mi pare che per renderlo effettivo deve anche inviare tre copie, tra prefettura e biblioteca nazionale).

Direi comunque in questo spazio di parlare solo del tuo libro, di cosa parla, di come va, insomma, del testo! Nel caso apriamo spazio apposito per discussione sulle modalità di pubblicazione, ammesso che non ce ne sia già piu di uno da riprendere...

[Michele Nigro]

Sì, conosco la burocrazia che c'è intorno alla registrazione di un prodotto editoriale e non voglio assolutamente sminuire il lavoraccio delle case editrici tradizionali. Dico solo, e con questo non credo di offendere gli editori amici di Carlo che frequentano questo sito, che tra l'anonimato e un preventivo per la pubblicazione di 7.000 euro (ancora rido!) questa dell'autopubblicazione è una soluzione momentanea abbastanza democratica.
Io invece, caro Carlo, non voglio parlare del mio "libro" ma dei libri degli altri: io sono sicuro, pur non avendo avuto l'occasione di leggerli, che tra i libri presenti nella vetrina del sito ilmiolibro.it ci sono testi dieci volte migliori del mio che avrebbero meritato una pubblicazione in una casa editrice tradizionale. Ma la legge ferrea della spendibilità di un nome già famoso evidentemente contrasta con la validità di un testo anche se appartenente a uno sconosciuto. Ripeto: non parlo del mio libro che è robetta!
Un Federico Moccia, per es., che io non ho mai letto e mai leggerò perchè ho ben altro da leggere e la vita è breve, ha fatto fotocopie per anni, distribuendole a destra e a manca, e sono sicuro che se fossero esistiti siti come Lulu o ilmiolibro.it all'epoca della nascita dei suoi libri adolescenziali, li avrebbe usati alla grande...
Vogliamo parlare del fenomeno (secondo me non raro) dei cosiddetti "ghostwriters"? Che permettono a nomi famosi di essere in libreria più volte l'anno? Parliamone e poi si potrà parlare anche dell'onestà intellettuale delle case editrici. :)
Ricordiamoci: "non tutto ciò che sta in libreria è valido; così come non tutto ciò che non sta in libreria non è valido".

Sono d'accordo con Carlo per l'apertura di uno spazio di discussione sulle modalità editoriali. L'argomento è succulento!  ;)

[nikita]

Che io sappia, in genere, all'autore destinano il 5% dei guadagni...quando e' bravo...
Credo che siamo davvero in troppi a scrivere e troppo pochi a leggere ( mi ci metto anche io che alla 21.05 mi cala la palpebra, per vivere faccio un mestiere faticoso...) e le case editrici che ne possono? Devono vivere pure loro...Per ora mi accontento del pc, il libro lo vorrei solo per regalarlo ai miei vecchi e pure loro non lo leggerebbero, la poesia è una palla...