POESIE ISTANTANEE 4

[nikita]

Di
due amori reali
non sento il peso
questo è quanto sento
e due bocche diverse
potranno sfamare l'assenza
di regole e freni
un occhio verde acqua
l'altro nocciola
una pelle tatuata
ego smisurato
e bicchieri colmi
che mi fai versare, urtandomi
e riempi ancora
ma sì che mi rilasso
e rido
di quest'incubo astrologico
che m'innamora di persone lontane
parole sconosciute
sussurrate
capelli di un biondo corvino
e l'illusione di sempre
d'immaginarmi immobile
in un tempo che oscilla.

[Ipponatte]

intanto la voglia di uscire con nikita cresce giorno dopo giorno
amigos

[l.zag]

Di due amori
costituisce l'ossatura umana
avverto l'incidenza del suo peso
annoto ogni circostanza
andando oltre
lascio che il tempo scandisca i suoi passi
dimentico d'essere stato un uomo
non mi curo affatto delle banalità
due bocche da baciare,
è meglio che una.

[asettico]

Ciao Dio  sono Anna  ti ricordi di me?
Non preoccuparti  puoi darmi  del tu
Ci siamo frequentati un po' lo ricordi?

Poi per un  inizio o per una fine non lo so
Ho deciso in contumacia che tu non ci sei
Ma oggi  sto pensando  a te a al tuo nulla

E ingannando di piu' la mia non voglia di te
Mi ritrovo ancora con le tue risposte mai date
E con le mie domande cadute in prescrizione

Certo  tu sei il Padre questo mi è stato  detto
Ma io un padre qui lo avevo e te lo sei preso
Mi hanno detto che lui serviva a te ecco perchè

Ti chiedo ora a cosa ti è servito che ne hai fatto
A me lui piaceva molto ma ero cosi' giovane
E davvero ho creduto a un tuo disegno per lui

E' passato del tempo forse troppo forse niente
Ma a stento  ricordo il colore della sua voce
Mi pare che sorridesse con le dita delle mani

Dalla  bocca  gli uscivano  leggeri anelli di fumo
Che io rincorrevo e gli dicevo fuma ancora papa'
E lui ridendo diceva prendi questo dai fa presto

Ho fatto piu' presto che ho potuto me lo ricordo
Ma non  abbastanza  e il tempo non mi è bastato 
a prendere  quell'ultimo anello e tenerlo con me

Solo una domanda : li' da te è proibito fumare ?

[l.zag]

è passato del tempo,
forse è troppo,
forse è niente;
mi sorridi, e con le mani
mi saluti da lassù,
con le dita tendi anelli
ed io gioco a rincorrerli
poi a pecora e a campana
tu sei il padre ed io il figlio.

[nikita]

intanto la voglia di uscire con nikita cresce giorno dopo giorno
amigos

e dove mi porteresti?

[Ipponatte]

a bere, sostanzialmente

[asettico]

Se avessi un bosco vorrei tu fossi un faggio
Se avessi un giardino vorrei tu fossi un lillà
Se avessi un orto vorrei tu fossi il  basilico

Se avessi una casa forrei tu fossi un divano
Se avessi un animale vorrei tu fossi un gatto
Se avessi te vorrei si che vorrei tu fossi me

[cignonero]

La culatta marcia spara fiori a salve
mentre separati consensuali ridisegnano boma e
deriva per ottenere vari marchi made in italy ancora
non scoperti da mafie samaritane.
Un'upupa canta nella notte: 'sono io, ma non adesso'
Troppo tardi caro simurgh : dalle ceneri si rinasce alpiù
coi capelli puliti e colli profumati.
Cantate, cantate al figlio filastrocche e parafrasi
chè il tempo è vicino, e c'è sempre una nuvola in agguato_

[hombre sincero]

Chi se ne frega se esisteva oppure no,
io ne avevo bisogno,
in quel momento era l'unica speranza
e io me lo inventai.
Adesso posso chiederli
di salvare i miei figli.