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LA STRANIERA

Inviato: 24/03/2013, 4:30
da michael santhers
Pupille
ali di farfalle
vento al sorriso
petali guardinghi
a follie di marzo

Danza di fumo
su tacchi a spillo
svanisce alle folate
riappare capriole
in lontananza
ove lo sguardo
si confonde
tra nuvole e calura

Si ferma l’orologio
sorpassato dal cuore
cane sfiancato
al ritorno senza preda

Un broncio tempra l’anima
ha ingoiato
rovente la foto
mentre la figura
soggiogava trappole di sogni

S’arrotola il domani
su pece di salive
a incollare
….il rivederla
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Da:Soste Precarie
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EPITAFFIO 333

Inviato: 25/03/2013, 5:00
da michael santhers
Qui giace l'Ispettore La fratta,
nelle mie vesti in lumi
e allori conclamati
segugio d'infinite tracce
tra infinite insidie
risolsi tutti i casi tranne uno
-scovare un imboscato Statale
o meglio dopo anni lo trovai
e m’accorsi con tristezza
che nessuno avrebbe creduto
l’immane sforzo in un tempo
esageratamente lungo
e poi tutti avrebbero detto
se per un caso così semplice
ha fatto giganteschi sforzi
figuriamoci a trovare un assassino
e mi avrebbero dato del vecchio
offuscando,cancellando la mia fama
costruita in anni di duro lavoro
allora decisi d’imboscarmi anch’io
pensionato tra i pensionati
anonimo ai giardini pubblici
e spesso feci colazione
con l’ormai inseparabile
compagno Statale
l’unico imboscato tra i morti
che porta su questa lapide
imboscata tra rovi e marmi
....qui qualche fiore
invisibile ai passanti
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Da:Poesie Cialtrone
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VALLE DEL SUD

Inviato: 27/03/2013, 3:12
da michael santhers
Tra ondeggianti cipressi
aghi di bilancia
tra noia e inganno sperato
plana un corvo paracadutato
da una placenta di cagna,
atterra sui suoi cimeli
ossa ribelli spinte alla luce
da scavo di talpe

Nell'imbuto di valle
raglia un mulo
frusta una litania di vecchia
in cerca di un cranio
magazzino ai lamenti

I fantasmi scrutano
su liscio selciato
la firma dei passi
di lontani parenti

Gli ultimi fiori posati
piansero mani al distacco
e fuggirono dalle lapidi
troppo sole a vegliare salme
in questo paese
ove il silenzio è abbandono
e i morti vanno a caccia
di un umano rumore
che li continui al ricordo
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Da:Pietre e Utopie
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VOLTO DI MARMO

Inviato: 29/03/2013, 2:53
da michael santhers
Parve bocciolo timido
che si culla al primo vento
e poi la vide inghiottita
dalla porta girevole dell’albergo
come orologio di vecchio marinaio
che scompare da ultimo
braccio alzato
nell’oceano di sventura
mentre si nutriva con lo sguardo
della sua carne,della sua anima
di puttana sensibile e dolce
come miele rubato
per corrompere i primi denti
in affaccio a sorriso da broncio

Il cocktail di saliva
e succo di tabacco masticato
oliarono marmorea gola
anestitizzata dagli antidoti
scagliati dal cuore per difendersi
dall’ormai demone pensiero
incensato al volgare
fuoco al dolore

Vederla in quel posto
tra malelingue e preghiere
dove le anime vengono conciate
come pellicce scuoiate
su animali vivi
fece avvertire alla nuca
freddo alito di cipresso
carezze di morte
e un lenzuolo turchino d’aria
chiuse gli occhi sul mondo

Da quel giorno tutti videro
una statua muoversi
dentro le budella del mondo
tra pestilenti respiri
perdurante nebbia
ove vagavano volti
insidie a ricordi
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Da:Voci Scomode
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POETI IN CIELO

Inviato: 30/03/2013, 3:29
da michael santhers
In cielo parlavano di me
-Pochi riflessi le mie parole
coltivate per menti opache
ne è conferma leggere costui
disse Carducci
--Non ebbi cura
e oltraggiai a dar lumi il mio esile corpo
or mi rendo conto del vano intento
e si accese un sigaro Leopardi
--E’ anima pura nel torbido
stenta a parar insidie
che in strano carattere coltiva
affermò Emily Dickinson
--Tra un bicchiere e l’altro
intervenne anche Bukowski
..questo scrive rabbia
e non diserta poesia
--Con aria salottiera
asserì D’annunzio
..è giusto dar voce anche ai cialtroni
purchè non facciano di sproloquiar
credo a diffondere
--E’ pura commedia
di se stesso osservò Brecht
e nella parte ben si cala
--Calma,irruppe e in mia difesa
Edgar Lee Masters
è l’unico su mia dottrina
che da voce ai morti irrequieti
--Ahoo,fece Trilussa
questo sta a pagà tutt’ora
pe esprime li pensieri suoi
--Calma..intervenne Pasolini
più che poeta è accattone
dei mie films,la sua poetica
mendica tragedie occultate
--Con occhi Torvi
Alessandro Penna
..sarà pure rozzo e un pò blasfemo
ma d’anima evoluta
e smuove bigotte coscienze
--Sentenziò Blake
è un cuore che ha cercato
di pulsare in molte vite
e alla fine ha smarrito
la sua carcassa
--Edgar Allan Poe
mi assomiglia nelle tempeste
e solidale al tetro mio congenito
--Baudelaire,sardonico
ha ammazzato rime scartate
che mi sopravvissero
non è del mio amato inferno
è condannato eterno al limbo
-Saba,accese la pipa e
è un simpatico terrone
anche lui ha parlato di maldestre capre
--Finiamola
si rifece vivo Bukowski
viene da una povera
scalcinata terra, parcheggio
d'errori di Dio,il Molise
e solitario cane sciolto
in tale avverso palcoscenico
è già andato oltre umane miserie
-Appena ultimata l’accorata difesa
corsero tutti ad abbracciarmi
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Da:Avanguardie Irriverenti
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PULCIVAGO

