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:mrgreen: :mrgreen:


Polvere a mucchi,
lunghe notti bardate di comparse
e minigonne, chiacchere
e discorsi infiniti, un po di vino, un po
di creativita', qualcosa che sembra poesia
e molta, molta confusione
che atterra e decolla
su piste di polvere.
Voltarsi e vedere
persone estranee, trovare
cose che sembrano appartenere
ad altri
in altri tempi.

E di s? fermarsi a chiedere
"come stai", in uno specchio
lucidato a puntino
per l'evento del giorno:
attraversando porte
dentro porte
davanti ai tuoi occhi,
alle tue spalle,
vedersi tornare.

Il silenzio rapisce le parole,
tutto intorno tace,
e quando l'aria,
si ferma a guardare
il respiro,
tende l'orecchio
alle parole mai dette,
quando il vento,
cessa il suo sibilo,
non avr? pi? voglia,
tanto che parlare
sar? come mentire.

Luigi Zagaria

mentire a se stessi
rimanendo muti
davanti a quel che si vuole

Dal silenzio trae
ispirazione il suono,
imitando del vento
la forza del tempo.

Un corpo depurato,
su di un taglio di capelli poco curato;
un pensiero fisso,
nell'immaginazione di un vecchio prolisso;
Una luce soffusa,
dove tutto intorno ? un'oscurit? diffusa;
un odore attenuato,
da un'umidit? che l'ha ormai mutato;
un romanzo dimenticato,
basato su di un ricordo inventato,

Il silenzio e la notte di un anima spenta,
di un ego avvilente di cui non ci si pu? fidare,
Il silenzio e la notte di una persona disattenta,
ancora convinta che si possa continuare a sognare.

bella :(

Grazie. Perch? la faccina triste? Alla fine non ? cos? negativa, finisce bene. ;) Almeno... per i miei canoni finisce bene.
Comunque... sai cosa ho scoperto? Che andare a correre alle sette di mattina ha un effetto benefico sulla mia psiche distorta. E' meglio del cioccolato e si fanno pure conoscenze interessanti. La notte scrivi, ma se il solo scrivere non ti basta a liberare la tua testa da pensieri pesanti che schiacciano il tuo stato d'animo in un concentrato di influssi negativi... beh, vai a correre. Certo, dura solo per un po', ma ti assicuro che quando sarai arrivato alla fine, esausto e sudato, ti sentirai bene come quando eri un adolescente. :) Contento e, soprattutto, senza pensieri o mancanze di sorta.

non credo di esser in grado....

Sicuramente io non lo sono.
Un giorno pensai di farlo e nel pensiero
lo imparai fino a farlo mio.
Fin qui tutto filava liscio.
Poi la tuta,
le scarpe,
la sveglia,
il sudore,
il cuore che ti rimbomba dentro
martellandoti sul cranio e nel cervello,
il sudore che passa e scivola sulla pelle,
la strada che passa e scivola sotto le scarpe,
qulacosa che echeggia dentro affermando "ma chi te lo fa fare!",
una frase di Rimbaud,
un bel culo che trotterellante sorride e passa.
Pure lui passa,
insieme alla strada, al sudore, al cuore, al cranio, al cervello, a un poeta.
Poi, la scarpa nuova, comprata
per l'occasione, si pianta dentro una
merda.
Allora tutto si ferma,
culo, strada, sudore, cuore, cranio, cervello, poeta,
inchiodati nell'attimo.
STOP
Vado a casa,
doccia,
fumo,
tv,
dormo.
Piu tardi mi sveglio.
Good morning!


'azz che atletone! :lol: