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Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 25/08/2012, 20:35
da Agapito Malteni
fossi nato fesso...
avrei citato tutte le metafore del mondo
di tutti i poeti e non a caso..

le avrei utilizzate per uccidere le parole
e i versi in costruzione, come fanno
gli operai nelle fucine

fossi nato fesso...
avrei fatto le pulci a chi sta meglio di me
senza alcuna offesa per chi legge

le avrei rivendute ai mercatini rionali
e con i soldi guadagnati, avrei cercato
come fanno i vacanzieri d'estate la felicità-

fossi nato fesso...
senza dubbio  senza inganno
avrei ingoiato rospi

li avrei rimandati nelle fogne
e tutto sarebbe passato inosservato
come fanno coloro i quali che non hanno nulla da  chiedere-

tutto quanto sopra non cambia la mia sostanza
né tanto meno le mie sostanze
cambia solo il fatto,
che si scrive solo perché si ha ancora qualcosa da raccontare
e non perché non si ha più nulla da fare
nella propria coscienza vive ancora la speranza
che qualcosa cambi e qualcos'altro viceversa resti
siamo vulnerabili come la pietra quando scocca la dinamite
e volubili come l'acqua che teme d'evaporare
solidi come la roccia delle montagne
e verdi come le praterie che teme l'arsura dell'estate
siamo uomini e come tali viviamo con i nostri limiti
e le nostre passioni che ci rendono schiavi
vulnerabili di fronte alla paura
sicuri e forti come la quercia
quando tutto gira per il versso giusto
questo siamo!

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 25/08/2012, 20:44
da Agapito Malteni
pronti ad esclamare ed ad esultare
se stiamo dalla parte dei più forti
prontissimi a mollare la presa
e a cambiare idea se il più forte cade..
e a saltare sul carro del vincitore
siamo italiani.
questo siamo!

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 27/08/2012, 16:29
da cignonero
La volta che assunsi un maggiordomo,
ero in kenya
'Vincent, per favore, stasera preparami un dolce, qui piove forte e fra un'ora sarò a casa'
'Ho appena sfornato la torta di mele e mirtilli Signora, tra un'ora sarà pronta in tavola'
mentre gnu riparavano sotto una spina di roccia

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 14/09/2012, 20:48
da Agapito Malteni
La volta che mi hanno detto che tanto non serve a niente..
quella volta, ho risposto un corno!

Ho difeso la mia dignità
ho parlato a chiunque sapesse ascoltare
ho invocato più volte l'uomo
ho parlato con Dio, i santi, la madonna..

Non è servito a niente!
Nonsostante ciò, ho sempre risposto un corno!

La volta che mi è statto detto tanto lascia stare...
quella volta ho risposto, sono un uomo

conosco i miei limiti,
conosco i miei doveri
ho l'obbligo morale di seguitare ad urlare la mia rabbia
non ci sarà rassegnazione fino a quando l'uomo non sarà soddisfatto
e i suoi principi prevarranno su tutte le altre logiche

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 15/09/2012, 11:31
da hombre sincero
Nei suoi occhi
scavò una nicchia e vi depose dei sogni,
poco più di una manciata invero,
ma li tenne puliti dalle erbacce, dal sudicio,
dalle distrazioni, dalle pene, dalle delusioni, dai rimpianti.
Amorevolmente si prese cura di quei preziosi
difendendoli dal caos del mondo,
con tanto coraggio, che se anche adesso la incontrate,
tra le sue ciglia chiare, potete scorgere ancora
lampi di folgore, che sono
promesse di vita.

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 16/09/2012, 19:17
da Agapito Malteni
E' dai rimpianti, dalle pene, dalle delusioni,
che si riparte quando tutto ciò che ci circonda,
è invaso da erbacce e gramigna velenosa..
il contandino si prende cura del suo campo
e difende le sue piante dal suicidio collettivo
che induce il caos del mondo intero.

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 17/09/2012, 19:28
da hombre sincero
Stasera,
le persone care che ho perduto
sono buchi nel cielo della memoria.
Nessun rimpianto ed è leggero anche il cuore.
Un pino lascia cadere rumorosamente
il suo frutto.
Alzo la testa
e mi soffermo a guardare
le stelle.

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 20/09/2012, 19:51
da hombre sincero
Umiliazione, sofferenza, disagio,
paura, dolore, solitudine.
Dover difendere con il sangue
la propria dignità,
l'amore delle persone care.
Hanno detto che tutto questo serve a crescere,
hanno detto che tutto questo serve a maturare,
hanno detto che tutto questo serve.
Povero padre, stupido e superficiale che non sono altro
e mi ostino a pregare
perché possiate andare incontro
al vostro tempo nuovo
con un sorriso e un passo di danza.
Fino ai chiari porti dell'infinito
e un po più in la.

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 01/11/2012, 12:33
da hombre sincero
Gli venne da pensare, come lampo di perniciosa ombra che transita
che la poesia era un qualcosa fuori moda,
che oggi come oggi non aveva più senso scrivere.
Continuar a sporcare fogli per cosa?
Per accumulare un vaniloquio qualunque, noioso, grasso e interminabile?
Nel tempo passato, fu cronaca di amori e avventure erranti, ma oggi?
Per chi?
Per quei poveri e pochi esuli
che si ostinano a cazzeggiare con una chincaglieria a caso?
Tutto questo non aveva niente a che fare
con la comunicazione contemporanea, col fare.
Una lingua morta che nessuno osa più baciare, tutto qua.
Niente avrebbe portato se non a qualche attimo
che silente trascorre e pregno di nulla
passa.
Salutò la notte
che discreta teneva il freddo fuori dalle finestre,
mentre da qualche parte, qualcuno intonava un canto
che suonava di bellezza e verità
e altrove,
una musica qualunque
guariva il pianto del mondo.

Re: POESIE ISTANTANEE 4

Inviato: 03/11/2012, 21:44
da nikita
Pensò
Inoltre
Che la battaglia era già  persa
Inutili parole
A pizzicar la pancia
Da leggere
Tra le righe
Per non rigare dritto
Ancora pensò
A diete da seguire
Sigarette da non fumare
Vino da evitare
E si disse che
In un corpo sano
L'arte viene meno.
Smise di scrivere
E di vivere.