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Il film del Codice da Vinci

Inviato: 02/05/2006, 15:56
da Mario Pulimanti
E :P ? in arrivo nelle sale cinematografiche ?Il Codice da Vinci?. Sar? la versione cinematografica del discutibile libro di Dan Brown. Con una prevedibile aggravante: il film ha tutte le premesse per risultare pi? accattivante del romanzo, perch? un conto ? leggere Dan Brown, che descrive il Louvre e Temple Church adoperando una prosa da guida turistica, un altro ? vedere la piramide di Pei che emerge dal buio sul grande schermo. E un conto ? cercare di mettere ordine nelle improbabili invenzioni dello scrittore americano, un altro ? trovarsi il codice gi? bello e confezionato sotto gli occhi, con tanto di effetti speciali, musica ad effetto e conseguenti effetti collaterali, come la denigrazione della Chiesa cattolica. Tanto ? vero che, quando ho letto il libro di Dan Brown, ho subito notato alcune anomalie. Premetto che sono un cattolico, ciellino ed ex allievo salesiano. Tuttavia, bench? l'intestazione del libro assicura che si tratta di un romanzo, quindi di un'opera di fantasia, leggendolo capita una cosa strana. Infatti le parti pi? interessanti sono quelle presumibilmente didattiche, e questo a discapito della storia descritta nel libro, che parla, soprattutto del santo graal e di incredibili rivelazioni sulle opere di Leonardo. E un abile trucco dello scrittore ? quello di far apparire i personaggi perfettamente credibili. Invero c'? un professore, una poliziotta-crittologa ed un importante studioso del santo graal, per cui, di fronte a personaggi cos? autorevoli, il lettore finisce con il credere alle loro parole. Oltretutto, ? strana l'assoluta posizione negativa che Bown prende sul clero e sulla Chiesa, volendo farci credere che sono attendibili solo i vangeli gnostici, che non sono, peraltro, riconosciuti dalla Chiesa. Io, in ogni modo, nel corso della lettura, mi sono incontrato davanti a molte inesattezze. Infatti, per esempio, l'architettura gotica non ha niente a che vedere con i templari che non commissionavano mai la costruzione di Chiese. Inoltre non tutte le Chiese erano circolari n? questa forma era una provocazione, ma pi? probabilmente rendevano cos? omaggio al Santo Sepolcro. Ci? nonostante, a mio parere, l'osservazione pi? strana ? quella in cui si dice che in due cattedrali gotiche ci sia un chiaro riferimento al sesso femminile in ogni suo dettaglio. Brown sostiene, effettivamente, che i moti del pianeta Venere traccino un pentacolo. Ma osservando i siti astronomia, ci si accorge che non ? affatto un disegno perfetto e che quindi possono essere di facile interpretazione ed indurre in errore. Inoltre ? strano anche il riferimento alle olimpiadi, dato che erano in onore di Giove e non di Afrodite. In un punto del libro lo scrittore afferma addirittura che nei cartoni animati di Walt Disney siano nascosti messaggi segreti e riferimenti biblici al santo graal. (Biancaneve viene dipinta come la nuova Eva che prende la mela del peccato dalla strega, i sette nani sono sette come i vizi capitali, ecc.). Brown ritiene che Ges? sia un falegname, discendente del trono di Davide e che Maria Maddalena appartenga, invece, al reame di Beniamino. Ma come si fa a pretendere di presentare un nuovo testamento post- Costantiniano? Dan Brown sostiene che Ges? non ? stato riconosciuto Dio fino a circa il 1300 ad opera del consiglio di Nicea che per ordine dell'imperatore fece distruggere tutti i testi sacri. Invece anche prima del 1300 (e ci sono moltissime testimonianze) Ges? era considerato il Salvatore, secoli prima che Costantino lo rendesse ufficiale. Brown si diverte, poi, molto a giocare con gli anagrammi e con gli scambi di consonanti. Inoltre mi sembra che i tarocchi non abbiano nessun simbolo risalente al graal, nemmeno sulla confezione. Infatti furono inventati nel quindicesimo secolo e solo nel diciottesimo secolo hanno acquisito un significato occulto. Oltretutto, il simbolo dei pentacoli attribuito ai diamanti ? sicuramente arbitrario. Per quanto riguarda, infine, il dipinto dell'ultima cena di Leonardo, lo scrittore afferma che la mancanza di un calice al centro del tavolo testimonia che il graal non ? un recipiente materiale. Io ho sempre saputo che Leonardo, con questa sua opera, vuole rappresentare il momento in cui dice ?uno di voi mi tradir?? e la persona che siede alla destra di Ges? non ? Maria Maddalena, come vuole farci credere lo scrittore, ma San. Giovanni. E queste non sono che alcune inesattezze, ma ce ne sono molte altre: il libro ne ? pieno. Secondo me il libro ? scritto bene, a tratti ? anche avvincente, ma ? eccessivamente pervaso dal sentimento profondamente anti-cattolico dell'autore. Io vorrei andare al cinema, a godermi lo spettacolo, se non altro per curiosit?. Ma il ciellino che ? in me consiglia, invece, di boicottare questo film dato che, sulla falsariga del libro, non fa altro che ripresentare un membro dell?Opus Dei come un assassino regalando a chi, invece, avr? il coraggio di andarlo a vedere una grande dose di provocazione anticattolica. Difatti, come ha scritto lo scrittore e giornalista Luca Doninelli sulla rivista di CL, Tracce: ? Il Codice da Vinci ? una grande bugia scritta bene?.
8) Mario Pulimanti (Lido di Ostia ?Roma)

