AssoNuoviAutori.org

sento e penso
nella mente navigo solitaria
immergo la fonte dei miei pensieri
nobili e sinceri

by luna.cisotoo

Una Luna nobile e sincera
dona luce riflessa al mio mondo
satellite, casa di sognatori
romantici e pazzi
è il Sole nella notte
Caronte della poesia.

Alla Luna lo dico,
inerme e puttana al nulla tendi
quando immobile bianca e sognatrice,
sei discarica di detriti dei passati amori
dispensatrice di aromi di amori appena nati

Lo dico alla Luna di Astolfo
candida e solitaria protettrice del senno terrestre

luna di Rodolfo
che di amor fai dono
luna di Astolfo
che di li ci proteggi
luna che ora cresci ora cali,
luna, tu che fredda riscaldi
i nostri riti tribali

Alla luna
la poesia danza la danza col poeta
con il filtro magico il canto suo decreta
gira gira il mestolo, tira su il coperchio
fuoco fuoco notte e dì
la poesia fa così.
Beve vino e rum, ne beve a più non posso
quando si ubriaca resuscita dal fosso
gira gira il mestolo, tira su il coperchio
fuoco fuoco notte e dì
la poesia fa così.
Vera o inventata, di tutto oppur di niente
zampa di drago, coda di rospo, sette pipistrelli e un ragno senza un dente
questo è un filtro magico
questo è il più potente
fuoco fuoco notte e dì
la poesia fa così...

quando del fuoco della notte,
sei la vittima,
allora dillo alla Luna

che gira e rigira il mestolo,
nella pentola bolle l'ira, dillo al poeta
che dal suono della cetra farà  la sua poesia;

beve il vino, e poi il rhum,
si ubriaca e canta alla luna
dalla fossa resuscita il morto

vento vento della sera
soffia al fuoco della notte
e scaccia via l'angelo della morte

vera o inventata questa è,
la legenda del poeta:
il segreto del cucchiaio lo conosce la pignata
il segreto dellle metafore, lo conoscono le parole.

Il segreto delle metafore,
lo conoscono le parole, e,
per questo, e solo per questo
io scriverò!

Scriverò parole e metafore
per tentare di spiegare
svelare gli arcani delle logiche poetiche.

Il segreto del cucchiaio
lo conosce la pignata
il segreto di Pulcinella,
lo conosce carnevale!

Di un segreto vestita
la bella dallo sguardo sorgivo,
vomita quintali di speranza
su chi è disposto
a corteggiarla.
Si concede a tratti ed effimera e schiva
canta sempre di altro
e altro ancora, da altri
è  a s c o l t a t o.

                                                            vorrei la solitudine
Vorrei la solitudine,
per non soffrire alle perdite dei cari...
vorrei la solitudine
perchè è l'unico modo di non restare mai soli...
ma non voglio la solitudine
perchè non permette di amare...

Era come stare da soli a
dialogare con il mondo e ascoltarlo,
accordarsi a un LA universale
e all'unisono cantare.