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... qualcuno mi sa dire qualcosa sulla casa editrice Il filo???

E' piuttosto famosa, ma non so nulla.

[quote=""iAGO""]... qualcuno mi sa dire qualcosa sulla casa editrice Il filo???[/quote]

Il Filo è una Casa editrice che io definirei una rete acchiappa citrulli per autori esordienti disperati.

In pratica è una specie di azienda fornitrice di servizi. L'ultima volta che ne ho sentito parlare funzionava così:

Tu gli mandi il tuo manoscritto. Se approvato loro lo pubblicano in 300 copie. Di queste 300 copie la metà te le devi prendere tu sul groppone e devi sborsare a loro la modica cifra di € 1.500.00.
millecinquecento.

In cambio loro ti offrono oltre alla distribuzione delle restanti 150 copie, tutta una serie di servizi che vanno dalla pubblicità in riviste specializzate, a varie presentazioni anche in radio e tv, vendita su canali come ibs e riviste letterarie.

Ottimo strumento per farsi conoscere, ma io ho notato una cosa. Navigando su IBS mi sono accorto che c'erano oltre 400 esordienti che dopo aver pubblicato la prima opera con Il Filo non avevano più pubblicato una seconda opera né con loro né con altri.

Quindi occhio!!!

Questo è il link al sito.

A me hanno chiesto molto meno, ma non devo dirlo in giro... cazzo l'ho già detto... valuterò... ho molte proposte... sia con contributo che senza... grazie per i consigli, sono sempre ben accetti.

Anche io ho ricevuto una proposta cosi' descritta, solo che ho subito rifiutato per l'alto contributo. Per me potrebbero non far pagare e fare un migliore servizio. Non e' una cattiva casa editrice, solo che si appoggia troppo sugli esordienti, facendo sborsare delle cifre veramente altine!

Secondo me riescono a offrire tanti servizi proprio perché guadagnano un casino con gli esordienti che spendono cifre assurde pur di vedersi pubblicati e promozionati. Facile fare editoria di qualità in questo modo, ma a quel punto è la qualità del contenuto delle pubblicazioni stesse che ne perde.
Se una casa editrice mi pubblica 500 esordienti in 3 anni, come faccio a sapere se sono tutti e 500 dei validi scrittori? Mi sembra una selezione un po' all'acqua di rose.

Senza contare il numero enorme di rifiuti, quindi la selezione dovrebbe aver delle maglie abbastanza grosse.

L'importante Jack è sapere se è affidabile e se può garantire una tua giusta visibilità... a quel punto poi i contatti e il tuo valore deve uscire fuori. Di certo di quei 500 nessuno o forse 1 emergerà, e questo vale anche per le altre case editrici. Il contatto lo deve creare la casa editrice, ma il grosso lo deve fare che scrive.

Qualcuno tra quei 500 e' emerso effetivamente, ad esempio ho letto che ad uno la baldini e castoldi gli hanno comprato i diritti.