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Non si sa
Alla mattina
Un bel niente
Se non quel che si ricorda
E il più delle volte
Aspettiamo la sera

E' un attimo di eternità
adesso così lontano.
I ricordi, i fatti accaduti, quelli sognati, quelli sperati, immaginati...
Tutto riflette un istante
che sta passando.
Dimmi che niente finisce
e continuiamo a parlare, aspettando lasera, la notte
e di nuovo il mattino
cono l'oro in bocca.

protagonista di un romanzo
dalla sera alla mattina
comparsa di un racconto
sotto al freddo sole

protagonista del mio romanzo
vivo in prima persona
girovagando assente
tra le parole esposte al vento.

Luigi Zagaria ha scritto: protagonista del mio romanzo
vivo in prima persona
girovagando assente
tra le parole esposte al vento.

Sig Zagaria, buonasera!!!

comparsa in questa vita
come il sole e il mare
panorama e contorno
per qualcosa di più importante

Il sole, il mare,
il pane da spezzare e masticare,
il profumo del vino e il liquido che fresco scende,
il sapore di baci succulenti...
Questo conosco e questo capsico,
il resto è roba che parla dialetti
a me
incomprensibili.

loto.blu ha scritto: Giocavamo io e te..
dentro l'alba e con l'alba...
felici di essere in due
e di ritrovarsi in tre!

SD

libero dai contorni ufficiali
dai dogmi precostituiti
comparsi in questa vita
tra il sole il mare
e l'alba che muore appena nata
libero di indossare la casacca
e di giocare in quattro
tra il sole l'aria e tutto il resto
libero di morire come voglio
in un letto d'ospedale
per respirare aria compressa
buona sera a tutto il resto.

Facciamo che si gioca?
Che siamo in uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto;
biscotto!
Facciamo che si cambia gioco
e inventiamo altri elementi,
cancelliamo lo spettro della morte, o meglio
lo disegnamo nuovo e pacifico,
e poi facciamo che si ride
e si  canta
e si gode
e si mangia
e si beve
e si invecchia
e si schianta...