POESIE ISTANTANEE 4
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Abito in una casa di campagna
lontano dagli echi della mia città
lontano dalle grida del mercato
lontano dalle minacce della pubblicità
Ascolto il silenzio della natura
per imparare ad ascoltare gli uomini
ascolto i versi della campagna notturna
e ho imparato ad assistere impassibile
quando il geko tende la trappola all'insetto.
Ascolto di getto le urla della mia anima
che si riflette nell'ombra della luce
di questo mondo insonne,
e quando tra i fili d'erba l'infelicità
trapela come rugiada
scivolando nella terra arsa dalla calura estiva,
è in quell'istante amor proprio, che ti vengo a cercare
insonne felicità disidratata
per chiederti ancora conto di un qualcosa in più che ancora mi sottrai.
Ecco il sol che ritorna, ecco sorride.
lontano dagli echi della mia città
lontano dalle grida del mercato
lontano dalle minacce della pubblicità
Ascolto il silenzio della natura
per imparare ad ascoltare gli uomini
ascolto i versi della campagna notturna
e ho imparato ad assistere impassibile
quando il geko tende la trappola all'insetto.
Ascolto di getto le urla della mia anima
che si riflette nell'ombra della luce
di questo mondo insonne,
e quando tra i fili d'erba l'infelicità
trapela come rugiada
scivolando nella terra arsa dalla calura estiva,
è in quell'istante amor proprio, che ti vengo a cercare
insonne felicità disidratata
per chiederti ancora conto di un qualcosa in più che ancora mi sottrai.
Ecco il sol che ritorna, ecco sorride.
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Tutti i miei giorni sono pieni di gente
gente che chiede, gente che vuole
voci che entrano dentro le orecchie
ma che sono come carta assorbente
ti lasciano segni d'inchiostro nel cuore
E cosi' convivo mescolando la mia voce
con tante altre voci , le porto con me
ormai fanno parte di tutti i miei silenzi
sono nella mia coscienza e nella mia pace
E sono piu' rumorose di ogni frastuono
che sento nascere in me quando voglio
non ascoltarle , quando vorrei essere sola
quando non vorrei nemmeno ascoltare me
E comprendo allora che la vera solitudine
non è essere soli ma respingere la sua idea
è lasciare le voci degli altri fuori dalla porta
per farle entrare piano piano ad una ad una
e solo quelle che ti sanno cantare l'inganno.
gente che chiede, gente che vuole
voci che entrano dentro le orecchie
ma che sono come carta assorbente
ti lasciano segni d'inchiostro nel cuore
E cosi' convivo mescolando la mia voce
con tante altre voci , le porto con me
ormai fanno parte di tutti i miei silenzi
sono nella mia coscienza e nella mia pace
E sono piu' rumorose di ogni frastuono
che sento nascere in me quando voglio
non ascoltarle , quando vorrei essere sola
quando non vorrei nemmeno ascoltare me
E comprendo allora che la vera solitudine
non è essere soli ma respingere la sua idea
è lasciare le voci degli altri fuori dalla porta
per farle entrare piano piano ad una ad una
e solo quelle che ti sanno cantare l'inganno.
- hombre sincero
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Re: POESIE ISTANTANEE 4
Bella e ruffiana
t'incanta con le menzogne
e ogni menzogna è credibile,
contradittoria, mutevole,
vera.
Credo dipenda dal come si racconta
e da come si ascolta,
dal tempo, dal dire, fare, baciare, lettere...
testamento? Col cazzo! E mi tocco i coglioni
debitamente scongiurando.
Oh, vado matto per il Tè verde mescolato a qualche foglia di menta
da bere fresco, in belle quantità
e poi fai la pipì che è una goduria, non la smetti mai...
Il primo bacio fu vertiginoso, labirintico, umido,
almeno credo, o forse il primo bacio io manco me lo ricordo
e la percezione che ho oggi di quel momento
è saltata fuori da cose
che ho letto, visto, sentito, immaginato...
