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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 28/06/2010, 13:10
da Agapito Malteni
ne ho viste di stelle cantare e morire
chiamano piano chiamano piano
ne ho viste di stelle chiamare
e nessuno rispondere alle chiamate
chiamano piano piano
ne ho visto di uomini che finiscono di sperare
ma non smettono di chiamare
chiamano piano piano
ne ho visto di morti salire presto al cielo
non smettono di sperare e Iddio li accoglie
accende il fuoco della speranza
ho visto pierangelo chiamare e cantare
ho vsito un amico cantare e io non c'ero
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 28/06/2010, 15:16
da cignonero
vorrei potesse cadere vero
che nulla è stato inutile
vorrei potesse vedere chiaro
che sei qui
a soffrire
per lui
vorrei
rilucesse il cielo
per tutta la notte, stanotte
a lenire il respiro
chè soffrire
non serve
che a te
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 28/06/2010, 19:01
da Agapito Malteni
vorrei raccontarti,
ma nn posso
ti parlerei volentieri del mare
che d'inverno rimescola l'aria
sulla battigia deserta.
vorrei parlarti del vento che
che spira forte dentro di me
e non dice niente.
lasciando il vuoto dietro di sè.
vorrei parlarti della mia felicità
vorrei raccontarti di come ci si sente
quando il dolore morde,
vorrei, ma non posso, giuro non capiresti!
allora fingo d'essere felice, e taccio!
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 28/06/2010, 23:59
da carlo
fingo d'esser felice
da lontano
da solo seduto a un bar
con gli amici che passano attorno
fingendo di lavorare
bevendo camomilla al posto del gin tonic
perchè tanto non c'è bottiglia
che possa affogare il pensiero
e allora tanto vale
lasciarlo nuotare
ricordarsi che l'unico amore per cui valga la pena lottare
è quello per se stessi
ci metto del miele
giro il cucchiaino
scrivo dei versi
e tra poche ore sarà di nuovo mattino
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 29/06/2010, 16:06
da Agapito Malteni
è mattino sui suoni spersi dei versi scritti a cucchiao
intonando il canto dei napotani scalzi fingo miseria
inoltrandomi nei pertusi dei vicoli chiusi ad arte
che non lasciano passare nemmeno l'aria che nuota
e affoga nel puzzo di piscio dei poveri ubriachi
che annegano le proprie miserie quotidiane
nel pensiero per le donne perdute nel vento
è mattino sulle sponde della savana si corre di già
io intono la nenia africana e intanto Pietro canta
una terra promessa un mondo diverso Ciao Tarri
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 29/06/2010, 23:32
da hombre sincero
Di meretrice occhiata
bruci il sangue dentro
e il ricordo di chi c'è da prima.
Un giorno nuovo di zecca.
Ogni attimo che si affaccia a penetrare l'esistenza del mondo
è una rivoluzione
per chi può viverla.
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 01/07/2010, 1:14
da DevilMaster
Quando un angelo smette di volare,
perché non ricorda più come fare;
Quando il sole smette di scaldare,
e non riesce a smettere di bruciare;
Quando la luna smette di rischiarare,
e diventa una pietra tombale...
Quando il Diavolo smette di odiare;
Quando Dio smette di amare;
Quando smetti di pensare...
E'... ora di riposare.
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 01/07/2010, 15:27
da carlo
quando le ore smetton di correre
e il mare calmo sembra urlare
quando il terzo caffè è troppo amaro
e non hai piu voglia di pensare,
ecco,
quella è l'ora in cui è meglio alzarsi, ed andare.
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 01/07/2010, 20:28
da Agapito Malteni
quando il sole smette di scaldare e alla luna consegna tutto il resto
vado a letto in silenzio smettendo i panni dell'uomo
al sonno consegno le mie braccia, la mia bocca smorta
pulsa sensazioni che al risveglio riconducono al sogno
quando iddio smetterà di amarmi e in silenzio poserà il suo sguardo
sui miei occhi spenti, sarò già morto tre giorni e l'uomo ch'era in me,
sarà già in volo verso il maggio di terre lontane a nord
la pioggià laverà la mia anima presentandosi al suo cospetto candida;
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Inviato: 02/07/2010, 23:55
da hombre sincero
Quando il tempo smette di scorrerre,
il sole di scadlare,
la luna di rischiarare
e morire, in questo momento, è come riposare.
Essere consegnato al padre eterno, congiungersi alla totalità
fino a quel momento solamente intuita;
o semplicemente lasciarsi andare, senza sogni, serenamente, come dormire
il nulla sposare;
o farsi albero, casa per gli animali
e ossigenare il mondo;
oppure un'altra avventura ancora, da scegliere come vuoi, quando vuoi,
dalla fantasia di un bimbo
che è il mondo intero.