POESIE ISTANTANEE 4

[l.zag]

giocare a restar vivi per tutto il tempo
giocare disincantatamente per provare a sorridere
in una sala d'attesa d'ospedale
file ed interminabili attese,
nel sudore che trasuda dalla sofferenza
che silente e silenziosa s'inerpica
sui volti scavati della povera gente;
barelle e barellieri in una danza sinergica
di pensieri addomesticati che si perdono
nella routine silenziosa tra la vita e la morte
in un lettino sporco di una sala anonima
per vecchi non sanno dove andare a morire.

[hombre sincero]

Restare bambini e giocare a star vivi
per tutto il tempo mortale
che ci attraverserà.
E non mollare,
anche in anonimi lettini,
danzanti al ritmo
di freddi neon,
di lamenti stranieri,
di speranze improbabili,
di ricordi opachi,
di luccicanti sogni.
Facciamo che noi siamo angeli
e che ll dolore non può toccarci?
Facciamo che c'e' il sole
e si va al mare?
Facciamo che siamo contenti
fino a struggerci la pancia?
...

[carlo]

ed ecco un bambino
Piano Divino
Pesante fardello
Barrique ricolmo di vita
Limpida sorgente di ruscello
Gioia della prima gita

[cignonero]

ed ecco un bambino
Piano Divino
Pesante fardello
Barrique ricolmo di vita
Limpida sorgente di ruscello
Gioia della prima gita

sei (diventato) papà?  :)

[l.zag]

ed ecco che riprende a scrivere,
la mia penna trasuda,
il mio bambino discute con la lingua
che inscespisca sulle parole appena nate
io scrivo egli detta
barrique ricolmo di vita
è la limpida sorgente
sche sgorga come ruscelli
che scendono a valle
quasi a segnare il percorso della vita
gioia infinita a segnare la privavera delle stagioni.

[hombre sincero]

Quasi a segnare il percorso della vita
si muovono le mani
e fluide gesticolano in scie aeree
l'incerta parola
che niente dice.

[carlo]

una partenza
ricorda saluti
che ogni volta sanno di addii

[l.zag]

addii che si rinnovano come la primavera

[cignonero]

La primavera che indugia a lasciarsi il freddo alle spalle

[hombre sincero]

La chiamano La Matta.
Salta sulla pozzanghera,
osserva l’acqua muoversi,
sorride,
sparisce,
portandosi via i capelli crespi d’acciaio
e i pensieri blindati.
Fuori continua a piovere.