POESIE ISTANTANEE 4
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Era una storia nuova, non finita
da un incipit arcaico
generata.
Come quando ci svegliavamo dalla notte ghiaccia
scoprendo che la neve, lontano dai nostri sguardi,
aveva restaurato tutto
e tutto era da scoprire, di giochi nuovi
da inventare.
Concreta sostanza onirica
che di virgineo candore, purissima
veste di verità il gesto
e il pensiero.
Fecondare, covare, nel tepore dentro, curare.
Si schiudono
in un canto d'amore
le parole comuni.
Il solo sfiorare l'ipotesi che tutto sia dimenticato
terrifica il cuore
dei quotidiani
eventi.
da un incipit arcaico
generata.
Come quando ci svegliavamo dalla notte ghiaccia
scoprendo che la neve, lontano dai nostri sguardi,
aveva restaurato tutto
e tutto era da scoprire, di giochi nuovi
da inventare.
Concreta sostanza onirica
che di virgineo candore, purissima
veste di verità il gesto
e il pensiero.
Fecondare, covare, nel tepore dentro, curare.
Si schiudono
in un canto d'amore
le parole comuni.
Il solo sfiorare l'ipotesi che tutto sia dimenticato
terrifica il cuore
dei quotidiani
eventi.
Hombre Sincero
Re: POESIE ISTANTANEE 4
una storia racconta dei primi della classe
racconta di una scuola classista era il 1974!
Tu di quà, e tu di là
I figli di papà si siedano a sinistra della cattedra,
i figli di puttana seduti alla destra della cattedra.
I bravi di quà, e i somari di là!
Continuo ancora a chiedermi perché!
Cosa mi hai fatto?
Questo male ancora mi uccide dentro.
E continuo ancora con i miei perché
e vado avanti chiedendo a Dio quelle vane risposte,
l'Africa, il nero, la colletta da morti di fame per Vincenzo P. a natale
sono disturbato mentalmente ma ricordo ancora quel sorriso dolce di Vincenzo P.
Non parlatemi dei primi della classe piuttosto raccontate degli ultimi
racconta di una scuola classista era il 1974!
Tu di quà, e tu di là
I figli di papà si siedano a sinistra della cattedra,
i figli di puttana seduti alla destra della cattedra.
I bravi di quà, e i somari di là!
Continuo ancora a chiedermi perché!
Cosa mi hai fatto?
Questo male ancora mi uccide dentro.
E continuo ancora con i miei perché
e vado avanti chiedendo a Dio quelle vane risposte,
l'Africa, il nero, la colletta da morti di fame per Vincenzo P. a natale
sono disturbato mentalmente ma ricordo ancora quel sorriso dolce di Vincenzo P.
Non parlatemi dei primi della classe piuttosto raccontate degli ultimi
Re: POESIE ISTANTANEE 4
"gli ultimi
saranno i primi!"
andava urlando per strada
il pazzo
tazza di miele
raggi di sole
lui si spiegava
ma non portava rancore
saranno i primi!"
andava urlando per strada
il pazzo
tazza di miele
raggi di sole
lui si spiegava
ma non portava rancore
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
"Gli ultimi saranno i primi"
andava parlando tra se e se
per le strade di Natale.
La gente distratta, gli faceva il giro largo
per non avvicinarsi,
per non incrociare il suo sguardo.
Lui non portava rancore, non ne aveva più voglia
e con gli occhi innocenti e aperti
guardava passare il giorno.
Troppo stanco
per chiedere ancora una volta
di essere ascoltato,
creduto.
andava parlando tra se e se
per le strade di Natale.
La gente distratta, gli faceva il giro largo
per non avvicinarsi,
per non incrociare il suo sguardo.
Lui non portava rancore, non ne aveva più voglia
e con gli occhi innocenti e aperti
guardava passare il giorno.
Troppo stanco
per chiedere ancora una volta
di essere ascoltato,
creduto.
Hombre Sincero
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Padre, perdona loro,
perché non sanno cosa scrivono!
Sono quello che a Natale parla da solo
sono quello che a Natale fuma da solo
sono il matto che sorride a denti stretti.
Barabba: Maestro! Dacci un segno e saremo a migliaia pronti a seguirti.
Maestro: Perdonate i vostri nemici e porgete loro l'altra guancia, e seguitemi nel mio regno.
Barabba: Perdonare i Romani? Perdonare chi ha ucciso i nostri vecchi, i nostri bambini, la nostra gente? Sei forse pazzo?
Maestro: Barabba.. rinnega te stesso e seguimi.
perché non sanno cosa scrivono!