Accendo la luce in giuardino e una sigaretta.
Pensai al buio totale, allo spengimento di tutto
e questo mi terrorizzò,
poco prima della telefonata e di una voce bionda e morbida;
cercava qualcuno che in quel momento
non ricordai di conoscere.
Odio le persone invadenti e arroganti
che mi interrompono un pensiero o un cazzeggio
ma pure questo era menzogna, si, mi stanno sulle palle
ma odiarle poi,
troppo impegnativo, innaturale direi,
comunque mi annoiano.
AGENDA PERSONALE
Sta per iniziare il programma
OK sintonizzaESC esci
Andreaaa? Inizia il film, vieni?
Siii, arrivo, spengo il pc.
Off
t'incanta con le menzogne
e ogni menzogna è credibile,
contradittoria, mutevole,
vera.
Credo dipenda dal come si racconta
e da come si ascolta,
dal tempo, dal dire, fare, baciare, lettere...
testamento? Col cazzo! E mi tocco i coglioni
debitamente scongiurando.
Oh, vado matto per il Tè verde mescolato a qualche foglia di menta
da bere fresco, in belle quantità
e poi fai la pipì che è una goduria, non la smetti mai...
Il primo bacio fu vertiginoso, labirintico, umido,
almeno credo, o forse il primo bacio io manco me lo ricordo
e la percezione che ho oggi di quel momento
è saltata fuori da cose
che ho letto, visto, sentito, immaginato...
Accendo la luce in giuardino e una sigaretta.
Pensai al buio totale, allo spengimento di tutto
e questo mi terrorizzò,
poco prima della telefonata e di una voce bionda e morbida;
cercava qualcuno che in quel momento
non ricordai di conoscere.
Odio le persone invadenti e arroganti
che mi interrompono un pensiero o un cazzeggio
ma pure questo era menzogna, si, mi stanno sulle palle
ma odiarle poi,
troppo impegnativo, innaturale direi,
comunque mi annoiano.
AGENDA PERSONALE
Sta per iniziare il programma
OK sintonizzaESC esci
Andreaaa? Inizia il film, vieni?
Siii, arrivo, spengo il pc.
Off
Hombre Sincero
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Si una sigaretta in giardino è la giusta compagnia stasera
in questa sera di lucciole e odori e silenzi pieni di rumori
I gatti sono a caccia di prede là nella siepe di rosmarino
La mia mano sfiora la lavanda e e sento profumi antichi
mescolati al fumo di una sigaretta e mi sorprendo commossa
guardo al cielo e alle sue stelle e sembrano le luci di una città
E ancora guardo le finestre accese e silenziose delle case vicine
e mi ritornano alla mente luci fioche di lumini in un camposanto
Sono troppo chiuse quelle finestre sotto un cielo cosi' generoso
in questa sera di lucciole e odori e silenzi pieni di rumori
I gatti sono a caccia di prede là nella siepe di rosmarino
La mia mano sfiora la lavanda e e sento profumi antichi
mescolati al fumo di una sigaretta e mi sorprendo commossa
guardo al cielo e alle sue stelle e sembrano le luci di una città
E ancora guardo le finestre accese e silenziose delle case vicine
e mi ritornano alla mente luci fioche di lumini in un camposanto
Sono troppo chiuse quelle finestre sotto un cielo cosi' generoso
Re: POESIE ISTANTANEE 4
finestra illumminata
tepore, calore d un canto
sorriso innocente
una mano che segue
primi passi di vita
ritmo scostante e incerto;
un uomo ha perso i natali
che strazio le urla
poi il fumo sono quà che ti aspetto
ti vedo e ti ascolto
anche quest'anno è partito
e intanto quella finestra muta..
tepore, calore d un canto
sorriso innocente
una mano che segue
primi passi di vita
ritmo scostante e incerto;
un uomo ha perso i natali
che strazio le urla
poi il fumo sono quà che ti aspetto
ti vedo e ti ascolto
anche quest'anno è partito
e intanto quella finestra muta..
