millenovecentoottantaquattro?
Inviato: 17/05/2008, 11:29
…
addormentati nella miseria di una voce
procedono in abissi di lune e d’acquamorta
sputando altrove
visioni e mosche infelici,
nella polvere appesa a grumi di luce
e a donne con la pancia che danzano nude,
allucinati e mezzi morti
cavano gli occhi ai propri figli
per urlare qualcosa di vero a qualcuno, da uomini,
anche se annaspano come vespe avvelenate
che sbattono la testa finché il sangue non finisce,
e non sanno niente di Gandhi e di Sterne e del nuovo mondo di Huxley
e di tutta una generazione che è impazzita
per ridestare l’uomo,
ma in silenzio aspettano che il sangue
taccia la coscienza
che nella nausea scava insonne come un dio
…
addormentati nella miseria di una voce
procedono in abissi di lune e d’acquamorta
sputando altrove
visioni e mosche infelici,
nella polvere appesa a grumi di luce
e a donne con la pancia che danzano nude,
allucinati e mezzi morti
cavano gli occhi ai propri figli
per urlare qualcosa di vero a qualcuno, da uomini,
anche se annaspano come vespe avvelenate
che sbattono la testa finché il sangue non finisce,
e non sanno niente di Gandhi e di Sterne e del nuovo mondo di Huxley
e di tutta una generazione che è impazzita
per ridestare l’uomo,
ma in silenzio aspettano che il sangue
taccia la coscienza
che nella nausea scava insonne come un dio
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