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Hai detto bene Patrizia: il verbo essere ha molte accezioni, ma non l'essere!
L'essere ? uguale ad ogni altro essere anche a quello che per forza vuol distinguersi per razza, religione, socialit? ecc. Quello che resta dell'essere, senza sovrastrutture, per? ? per tutti uguale ed ? l'Anima, come ho gi? detto, cui linguaggio pi? puro pu? essere, per me, rapptresentato dalla poesia.

Ogni altro linguaggio non deriverebbe dall'Anima bens? da un individuo, essere pensante, a s? stante, barricato nelle proprie sovrastrutture.

Quando la poesia si slega da tutto ci?, non ? pi? una mente sovrastrutturata a parlare, ma un Anima pura, in un linguaggio puro.

Ecco perch? non tutto pu? essere considerato poesia .

E dov' ? l'Anima a parlare, quindi l'univoca Poesia, si capisce subito.

Tutto il resto sono giri di parole.

Il mio precedente post era Poesia.
Questo ? solo un giro di parole.
Dove ho scritto con l'Anima e dove con la mente ?

Per me, alla fine, la Poesia ? trasformazione.

Un giorno ? catarsi, un giorno una cura autopraticata, un giorno liberazione, un giorno sessualit? e amore... e cos? via.
E' una Poesia ogni giorno diversa.

Direi che in generale per? la Poesia mi ha salvato la vita.
E' stata il mio mezzo di autocoscienza, di consapevolezza.
Quella attraverso la quale ho smesso di morire dentro.

Ora ? il mezzo attraverso cui libero il sentimento.
L'istantanea dell'anima.
Quell'intimo barlume di riuscita. E poi di sconfitta. E poi di risalita.

E - dioccheppalle- in questo preciso istante ? espressione di una confusione esistenziale.

Riesco a dire cos'e' la poesia solo scrivendo poesia.
Forse qualcuno riesce a teorizzare, spiegare cosa la poesia puo' o non puo' essere, io purtroppo non ci riesco, a meno che non mi serva di versi.

Anni fa' quando iniziai a scrivere, i miei genitori mi chiesero per quale motivo in camera mia la luce restava accesa fino a notte fonda.
Scrivo, scrivo o leggo, risposi.
Tutto bene? hai problemi? perche' scrivi? ribadirono.
Ho continuato a farmi quella domanda "perche scrivere" e non sempre ho trovato una risposta che riuscisse a saziarmi.
"Non chiedere alla lumaca la ragione della sua bava", per un periodo questo proverbio orientale riusci' a soddisfare il mio interrogativo, ma dopo poco inizio' a fare acqua, a scricchiolare.
Forse scrivevo per portare a casa loro le parole che si erano perse, per metterle a loro agio....ma anche questo non reggeva.
Poteva essere il continuo dei giochi di quando ero bambino, scrivere la poesia come gioco....ma pure questo non tornava..

Oggi mi dico che scrivere m'innamora, mi dona lo sguardo vivo e incoscente di chi e' innamorato.
Quando siamo innamorati vediamo tutto sotto una luce nuova che nel tempo si rinnova.
Quando sono innamorato, mi sento immortale e onnipotente.
Cosi' mi sento quando scrivo, o meglio, quando riesco a scrivere come e cosa voglio.


Buenas tardes companeros.

Patrizia, questo verso e per te:
parapagnia' parapagnia' uhhhh ahhh ahh ahh aahh
(tipico verso emesso dal Lemure asiatico)

ci q ci q ucci ucci pici pici u?oo grrr frrrfrrr
(tipico verso della specie venetica poeticans)


Io provo a chiedermi sempre, ma la risposta no l'ho!

Non t'innamora la poesia?
Insensibile!

hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
schhhhhhhhhhhhhhh

no, non mi innamora la poesia,
io sono gi? ...
...
nella poesia..
:oops:
.... posseduta?!
pici? pici? :P

E se invece di essere nella poesia tu fossi la poesia stessa?
Che guapa!
:o


boiade' deliata
(tipico verso emesso da maschio della specie poeticans labronicus)

...queste faccine stronzine continuano a non incollarmisimisimisinimimamunisi...

[quote=""hombre sincero""]...queste faccine stronzine continuano a non incollarmisimisimisinimimamunisi...[/quote]

lusingata....
sing
a
talu/e
....

a proposito vediamo se indovini il titolo di questa "commedia" di L. Pirandello:
<|:-*

Ciao Patrizia, vediamo se indovino "Il gioca delle parti" ?

In realt? volevo proporre questa definizione del poeta data da Emily Dickinson e che sicuramente gi? conosci, ma tant'? spero che la apprezzerai comunque.

Questo era un poeta

Questo era un poeta: distilla
straordinari sensi
da significati ordinari
e Essenze cos? immense
dalle specie familiari
che davanti alla porta perirono
e ci meravigliamo che non fummo noi
ad afferrarle prima
E' lo scopritore di immagini,
? lui che, per contrasto
c'investe di disperata povert?
cos? ignaro del suo possesso
il furto non pu? turbarlo
lui per se stesso un tesoro
fuori dal tempo

Ciao