poesie istantanee 3

[_Nicoletta]

Io sono la rosa,
se ti arrampichi,
incautamente,
su per il gambo,
con la mano,

involontariamente,
ti pungi.

Ci unisce
il profumo,
aristocraticamente inutile;
per palati fini.
Arrivato qui
da lontane
stirpi immortali.
(2001)


mi sa che questa anche se vecchia ci può stare

[Vita]

Io sono il mare,
infinito ti abisso
giù fino al mio
fondo profondo.
Sono la luna
pallida, eterea
ti illumino di me.
Io sono il sale
sulle tue ferite
brucio, ma cicatrizzo.
Sono il battito primordiale,
vano ogni tuo tentativo
di eludermi.
Sono il vento
che d'inverno turbina
nella tua esistenza e
d'estate allieta le tue notti insonni.
Eterna, inconfondibile e invasiva
mi nutro di te.


questa fa proprio schifo, era nata con tutt'altro intento Beg u pardon.

[_Nicoletta]

Mi nutro di te
in momenti strani
e personali
ti penso
ma non come sei
come ti vorrei



e accidenti nn mi viene...la lascio qui...casomai la riprendo...ma il "mi nutro di te" di Vita era troppo inVitante

[l.zag]

Sono la pecora, e sono la vacca;
sono la rosa, e sono la spina;
sono la luna, e sono la luce;
sono l'amore, e sono il silenzio;

Presto smetterò di sognare,
nelle notti insonni
con la luna che incanta e ci canta
canzoni di notte a corrompere il silenzio
allora come in un soffio di vento
me ne andrò cercando le parole smarrite
per tratturi di montagna segnerò la strada
come il cane segna il passo con il suo odore
me ne andrò per passi di campagna
calpestando il dolore e la cicoria amara,
farò delle parole marmellata di mirtilli
dolce e maledetta dai diabetici
turbini di vento e calici di acqua e sale
si mescoleranno alle viscere della terra
dalla cui radice sorgerà la vita e il sole
la morte e il declino per chi soccomberà
sarà il premio del giudizio dell'estate finita,
di sciocchezze di amore e di altre vittorie
si spegnerà l'ardore dei poeti maledetti

[l.zag]

di sciocchezze di amore e di altre vittorie
spegnerà l'ardore del mare,
di profumi e di silenzio profondo
la luna arderà le notti infinite,
di latrati di cagne in calore
le notti insonni bruceranno le paure
delle ferite infette dall'odore del sale
di pianti mai smessi e di calunnie innocenti
inonderanno come un mare agitato
il silenzio segreto di un amore fallito;
di parole indecenti e di paure nascoste
prendono forma come il greto del fiume
nel turbinio del respiro innocente
del vagito primordiale che abbaia alla luna;
nel silenzio della morte e nelle parole mai dette
il suono della luce si spegne e si accende
calore intermittente al freddo, esalato,
impietoso e puzzolente, è l'odore acre della morte

[hombre sincero]

L'ultima rosa
tra tutte le rose
fu la piu bella.

[Vita]

veoloce sbocciò
eterna profumò.
l'ultima rosa
tra tutte le rose
fu la più bella.
la sua spina
sotto la cute
ancora mi punge
e mi ricorda
che è l'unica
a meritarsi
il mio dito...



Non c'è scampo, i versi di Hombre non si possono continuare. :x

[_Nicoletta]

Un dito offeso
un broncio
un cercare
SPIEGAZIONI.
Arrabbiarsi con le COSE
essere bambini
essere nuovi
come DEI
dare un nome a tutte le cose

[hombre sincero]

Arrabbiarsi con le cose,
dichiarare guerra agli Dei
e accorgersi, stanchi, di combattere
con niente.
Non c'e' moralità nel cieco proseguire
della vita
e tutto è stranamente naturale.
E tutto continua, per istintiva predisposizione,
continua.

[Vita]

[quote=""hombre sincero""]Arrabbiarsi con le cose,
dichiarare guerra agli Dei
e accorgersi, stanchi, di combattere
con niente.
Non c'e' moralità nel cieco proseguire
della vita
e tutto è stranamente naturale.
E tutto continua, per istintiva predisposizione,
continua.[/quote]

Il mio tallone te lo offro,
distruggimi e finiscimi.
Non c'è vittoria
per chi stanco
arranca al traguardo.
In infiniti mondi
ti ho rincorso,
infinite volte poi
ti ho perso.
Vincere ora
è solo ammettere
di aver voltato l'angolo.
Ho solo il mio sentiero con me.
Il mio sentiero e tutti fogli che voglio
-bianchi-
tu sei la mia penna
una volta finito l'inchiostro
che ragione hai d'esistere?
Eppur sempre resterai
a confermare la mia gloria
con parole scritte al vento.


Posso vivere senza te, è solo che non ne ho voglia...