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Ti dico, il mio post di prima stava a dire, semplicemente, che non lo reputo un genio... non che non mi piaccia, anzi. C'? qualcosa... c'? qualcosa nel suo modo di scrivere che mi porta a non poter fare a meno di leggerlo. Ora sto leggendo "Storie di Ordinaria Follia" (insieme a "L'ABC della Relativita" di Bertrand Russel. Un po' come leggere Harmony e Jung insieme ;) ) e sono ben pochi i libri di buk che non ho ancora letto (qualcuno c'?). Se arrivo a leggermi tutta la produzione di uno scrittore, significa che, comunque, lo scrittore mi piace. Basta guardare, come in un post che ho scritto prima, il mio atteggiamento con Kerouac. Ho letto un solo libro e faccio fatica solo a pensare di leggerne un altro. Bukowski no. Bukowski lo leggo... e anche molto volentieri. Per?, per me, il genio ? un altra cosa. Per me il genio ? Edgar Allan Poe, per capirci. Insomma...? una letteratura, quella di Bukowski, che forse potrei scrivere anche io... non so se capisci quello che intendo. Quanti libri potrei scrivere parlando del Punto o della mia vita di petit boehmien? Poe ? un altra cosa. Poe ? la fantasia. Poe ? l'inventiva. Poe lo considero un manuale per: come si scrivono i racconti. Comunque, anche se ? morto, lunga vita a Bukowski e alle sue storie, tutte uguali, che per? non riesco a fare a meno di leggere. A differenza di Pennac, che pi? lo leggo, pi? vado avanti nella storia della "Famiglia Malausenne"... pi?, incomincio, a rompermi il.... ehem, a fare fatica (mentre i primi due libri ? stato un piacere leggerli) nel leggerli. L'unica cosa, Carle'... ti trovo un po' troppo assolutista in alcuni commenti. Buk non ha scritto niente di geniale, pu? succedere che a qualcuno non piaccia o... che qualcuno non lo consideri il suo scrittore preferito. Fattene una ragione. ;)

Beh la dipendenza dovuta ai testi dello zio Buk non ? rara!!
Mano male non ? nociva!
... Forse anche se non vuoi riconoscere pienamente che ? 1 genio inconsciamente lo fai.. ehehehe

con amore
Angela

Grande angela... anche perch? io non posso pi? parlare, tanto quel che penso di Buk ormai lo sanno anche i sassi... quel che mi fa piacere, devil, ? hce lei sia dipendente, non riesca a staccarsi, e credo si renda conto che se mi scriveva romanzi e romanzi sulla sua crescita in una sala giochi e i rave al sabato sera, beh, come daltronde se li scrivevo io, difficilmente avremmo trovato lettori cos? attaccati...
E comunque buk non ? morto, e non morir? mai! :evil:

Sia ringraziato dio che almeno Carlo ancora ragiona!!! (o almeno in apprenza)
Hai ragione cmq Buk non ? mai morto
bacio bacio

Ricordo che nel 1978 Anna Maria trovo sulla mia auto due volumi di Hank, li guard? schifata, mi fece fermare vicino ad un cassonetto, scese e li butt? nella spazzatura.
"Cos? la pianti di leggere tutte queste porcate contro le donne!!"
Rimasi sorprendentemente calmo
Il giorno dopo tornai alla Feltrinelli e riacquistai i due volumi.

Nel 1979 all'esame di maturit? nella mia borsa c'erano : Taccuino di un vecchio sporcaccione , Storie di ordinaria follia , Il diario del Che in Bolivia. Da allora sono con me durante tutti i miei viaggi.

Anna Maria, oggi, ? in grado di citare a memoria brani di Hank tratti da romanzi e poesie.

A presto

buk amava le donne e la vita molto pi? di quanto si possa immaginare, tutto sta a penetrare la sua maschera, e passare dall'affetto per il personaggio, a l'amore per l' Uomo... Storia di ordinaria follia contiene alcune perle rare. Signor Benini, un anno dopo la mia nascita lei aveva in mano due libri che anche io ho letto circa 20 anni dopo, e che mi han fatto credo lo stesso effetto... secondo me ? un buon indizio su quanto potr? durare il verbo bukowskiano...

ps per angela: Io ragiono angela, oh, se ragiono! :twisted: :twisted:

Boff. A me piacciono le sfumature. (molto criptico, eh?) ;)

Non le ho mai viste come porcate contro le donne le storie di Buk...
Angela

in effetti Angela Buk ha molte fans... E non credo che a voi donne, (tolte rare eccezioni), piaccia esser insultate... ? che tante volte uno quando sente "bukowski" pensa a sesso estremo e alcool, perch? ? la leggenda che gira attorno al nome a parlare, non l'esperienza diretta di lettore.
Sesso e alcool ci sono, e in quantit?, ma sono solo il sale e il pepe di una ricetta molt? pi? complessa.

ogni tanto mi stupisco della parole di Carlo... ah! Fenomenale..
bacio
Angela