POESIE ISTANTANEE 4
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Poter con un haiku
tornare a sognare.
Poter con un ceffone
in pieno viso
tornare ad amare.
Poter con quanttro parole
in versi bislacchi
senza rima
senza suono
solo andando a capo
tornare a scrivere.
Poter per una volta
smettere di tornare
e iniziare ad andare...
tornare a sognare.
Poter con un ceffone
in pieno viso
tornare ad amare.
Poter con quanttro parole
in versi bislacchi
senza rima
senza suono
solo andando a capo
tornare a scrivere.
Poter per una volta
smettere di tornare
e iniziare ad andare...
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Son quattro parole
in versi bislacchi
senza rima e senza suono
a dire di niente
e far sognare d'altro.
Ferma! Ferma così, non muoverti,
non respirare.
Senti, senti il silenzio.
Vedi, per un attimo piccolissimo, minimo,
abbiamo fermato il tempo
e sposato con l'universo,
una chincaglieria personale
che è quasi nulla.
in versi bislacchi
senza rima e senza suono
a dire di niente
e far sognare d'altro.
Ferma! Ferma così, non muoverti,
non respirare.
Senti, senti il silenzio.
Vedi, per un attimo piccolissimo, minimo,
abbiamo fermato il tempo
e sposato con l'universo,
una chincaglieria personale
che è quasi nulla.
Hombre Sincero
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- Macchina da scrivere
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Ascoltare in silenzio il canto delle stagioni
il tempo nevrotico divora la strada
muovendosi come il gambero
un passo avanti e cinque indietro
diritto e rovescio di tutto ciò che si consuma;
arriva l'autunno nel suo torpore dimesso e s'insinua
a passo lesto s'appresta l'estate festaiola e cicala
a far la vajassa e il turpiloquio alle piogge settembrine
che annunciano il benvenuto alla nuova stagione invernale
la neve si stilla nei camini fumanti sciogliendosi come brina al sole
al garrito delle rondini il risveglio mattutino è dolce è primavera
il tempo nevrotico divora la strada
muovendosi come il gambero
un passo avanti e cinque indietro
diritto e rovescio di tutto ciò che si consuma;
arriva l'autunno nel suo torpore dimesso e s'insinua
a passo lesto s'appresta l'estate festaiola e cicala
a far la vajassa e il turpiloquio alle piogge settembrine
che annunciano il benvenuto alla nuova stagione invernale
la neve si stilla nei camini fumanti sciogliendosi come brina al sole
al garrito delle rondini il risveglio mattutino è dolce è primavera
A.M.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
silenzio che non oso interpretare
silenzi che ammainano i miei pensieri
sgomento dell'anima perenne stato di torpore
vette inaudite inarrivabili lontane
mete come il mare all'orizzonte
azzurro tenue filo conduttore del bello
silenzi che ammainano i miei pensieri
sgomento dell'anima perenne stato di torpore
vette inaudite inarrivabili lontane
mete come il mare all'orizzonte
azzurro tenue filo conduttore del bello
A.M.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
In assenza totale di calcolo
tuffarsi nell'azzurro tenue dell'orizzonte
ed ebbri di fiducia
vivere il nostro mutevole tempo.
Sognare di bene in meglio,
bere vino leggero,
sorridere e cantare
di quello che ci fa bene dentro
e dell'attimo che ci apprestiamo a
immaginare.
tuffarsi nell'azzurro tenue dell'orizzonte
ed ebbri di fiducia
vivere il nostro mutevole tempo.
Sognare di bene in meglio,
bere vino leggero,
sorridere e cantare
di quello che ci fa bene dentro
e dell'attimo che ci apprestiamo a
immaginare.
Ultima modifica di hombre sincero il 28/11/2010, 15:04, modificato 1 volta in totale.
Hombre Sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
attimi, istanti, momenti.
Pausa riflessiva
anello di congiunzione tra il dire e il fare
tra le due cose preferisco il dire,
il fare lo lascio ad altri..
Pausa riflessiva
anello di congiunzione tra il dire e il fare
tra le due cose preferisco il dire,
il fare lo lascio ad altri..
A.M.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
Re: POESIE ISTANTANEE 4
il fare lo lascio ad altri,
tra le due cose preferisco il dire...
tra le due cose preferisco il dire...
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
mi trema l'imene dell'
anima, quando nell'unico
mondo che conosco,
nelle uniche vie in cui ancora
ti incontro mi guardi, dolce
come un serpente velenoso.
non c'è vita che possa
vederci uniti,
non c'è letto
che possa contenere
due corpi che si
amano con tanto
impeto da
dileguarsi in altri 100, 1000 corpi
estranei _facili da amare, da dimenticare_
come una molla che tira e non si spezza
bramo la fine e non la vedo
ti amo come non farò mai più
ti odio come non ho possibilità alcuna di fare
ti tengo stretto al cuore
come se bastasse...
anima, quando nell'unico
mondo che conosco,
nelle uniche vie in cui ancora
ti incontro mi guardi, dolce
come un serpente velenoso.
non c'è vita che possa
vederci uniti,
non c'è letto
che possa contenere
due corpi che si
amano con tanto
impeto da
dileguarsi in altri 100, 1000 corpi
estranei _facili da amare, da dimenticare_
come una molla che tira e non si spezza
bramo la fine e non la vedo
ti amo come non farò mai più
ti odio come non ho possibilità alcuna di fare
ti tengo stretto al cuore
come se bastasse...
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
come se non bastasse
tiro dritto per la mia strada
per non avere l'imene dell'anima che trema
come se bastasse avere paura
per frenare il corso degli eventi
la storia è un'altra cosa
non c'è vita e non c'è morte che tenga
qualsiasi unità passa attraverso il letto
ogni corruzione, ogni misfatto
passa sempre attraverso le trame
tessi tu la tua tela che per me
io tesso la mia corona di edera e rose.
tiro dritto per la mia strada
per non avere l'imene dell'anima che trema
come se bastasse avere paura
per frenare il corso degli eventi
la storia è un'altra cosa
non c'è vita e non c'è morte che tenga
qualsiasi unità passa attraverso il letto
ogni corruzione, ogni misfatto
passa sempre attraverso le trame
tessi tu la tua tela che per me
io tesso la mia corona di edera e rose.
A.M.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
Non c'è più dolore atroce del sapere di non sapere.
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Quando l'imene freme, vibra,
inizia a tremare
e confonde la linea di confine che separa
il coraggio dal terrore.
Non vedo l'ora che finisca e mentre aspetto,
questa paura che non capisco fino in fondo
la tengo stretta stretta nel petto.
Senza capire,
senza capire chi è l'edera e chi l'albero,
senza pensare, aspetto,
aspetto che finisca
o che il cuore, si abitui a questa minaccia
fino al punto di dimenticarla.
E penso
benedetta sia la superficialità.
inizia a tremare
e confonde la linea di confine che separa
il coraggio dal terrore.
Non vedo l'ora che finisca e mentre aspetto,
questa paura che non capisco fino in fondo
la tengo stretta stretta nel petto.
Senza capire,
senza capire chi è l'edera e chi l'albero,
senza pensare, aspetto,
aspetto che finisca
o che il cuore, si abitui a questa minaccia
fino al punto di dimenticarla.
E penso
benedetta sia la superficialità.
Hombre Sincero