talento
Inviato: 24/01/2007, 18:53
A due mesi dalla fine dell'università, mi risveglio dal mio letargo, decido quindi di dedicarmi anima e corpo alla scrittura, di scrivere quanto ho sempre sognato di fare. Decido di superare gli ostacoli della mia mente... e d'un tratto ho di nuovo quella atroce paura quasi cetrezza di non poterlo fare...
Cosa è cambiato? Perchè prima le cose che volevo scrivere le vedevo e ora a tratti le intravedo ma fulminee mi sfuggono via?
E' se avessi già terminato tutto quello che avevo da dire? Che sublime pateticità sarebbe questa......
Mi dico che è solo questione di costanza, che prima o poi la ritrovo la stima necessaria per scrivere qualcosa di decente,mi convinco del fatto che la mia storica inconcludenza l'ho lasciata nell'adolescenza di quella ragazzetta riccia ed impertinente che sovente posava la penna sul foglio e sognava di mondi e persone vicine, tanto vicine da guardarle dritte negli occhi, sentirne il profumo...riconoscerne la voce... eppure loro ci sono, perchè di notte a casa, quando tutti gli altri dormono, io mi mi perdo nei loro sguardi tristi... che prima di nascere per la mia inconcludenza son costretti a morire...
e il mio cuore trema e fa male.
Cosa è cambiato? Perchè prima le cose che volevo scrivere le vedevo e ora a tratti le intravedo ma fulminee mi sfuggono via?
E' se avessi già terminato tutto quello che avevo da dire? Che sublime pateticità sarebbe questa......
Mi dico che è solo questione di costanza, che prima o poi la ritrovo la stima necessaria per scrivere qualcosa di decente,mi convinco del fatto che la mia storica inconcludenza l'ho lasciata nell'adolescenza di quella ragazzetta riccia ed impertinente che sovente posava la penna sul foglio e sognava di mondi e persone vicine, tanto vicine da guardarle dritte negli occhi, sentirne il profumo...riconoscerne la voce... eppure loro ci sono, perchè di notte a casa, quando tutti gli altri dormono, io mi mi perdo nei loro sguardi tristi... che prima di nascere per la mia inconcludenza son costretti a morire...
e il mio cuore trema e fa male.