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 02/05/2006, 16:06
da l.zag
lo avevamo capito anche noi che non siamo ne ex salesiani e neanche ex ciellini.. che fosse una grande bugia lo avevamo capito

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 02/05/2006, 18:27
da carlo
:)

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 02/05/2006, 18:48
da DevilMaster
Sinceramente non capisco bene questo intervento. Tu stesso scrivi:

[quote=""Mario Pulimanti""]Tuttavia, bench? l'intestazione del libro assicura che si tratta di un romanzo, quindi di un'opera di fantasia[/quote]

Premesso questo... mi sfugge il senso di tutto il resto.
E' un romanzo e in quanto tale non ? tenuto a essere vero. Un buon romanzo pu? essere al pi? "verosimile", ma mai vero. Altrimenti, se fosse vero, smetterebbe di essere romanzo e diventerebbe libro di storia... non ti pare?
Il libro pare parecchio anticlericale? Pazienza... ? un romanzo.
Se Dan Brown ? contro l'istituzione della chiesa... penso sia un problema suo (anche Angeli e Demoni ? intriso di questo sentimento).
Uno un libro pu? decidere se leggerlo o meno, cos? come il decidere di andare a vedere un film o meno.
Sinceramente non so cosa sia vero e cosa no nel codice da vinci(non l'ho ancora letto... ? in lista d'attesa da quasi due anni), ma dal tuo intervento, scusa se mi permetto, si evince un tentativo di difendere la chiesa da quello che viene scritto in un romanzo e... non ne vedo il motivo.
E' un romanzo e in quanto tale va letto. ;)

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 02/05/2006, 19:06
da carlo
io ridevo perch? zagaria oltre che dell'inter ? un ciellino! :mrgreen:

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 03/05/2006, 15:37
da DevilMaster
Ma poi, ci faccio caso solo adesso... perch? questo topic sta nella sezione "discussioni sul sito"? :shock:
ehehehehe... la sposto in cineclub. ;)

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 31/05/2006, 18:08
da kashino84
Ma qualcuno l'ha visto?

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 31/05/2006, 19:58
da Massimo Baglione
Io no, neppure letto.

Il film del Codice da Vinci

Inviato: 13/07/2006, 18:19
da Fendente
..gran brutta porcheria...
...perch? ci sono delle porcherie che sono anche belle da vedere...ma questo film non riesce neanche ad essere piacevole come porcheria.