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belle!!
bene, su di baci non ho altre istantanee e non posso scriverle direttamente qui perchè di sicuro farò errori ortografici o grammaticali
allora lascio un'altra istantanea


Ti guardo da lontano
tanto quanto ti desidero.
Forse capirai il mio sguardo.
Forse penserai che mi sbaglio.
Hai ragione.
Mi sbaglio
quando non ti parlo
e mi sbaglio,
se soltanto,
ti guardo
da lontano.

Carmiña.

Ti guardo da lontano
e m'incanto nel tuo gesto e nella tua espressione.
Ancora mi sbaglio, ingannato dalla fantasia
che disorientata dalla voglia di te
confonde le forme, vedendoti in un'assenza qualunque.
E ancora mi sbaglio con i soliti
errori di ortografia e grammatica.

e ancora mi turbi
o è solo un impressione?

odio il certo per l'incerto
odio il mal governo
ancora un errore
è la grammatica!

erore: è volontario
sennò che erore è?

siete terribili
fatte poesia di qualunque cosa!
Vi lascio un’altra vediamo che cosa viene fuori
Cordiali saluti

Nevica
e il tuo ricordo si raffredda in me.
Nevica
e sui tetti
c’è il colore della tua pelle.
Nevica
e le tue gelide parole
bussano contro il vetro della mia finestra
formando un eco
doloroso e lungo
fino a toccare la mia anima.

Carmiña

haiku istantaneo 

Mentre nevica
dentro la mia anima un
brivido nasce

vi lascio una poesia
che dica di voi quanto terribili siate
vi posto una rima
e mi rispondete con le parole e versi,
fanno il verso a Carmina Burana
cordiali saluti è quanto di meglio si possa scrivere,
quando più nulla si ha da dire...


nevica, piove piove acqua di limone...
nevica sui tetti imbronciati di bianco,
nevica sulle parole senza rime
nevica sui vetri appannati della mia finestra
nevica sul mio eco doloroso a forma di ego.

E' la mia anima che chiede di essere ascoltata!

Più niente da dire
e comunque dirlo, sempre,
a ogni costo esprimere l'assenza
che silente pesa dentro.
A volte si schiude un canto
che dal caso generato va a riempire di una fantasia
un vuoto qualunque.
Qualcosa echeggia eggia eggia eggia ggia gia ia a
Altrove, da altri è ascoltato, in altro interpretato, creduto,
creduto a tal punto da mutare in cosa reale, concreta, viva.
Doveroso è dire e fare
...baciare lettera testamento...
Cordiali saluti

Quante ne ho viste di stelle cadere
molte nel mare, altre nel cesso
chiedimi ancora se posso caHare
là dove prima è spirata una stella.
ma è come guardare a occhi chiusi il cielo blu
e rimpiangere il volo di una bimba cometa
quindi - guardate siore e siori - Ti chiedo, con garbo e 's'voltura,
di fare domande, pensaci tu.
non pensarci più - mh, è meglio come chiusa
non-pensarci-più: si si, suona proprio bene
di fare domande non pensarci più - perfetto, ora è finita

ne ho viste di stelle cadere spirare e morire
ne ho visti di vecchi saltare il fosso e cantare

è il mare che possediamo non la terra
e tu, chiedimi ancora se posso sorridere
chiedimi se so strizzare ancora l'occhio
alla stella cometa che vola la sera di natale

chiedimi ancora se sò morire distratto
e rinascere ancora per quindici volte ancora
la sera di natale che viene per me un ribelle

ne ho visto di stelle morire e rinascere azzurre
ne ho visti di vecchi morire e rinascere uccelli

volano vanno vengono giochi nell'aria liberi...