Inviato: 31/03/2013, 4:08
da michael santhers
Randagio,con occhi lacrimosi
ove ai lati avvinghiati argentei
punti esclamativi,
grigi impolverati al vento
e rilucidi a pioggia battente
-Ferite di morsi,lettere Greche
su lavagne, rognose spelacchie
fino a fili di pesca cedevoli a lunario,
bava spezzata
da roteante lingua screpolata
-Vagava tra rifiuti con stazza claudicante,
coda di gerarchia a nutrirsi
così tentato da fame a via più semplice
osava a volte addentro
a cortili d’antico lugubre
e traballante d’uscio in uscio
a caccia di scarte dimenticanze
-Spesso scorto da inquilini, urlanti
in richiamo al linciaggio spettacolo,
impaurito smarriva via di fuga
e s’affidava a sorteggio di sbagliate porte,
con gran sorpresa a scorgere unica variante
oggetti diversi a bastone
ma uguali in malefici intenti
-Finalmente casuale si riversava in strada
sacrificale metafora di sventura
allerta d’umana ignavia
a dire che in sfortune
fuori da cerchio di dignità sociale,
le disgrazie interminabile catena
legata a miseria cieca
anticamera a carcinoma-disprezzo
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Da:Avanguardie Irriverenti
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LUNEDI' IN ALBIS

Inviato: 01/04/2013, 2:52
da michael santhers
Un lungo formicaio di macchine
somari senza capricci
senza colpe
corrono veloci
per gare di campagne
ancora stordite dalla rabbia del gelo

Nell'avvenuto risveglio
vicino ma lontano
già al riparo dell'ingombro
di una morte risorta
la primavera dona
gli ultimi peli di coda
del predecessore

Piatti di plastica
come aborti di luna anemica
sul dorso del vento
vanno a posarsi e annullano
precoci ciclamini

Cellofan
bandiere senza colori nè patria
avvolgono e stuprano gemme
su rami inermi
e sventolano il degrado

Stanco di offrire luce
alle storture
il sole si inchina
nel riparo del tramonto
mentre alle mangiatoie di petrolio
lunghe file per le vitamine dei motori
ignari che lontano
nel deserto di idee
una bomba dilania per loro
ogni coscienza
...ogni memoria
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Da:Voci Dall'Inferno
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IL SACRESTANO PAGLIAVECCIA

Inviato: 03/04/2013, 0:11
da michael santhers
Dal fruscio e dal tonfo
carpisce l’offerta
poi bussa alla cassetta
e biascica al cumulo

Da buon pescatore
svuota le reti
con arte disperde per se frattaglie
offre al padrone il pescato

Il Prete che ala la merce
dal mare di anime al cielo
perdona smarrimenti di briciole

Qualche ave Maria
soffiata alle labbra
dà pace in dispensa
spinge a nuovi abbocchi
tranquilla la barca

Gesù gradisce
omaggi spediti dal cuore
ma sa che va data
per vie invisibili
qualche mancia
allo spedizioniere
e al corriere
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Da:Destini E Presagi
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AMORE COSMICO

Inviato: 04/04/2013, 2:32
da michael santhers
Compleanno di mia moglie
-sorridente m’ha detto
perché non mi regali un gioiello
al che io…impossibile mia cara
sei tu unico prezioso raro gioiello
e tutto sembrerebbe ferraglia
a confronto del tuo splendore
e lei,almeno un mazzo di fiori,
pronta la mia risposta
nessun fiore se la sentirebbe d’omaggiarti
i loro petali all’istante indegni, umiliati
appassirebbero alla tua Divina bellezza
-Allora dammi un bacio…
e io..o bussola delle mie nebbie
stella polare dei mie sogni
ali del mio povero cuore
nettare del mio sguardo
giaciglio della mia anima,
con le mie labbra potrei sciupare
la tua vellutata pelle
-Ha fatto una smorfia e poi ……
ho capito hai perso di nuovo al gioco
non hai nemmeno i soldi per le sigarette
-Ha aperto la borsetta
e con aria infastidita
biascicando….mascalzone
ha messo 50 euro sul tavolo
mentre io spergiuravo amore cosmico
e baciavo a più non posso
....la banconota
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Da:Poesie Cialtrone
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EPITAFFIO -GLI INSEPARABILI

Inviato: 04/04/2013, 4:29
da michael santhers
Cara moglie nonostante io fossi ateo
quando te ne andasti mi dicesti
a presto amore mio ci rivedremo in cielo
-Ormai vecchio mi sono convertito
ma l’altro giorno ho letto con tristezza
che ci vogliono cinque anni per preparare
una partenza su marte e il paradiso
è infinitamente più lontano,
quindi deduco che per mettere
a puntino il viaggio mi ci vogliono
almeno una diecina d’anni
senza calcolare imprevisti
-Certo una soluzione
per raggiungerti presto ci sarebbe,
noleggiare uno shuttle supersonico
ma per far fronte alle spese
dovresti suggerirmi in sogno
i sei numeri del superenalotto
Tuo devoto..Amilcare Sciala
…….amen…………………
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Da:Poesie Cialtrone
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