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nikita ha scritto:

Vita ha scritto: Ho la prova delle tue incantevoli bugie
-Polaroid nella mia mente bacata che
sapeva di doverti rifiutare-

Ti avevo chiesto con garbo di
lasciarmi perdere;
la conosco bene la mia
ineluttabile fragilità, ma
anche tu, sei voluto venire
a strappare un pezzo di me...

Sono un pezzo di carne viva
da macello appesa al
chiodo della vita.
Le mosche che si nutrono di me
poi mi defecano nel mondo.
Ad ognuno il suo
fottutissimo morso;
è carne magra,
saranno al massimo cinquanta chili di
leccornia da cucinare, da mangiare al sangue
non fa nulla, è a basso costo.

Scavalchi la fila per venire a prenderti il tuo;
mi mastichi in fretta,
mi inghiotti famelico e perverso,
non mi assapori nemmeno Tu, non
hai amore per la mia carcassa morta
da violentare, vuoi solo mangiare e
passare al dolce.
Non hai tempo, è solo il tuo spacco pranzo in fondo.

Mi guardi dritto nei miei
occhi da pesce innamorato e
mi racconti favole per donne.
Mi butti nella massa di cadaveri
femminili che hai collezionato.

Mi tratti come fossi un pesce rosso
nella tua rotonda ampolla di cristallo:
Tu, la mano che può nutrirmi,
Tu, la mano pronta a uccidere.
Perchè? Perchè non hai ascoltato la mia
unica preghiera, il mio unico lamento
di lasciarmi stare lì dov'ero?

Non mi riconosco più adesso:
una trottola infernale intenta
nel suo girovagare nell'etere
alla
ricerca
di
un
perchè
che
non
c'è____



PS oggi abuso di potere da moderatore e vado dritta per la mia strada...


L'uomo sgrana gli occhi
per poter contenere
tanta bellezza
l'uomo sorride
pregustando il sapore
che può avere
il tuo labbro
mischiato a parole divine
non si chiede se soffri
non ti ascolta
vuole essere ascoltato
toccato
guardare il tuo viso
bere vodka
trovare un sorriso
ma
ci sono errori da fare
da non evitare
ci sono errori da cercare
e chili da prendere
per carcasse da non gettare
per gole da non offrire
perchè
l'amore
non
esiste.