Il buio e la grande bambina triste
Inviato: 21/05/2005, 3:39
Il buio e la grande bambina triste
di
Andrea Di Cesare
Ennepilibri
http://www.ideabiografica.com/imieilibri.htm
Per informazioni e ordini:
www.ennepilibri.it
ennepilibri@tin.it
ISBN 88-87704-81-3
? 2005, Edizioni Ennepilibri
? 12,60
"Il buio e la grande bambina triste" di Andrea Di Cesare ? un romanzo
breve, ma denso di contenuti, vibrante di sentimenti, ricco di atmosfere.
E' la storia fosca e dolcissima d'un amore che accampa i suoi diritti al di
l? della miseria e della prepotenza ed ?, al contempo, una denuncia
indignata delle attuali condizioni di vita nel mondo del lavoro.
La vicenda si dipana tra Venezia, Milano e il Nord-Est: nel suo sviluppo
coglie schegge d'immagini indimenticabili, descrizioni commosse del mare,
del vento, e di quella soave e insieme scorbutica natura che regna
incontrastata sui lidi dell'Adriatico orientale.
Lo stile scarno e nervoso dell'autore ben si addice al tema trattato: esso ?
come un bisturi che incide, netto e preciso, anche se impietoso, la realt?:
una realt? che ci appare a tratti sotto la lente distaccata e lucida del pi?
rigoroso e oggettivo realismo, ma che pi? spesso, nella narrazione, viene
attraversata da una corrente invisibile eppure vigorosa di commozione umana,
di partecipazione anche rabbiosa alla vita dei pi? deboli e reietti:
individui sputati da una societ? arrivista ed efficiente, troppo sicura di
s?, della propria vacua visione dell'uomo e delle cose.
Rodolfo Boccalatte
di
Andrea Di Cesare
Ennepilibri
http://www.ideabiografica.com/imieilibri.htm
Per informazioni e ordini:
www.ennepilibri.it
ennepilibri@tin.it
ISBN 88-87704-81-3
? 2005, Edizioni Ennepilibri
? 12,60
"Il buio e la grande bambina triste" di Andrea Di Cesare ? un romanzo
breve, ma denso di contenuti, vibrante di sentimenti, ricco di atmosfere.
E' la storia fosca e dolcissima d'un amore che accampa i suoi diritti al di
l? della miseria e della prepotenza ed ?, al contempo, una denuncia
indignata delle attuali condizioni di vita nel mondo del lavoro.
La vicenda si dipana tra Venezia, Milano e il Nord-Est: nel suo sviluppo
coglie schegge d'immagini indimenticabili, descrizioni commosse del mare,
del vento, e di quella soave e insieme scorbutica natura che regna
incontrastata sui lidi dell'Adriatico orientale.
Lo stile scarno e nervoso dell'autore ben si addice al tema trattato: esso ?
come un bisturi che incide, netto e preciso, anche se impietoso, la realt?:
una realt? che ci appare a tratti sotto la lente distaccata e lucida del pi?
rigoroso e oggettivo realismo, ma che pi? spesso, nella narrazione, viene
attraversata da una corrente invisibile eppure vigorosa di commozione umana,
di partecipazione anche rabbiosa alla vita dei pi? deboli e reietti:
individui sputati da una societ? arrivista ed efficiente, troppo sicura di
s?, della propria vacua visione dell'uomo e delle cose.
Rodolfo Boccalatte