Sono quello che a Natale parla da solo
sono quello che a Natale fuma da solo
sono il matto che sorride a denti stretti.
Barabba: Maestro! Dacci un segno e saremo a migliaia pronti a seguirti.
Maestro: Perdonate i vostri nemici e porgete loro l'altra guancia, e seguitemi nel mio regno.
Barabba: Perdonare i Romani? Perdonare chi ha ucciso i nostri vecchi, i nostri bambini, la nostra gente? Sei forse pazzo?
Maestro: Barabba.. rinnega te stesso e seguimi.
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Rinnegare tutto!
Rinnegare gli affetti, gli amori, le paure, i sogni, i gusti
perfino te stesso,
t o g l i e r e, t o g l i e r e, t o g l i e r e !
E se per caso resta qualcosa, togli pure questa!
Ssssssssssilenzio,
vuoto,
quiete gia immortale,
atemporale assenza.
La neve immaginata
non era così fredda.
Rinnegare gli affetti, gli amori, le paure, i sogni, i gusti
perfino te stesso,
t o g l i e r e, t o g l i e r e, t o g l i e r e !
E se per caso resta qualcosa, togli pure questa!
Ssssssssssilenzio,
vuoto,
quiete gia immortale,
atemporale assenza.
La neve immaginata
non era così fredda.
Hombre Sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
hombre sincero ha scritto: Rinnegare tutto!
Rinnegare gli affetti, gli amori, le paure, i sogni, i gusti
perfino te stesso,
t o g l i e r e, t o g l i e r e, t o g l i e r e !
E se per caso resta qualcosa, togli pure questa!
Ssssssssssilenzio,
vuoto,
quiete gia immortale,
atemporale assenza.
La neve immaginata
non era così fredda.
La neve immaginata
non era così fredda,
calda come una fiammata
carammelava la mia
algida nuca.
Zucchero e cannella,
li mescolavi alla
coltre immacolata della tua anima.
Un gioco ambizioso
un gioco pericoloso
un gioco da manuale,
pur sempre un gioco.
Lanciavi dadi che
capitolando sullo spigolo
duro del mio cuore
davano vita a
magiche combinazioni matematiche...
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
Re: POESIE ISTANTANEE 4
magica, è la combinazione matematica;
magica, è la luna che scompare dietro le nuvole;
magica, è la trama del tuo cappotto liscia e a spighe blu.
Vendi, vendi, vendi!!
E se per caso ti resta qualcosa ancora da vendere,
allora vendi pure questa.
Questo, è un gioco da manuale
questo, è un particolare assente
questo, è il gioco del piccolo dittatore a te sì, e a te no!
A me no!
magica, è la luna che scompare dietro le nuvole;
magica, è la trama del tuo cappotto liscia e a spighe blu.
Vendi, vendi, vendi!!
E se per caso ti resta qualcosa ancora da vendere,
allora vendi pure questa.
Questo, è un gioco da manuale
questo, è un particolare assente
questo, è il gioco del piccolo dittatore a te sì, e a te no!
A me no!
Re: POESIE ISTANTANEE 4
A te sì, e a te nò!
questo, è il gioco del quaquaraquà.
sigarett sigarett
c'è la combost, c'è la combost
fisch fisch
nò nò applaud applaud
song il fischiatour mascherat!!
Fischiatour mascheratt?? Carnead chi era cosstuii??
Quest è il giouch del quaquaraquà.
Noò, non è la cuccarach è il quaquaraquà.
Il quaquaraquà?? Sine, il quaquaraquà, il quaquaraquà,
quel è divers, è divers,
la cuccarach, è pericoluos è pericolous.
questo, è il gioco del quaquaraquà.
sigarett sigarett
c'è la combost, c'è la combost
fisch fisch
nò nò applaud applaud
song il fischiatour mascherat!!
Fischiatour mascheratt?? Carnead chi era cosstuii??
Quest è il giouch del quaquaraquà.
Noò, non è la cuccarach è il quaquaraquà.
Il quaquaraquà?? Sine, il quaquaraquà, il quaquaraquà,
quel è divers, è divers,
la cuccarach, è pericoluos è pericolous.
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
La cucaracha, la cucaracha
Ya no puede caminar
Porque no tiene, porque le falta
Marihuana que fumar.
E tornano per incanto i variopinti paesaggi
messicani.
Ya no puede caminar
Porque no tiene, porque le falta
Marihuana que fumar.
E tornano per incanto i variopinti paesaggi
messicani.
Hombre Sincero