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Che sono la finestra dell'anima
ecco cosa si dice degli occhi
E vorrei tu li avessi visti i tuoi
Fermi, persi nel nulla , spenti
non avevano neanche colore
nessun calore nessuna lacrima
che c'era allora nella tua anima
tanto intenso da spegnere la luce
e chiudere allo sguardo le finestre?
ecco cosa si dice degli occhi
E vorrei tu li avessi visti i tuoi
Fermi, persi nel nulla , spenti
non avevano neanche colore
nessun calore nessuna lacrima
che c'era allora nella tua anima
tanto intenso da spegnere la luce
e chiudere allo sguardo le finestre?
- hombre sincero
- Grande Autore
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- Iscritto il: 11/05/2004, 23:03
- Località: Livorno
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Non so se è la vecchiaia o la malattia,
ma i suoi occhi
sono lontani, secchi, opachi,
sembrano addirittura piu piccoli.
Qualche volta, nei pochi attimi di lucidità
si ravvivano
e allora è come aprire la finestra
nel mattino estivo.
Buongiorno!
E già cala la sera.
ma i suoi occhi
sono lontani, secchi, opachi,
sembrano addirittura piu piccoli.
Qualche volta, nei pochi attimi di lucidità
si ravvivano
e allora è come aprire la finestra
nel mattino estivo.
Buongiorno!
E già cala la sera.
Hombre Sincero
Re: POESIE ISTANTANEE 4
E' già sera mentre mi pareva di nutrirmi dell'alba
So che tutto era pochi istanti fa ne sono sicura
Ho sentito il bisbiglio del giorno che si risvegliava
E ora lo sento il suo sbadiglio stanco tra le ombre
Quel suo stanco commiato mi racconta una storia
io la conosco bene è tanto tempo che l'ascolto
da quando bambina mi chiedevo che sarà domani ?
E domani è già qui e consegna a ieri un altro giorno
Ma ad ogni alba ancora ritorna l'antica domanda
e ancora nessun eco le riconsegnerà la risposta
che sarà domani lo chiedo ancora a questa sera
mentre consuma stancamente la fine di un giorno
So che tutto era pochi istanti fa ne sono sicura
Ho sentito il bisbiglio del giorno che si risvegliava
E ora lo sento il suo sbadiglio stanco tra le ombre
Quel suo stanco commiato mi racconta una storia
io la conosco bene è tanto tempo che l'ascolto
da quando bambina mi chiedevo che sarà domani ?
E domani è già qui e consegna a ieri un altro giorno
Ma ad ogni alba ancora ritorna l'antica domanda
e ancora nessun eco le riconsegnerà la risposta
che sarà domani lo chiedo ancora a questa sera
mentre consuma stancamente la fine di un giorno
Re: POESIE ISTANTANEE 4
e' sul finire del giorno
che il tempo,
va a distendere le sue ali
quando la sera in silenzio,
va a morire tra le onde del mare
inabbissandosi lentamente
sotto lo sguardo inerme
della battigia deserta e salata
agonizzante di bramosa follia
placando i sensi, e in silenzio
apprende tutto il resto.
che il tempo,
va a distendere le sue ali
quando la sera in silenzio,
va a morire tra le onde del mare
inabbissandosi lentamente
sotto lo sguardo inerme
della battigia deserta e salata
agonizzante di bramosa follia
placando i sensi, e in silenzio
apprende tutto il resto.
- hombre sincero
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- Iscritto il: 11/05/2004, 23:03
- Località: Livorno
Re: POESIE ISTANTANEE 4
Nel silenzio assoluto della notte
apprendere improvvisamente
che tutto
è ancora da dire.
apprendere improvvisamente
che tutto
è ancora da dire.
Hombre Sincero