Pagina 1 di 1

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 13/03/2007, 11:14
da Vita
Ok, avete presente quando dovete sostenere un'intervista lavorativa, o quando volete pubblicare qualcosa e dovete scrivere qualche riga che parli di voi? E vi chiedete, ma perchè? Il mio lavoro non parla da se di me?
O anche quando dovete compilare il vostro curriculum vitae e nelle abilità e competenze vi si chiede di decrivere le vostre capacità e all'improvviso pensate Oh C.....o non le so o non ne ho?
Per non parlare dell'autovalutazione linguistica secondo i parametri della comunità europea...
se scrivi il massimo penseranno che sei un buffone, ma se scrivi il minimo per fare il modesto penseranno che sei una schifezza e ti scarteranno a prima vista.
Allora mi chiedo come si fa, qual è il segreto per mettersi in buona luce senza cadere nell'immodestia o peggio ancora nella spavalderia?
Esempio per tutti: La Di Salvo editori, una casa editrice napoletana, ha bandito un nuovo cocncorso semplicemente magnifico, ho detto io ci provo... tanto è free!
Punto primo ho non sorato,ma sforatissimo con le battute
punto secondo il modulo d'iscrizione aveva la solita odiata domanda, in poche righe parla di te e non ricordo bene cosa altro..........................
PANICO, che c'è da dire su di me?
Molto più intelligente a parer mio è il modo di fare anglosassone e cioè la richiesta di una lettera di chi ti conosce bene che parli di te, da presentarsi per qualsiasi application!
:usa2:

Quindi per chi fosse arrivato alla fine di questo post, la mia domanda è qual'è il trucco per non cadere nel panico quando si deve scrivere di se?

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 13/03/2007, 13:28
da Massimo Baglione
Basta convincersi che non c'è nulla di cui avere panico :-)

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 13/03/2007, 14:31
da Vita
Fosse facile 4w4gwarsgf

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 13/03/2007, 16:41
da patrizia
max sta indicando l'unica strada (o quasi)

i cv si fanno vivendo e provando: il panico non c'entra.

eppoi c'è la voce c.lo e lì non si discute

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 13/03/2007, 18:15
da Massimo Baglione
...e ricordate: io ho sempre ragione! :-D

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 14/03/2007, 9:36
da Vita
Che c'entra tutto quello che ho scritto nel mio cv era vissuto e provato, ma io davvero nn ci riesco a parlare di me così come fossi un oggetto da descrivere. Mi dispiace capisco che questo è un miom limite, ma tutto ciò che avevo chiesto era un consiglio su come evitare il panico di modo da poter riordianare le idee. :(

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 14/03/2007, 10:59
da Massimo Baglione
Innanzitutto dovresti cercare di capire che cosa ti spaventa della tua vita da non poter essere raccontato in poche righe.
Se lo trovi, lo ometti... il resto puoi scriverlo.

Quanto è difficile parlare di se?

Inviato: 14/03/2007, 15:33
da patrizia
[quote=""patrizia""]max sta indicando l'unica strada (o quasi)

i cv si fanno vivendo e provando: il panico non c'entra.

eppoi c'è la voce c.lo e lì non si discute[/quote]


ho detto provando non per caso.

prova a scriverli ed inviali. non succede nulla se non vanno a buon fine, l'importante è che ci sia un colloquio, da quello puoi capire meglio di qualsiai altra prova. Il vivendo della mia risposta andava a comprendere anche la stesura dei cv e i colloqui che ne conseguono.

il panico non c'entra, ho panico di qualcosa che in qualche modo conosco, e so che può essere spaventosa oo estremamente pericolosa, il resto può essere apprensione o meglio tensione verso un certo fatto od accadimento che non conosco appieno.

non porre poi ciò che non conosci su un piedistallo troppo elevato, molte volte non lo merita, a meno che non stiamo parlando di ARTE (non di persone che vivono l'Arte e per l'Arte) che è un viaggio da percorrere a cui ciascuno desidera arrivare ma il suo punto ultimo si sposta sempre un pò più in là.

è il paradosso della tartaruga ed Achille (piè veloce) di Euclide (se non mi sbaglio): DIXIT!!! Tu che sai spiegalo bene, è roba tua.